TRENTO «Bisogna vivere questo passaggio in maniera leale e coraggiosa. Nella coalizione ci sono sensibilità molto diverse però dobbiamo decidere un metodo di convivenza leale. Per il resto mi sembra che la dialettica sia normale». La segretaria del Pd Giulia Robol tende a stemperare le polemiche con il Patt e cerca di non rispondere per le rime al governatore Rossi. "Trentino", 26 gennaio 2015
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Quando le scuole, all’interno di programmi sull’educazione civica, organizzano visite guidate alle istituzioni provinciali, mi piace chiedere agli studenti cosa sia secondo loro l’autonomia. La risposta più frequente è, in sintesi: «Sono autonomo se posso decidere io cosa fare della mia vita, tenendo conto di chi mi sta intorno». In altri casi lo stesso concetto viene declinato con il soggetto noi al posto di io.Luca Zeni, "Trentino", 26 gennaio 2015
TRENTO «Rossi si rassegni, non siamo disposti a fare da scendiletto, ma continueremo a porre con forza le questioni politiche che riterremo importanti». Il vicepresidente della giunta provinciale Alessandro Olivi risponde al presidente Ugo Rossi che accusa il Pd di non aver ancora digerito la sconfitta alle primarie per le elezioni provinciali. "Trentino", 26 gennaio 2015
ROBOL: «Ci sono stati ormai troppi incidenti di percorso che non hanno dato l'idea di una forte coesione nella maggioranza, ma piuttosto di una forte competizione del Patt e del presidente Rossi nei confronti soprattutto del Pd, i piani del confronto sono tra noi sempre molto diversi, come si è visto anche nell'ultima questione dei grandi elettori».L. Patruno, "L'Adige", 25 gennaio 2015
Borgonovo Re: "La giunta non è un gruppo di cari amici, ma di persone che si trovano a lavorare insieme in virtù del voto popolare per svolgere funzioni molto importanti. Servono lealtà reciproca e discussione nel rispetto di ciascuno. Non mi permetterei mai di parlare di un collega nei termini attribuiti al presidente".A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 25 gennaio 2015Leggi l'articolo in pdf!
Le dichiarazioni che il servizio Rai di ieri attribuisce al presidente Rossi, se confermate, sarebbero gravi e politicamente inammissibili. Il Gruppo del Partito Democratico del Trentino ne pretende dunque la smentita pubblica ed inequivocabile. Se così non fosse, sarebbe chiara l’intenzione del Presidente di aprire una verifica di maggioranza che valuti l’operato dell’intero Esecutivo provinciale.
Caos per un servizio Rai nel quale Rossi avrebbe affermato che i tre assessori PD "non sono riusciti a dare segnali forti nè a elaborare strategie per il rilancio economico e sociale della provincia". Olivi: "Se Rossi avesse detto quelle cose e non le dovesse smentire, per quanto mi riguarda non ci sono più le condizioni per collaborare". Dopo lo strappo sui grandi elettori tre test per la giunta: sanità, ricerca, nomine.A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 23 gennaio 2015Leggi l'articolo in pdf!
"E' grazie al Pd che il Patt è entrato nell'accordo tra Pd nazionale e Svp. Nel 2013 abbiamo concluso un accordo nazionale e sottolineo che è stato il Pd a volerlo estendere al Patt, anziché limitarlo alla Svp. Un elemento che non sembra molto apprezzato. Come nel 2013 non abbiamo deciso le candidature col bilancino, così pensavo che in questa occasione si sarebbe fatto un ragionamento politico. Invece è stato appiattito sul livello istituzionale".A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 23 gennaio 2015Leggi l'articolo in pdf!
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