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Governo, niente scossoni per il Trentino

Dal governo-fotocopia del governo Renzi, com’è già stato battezzato l’esecutivo Gentiloni, pochi scossoni in vista per l’autonomia trentina. Enrico Costa è stato confermato al ministero agli affari regionali e anche le partite-chiave in ballo sull’asse Trento-Roma restano presidiate dai ministri uscenti: Graziano Delrio ai trasporti e infrastrutture continuerà a gestire la trattativa sulla concessione all’A22 (mentre al neoministro Luca Lotti dovrebbe andare la delega al Cipe) e Beatrice Lorenzin alla sanità sarà chiamata a garantire l’attuazione dei livelli essenziali di assistenza per il Centro di protonterapia.
"Trentino", 13 dicembre 2016

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Comunicato stampa della Coalizione del Centrosinistra Autonomista

L'esito del referendum del 4 dicembre scorso ha portato alle dimissioni del Presidente del Consiglio dei Ministri e all’apertura di una crisi di Governo dai contorni fortemente incerti e problematici. Conscio della gravità del momento che sta vivendo l’Italia, responsabilmente il Presidente Mattarella - al quale va tutta la nostra stima ed il nostro sostegno - ha affidato l’incarico all’on. Gentiloni di formare il nuovo Governo.
Trento, 12 dicembre 2016

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Senza governo saltano tutti gli accordi

All’indomani del voto, il governo con il quale il Trentino aveva raggiunto una serie di importanti accordi non esiste più. Gli effetti non sono di poco conto: la scrittura del terzo Statuto di autonomia è rinviata a data da destinarsi, le nuove deleghe (giustizia, agenzie fiscali, ipotesi sui concorsi della scuola) scivoleranno nella migliore delle ipotesi in fondo all’agenda del prossimo esecutivo, il rinnovo senza gara della concessione autostradale di A22, se non sarà rimesso in discussione, di certo subirà un ritardo.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 6 dicembre 2016

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#REFERENDUM, reazioni e commenti in Trentino

«Non può esserci chi piange e chi festeggia», C. Bert, "Trentino", 6 dicembre 2016
Gilmozzi: «Questo è stato un voto su Renzi, non su Rossi, Olivi e l’autonomia», mette le mani avanti il segretario del Pd trentino Italo Gilmozzi. «Si conferma che come Trentino subiamo forte l’effetto nazionale. Alle Europee il Pd ha preso oltre il 40% dei voti, oggi abbiamo subito l’effetto contrario. Evidentemente anche qui si è catalizzato un certo malessere dei trentini».

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Sait, i lavoratori in Consiglio Provinciale. Dorigatti: "No ai licenziamenti". Olivi: "Socialmente inaccettabili"

Tutti in piazza Dante, tutti uniti i lavoratori del Sait che in 130 rischiano di rimanere a casa. Oggi c'è la seduta del Consiglio provinciale e la richiesta è quella di poter parlare con il presidente Bruno Dorigatti e con i consiglieri provinciali.
D. Baldo, 29 novembre 2016

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Sostegno alle imprese innovative ma con selettività

Il Trentino è il territorio con la più elevata densità di startup innovative, 144 ogni 10 mila società di capitali. Un primato non nuovo, ribadito e consolidato anno dopo anno a partire dal 2012, che ritroviamo ora nel Rapporto Cerved Pmi 2016. Attenzione: i numeri sono importanti, ma vanno interpretati.
Alessandro Olivi, "Corriere del Trentino", 30 novembre 2016

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Dorigatti: il consiglio non pagherà la parcella di Cia

 Il consiglio provinciale non pagherà la parcella da 36 mila euro presentata dall’avvocato Marcello Paiar, il difensore del consigliere Claudio Cia che lo scorso 18 febbraio è stato assolto dall’accusa di falso elettorale nel processo sulla raccolta di firme per Forza Italia alle elezioni comunali 2015 a Trento.
"Trentino", 27 novembre 2016

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COMUNICATO STAMPA - Finanziaria 2017

A conclusione dei lavori della Prima Commissione del Consiglio provinciale, che ha approvato oggi i ddl della collegata, stabilità e bilancio, si evidenzia qui sotto il contributo dato dal Gruppo del Partito Democratico del Trentino alla formazione di questi importanti atti. 
Trento, 25 novembre 2016

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