governo provinciale pagina 116

Dorigatti: «Follia un Pd che fa opposizione a Rossi»

«Possibile che prima il nemico fosse Dellai, poi Pacher, adesso Rossi? No, non si governa facendo opposizione al proprio presidente». Bruno Dorigatti va giù duro con la minoranza interna. E alle parole di Donata Borgonovo Re («Pd appiattito su Rossi») ribatte: «Da soli non si va da nessuna parte, il Pd non va da nessuna parte. Dal mio ruolo istituzionale ho uno sguardo su tutta la coalizione e sono preoccupato. Rischiamo di buttare via vent’anni di buongoverno».
C. Bert, "Trentino", 2 dicembre 2015

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«È un Pd appiattito su Rossi, farò contare i miei 10 mila voti»

«Tranquilli, l’incontro di sabato a Piedicastello non lancerà nessun assalto alla segreteria». È il messaggio che Donata Borgonovo Re manda a chi, nel Pd, già la vede candidata al congresso. «Eppure - avverte l’ex assessora alla sanità - il tempo da qui al congresso deve servire al Pd per costruire un progetto politico che oggi non si vede». E non si vede, incalza Borgonovo, in particolare sulla sanità, «dove il Pd sta attuando la politica del presidente Rossi».
C. Bert, "Trentino", 1 dicembre 2015

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Il Trentino attrae chi vuole investire

Come ha raccontato il Sole24Ore, Giorgio Mazzer, amministratore delegato di Vetri Speciali, e Marco Bonometti, presidente di Omr, aziende leader in Italia e nel mondo con fatturati e dipendenti in crescita, non hanno scelto di investire in Trentino perché attratti da contributi, incentivi o rendite di posizione, ma per una semplice ragione: la rapidità e la concretezza con la quale hanno operato le istituzioni e le professionalità pubbliche della nostra comunità, le quali in sinergia sentendosi legate ad una sfida comune hanno saputo interlocutori affidabili ai quali chiedere e dai quali pretendere risposte chiare e veloci. 
Alessandro Olivi, "L'Adige", 30 novembre 2015

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«Punti nascita, Roma dirà se sono sicuri»

Zeni: «Saranno i tecnici del ministero della Salute a certificare entro marzo se possiamo tenere aperti i punti nascita a Tione, Cavalese, Arco e Cles, dove si fanno meno di 500 parti all'anno. Non è la politica a decidere se sono sicuri o no. Nel frattempo, dovendo applicare la norma nazionale sui turni del personale abbiamo trovato una soluzione provvisoria, con l'orario solo diurno, che ci consente di non chiudere i punti nascita proprio mentre stiamo chiedendo le deroghe a Roma».
L. Patruno, "L'Adige", 29 novembre 2015

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Piccoli Comuni, la fusione come sinergia e percorso verso il futuro

Scorrendo le statistiche, l’Italia è il Paese delle piccole comunità. I municipi italiani sono più di 8mila: a questi si aggiungono le unioni montane, le comunità di valle, le ex Province (ora enti di area vasta), tante piccole comunità territoriali che hanno fatto la storia della Nazione ma contribuiscono a delineare ad oggi un quadro eccessivamente frammentato.
Giacomo Pasquazzo, Unita.tv, 27 novembre 2015

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Sanità, a regime in primavera

Questa mattina, Luca Zeni porterà in giunta con urgenza la delibera che sblocca l’assunzione di personale per l’Azienda sanitaria. I numeri esatti saranno definiti dall’esecutivo, ma l’intenzione dell’assessore sarebbe di procedere al rafforzamento della pianta organica dell’Azienda sanitaria con più di 50 medici.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 27 novembre 2015

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«Il doppio cda dei musei? Servono politiche più forti»

«Sono convinta che i sistemi organizzativi dei musei debbano rispondere alle politiche culturali determinate dal governo provinciale, e proprio quest’ultimo è uno degli aspetti da irrobustire». Un’opinione che Lucia Maestri, consigliera provinciale del Pd, presidente della quinta commissione ed ex assessora comunale a Trento con competenze in materia di cultura, biblioteche e turismo, ha maturato nel corso della sua carriera politica ed applica allo stato attuale del modello trentino. 
A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 25 novembre 2015

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All'opera i primi lavoratori ex Whirlpool assunti dalla Vetri Speciali

Sembrava una sfida impossibile, invece è realtà. A meno di cinque mesi dalla scelta dell’azienda, Vetri Speciali, destinata a subentrare negli spazi lasciati liberi da Whirlpool, nell’imponente compendio industriale di Trento Nord si torna a lavorare. Oggi, martedì 24 novembre, sono entrati in servizio i primi 18 operai assunti da Vetri Speciali, tra cui 10 donne, scelti tra quanti erano rimasti senza lavoro a seguito della chiusura della multinazionale del freddo.
Ufficio Stampa Provincia, 25 novembre 2015

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