Giulia Robol sulle ultime mosse di Patt e Upt: "Il tema dell'Autonomia è di tutti. Va affrontato insieme, il vero test è il lavoro per la amministrative". Una chiamata a raccolta, a breve distanza uno dall’altro, da parte del governatore Rossi e da parte dell’ex governatore Dellai di supporter e menti pensanti, per definire dove va l’Autonomia, alla luce degli sviluppi futuri nel rapporto con Roma.
S. Mattei, "Trentino", 1 dicembre 2014
La prima commissione permanente del Consiglio provinciale ha concluso l'iter di approvazione della finanziaria, che andrà in aula a metà dicembre. Una finanziaria onesta, che non nasconde le difficoltà che sta attraversando il Trentino. Nel testo ci sono aspetti positivi, come il tentativo di semplificazione burocratica, in particolare con l'introduzione dell'IMIS; si prosegue nella riduzione della pressione fiscale alle imprese, e quindi su una politica economica che sia meno sostegno a chi ormai è destinato a essere fuori dal mercato e più incentivo all'investimento. Tutto poi dipenderà dalle scelte dell'esecutivo, vedremo se sarà coerente con tale linea.
Trento, 27 novembre 2014
Ha ragione Lorenzo Dellai quando parla della necessità di aprire una riflessione ampia sul futuro del Trentino. Ne parliamo in tanti, e sicuramente da parecchio tempo, ormai da anni e a questo punto credo proprio sia giunto il momento di passare ai fatti, aprendo una riflessione ampia e partecipata sul futuro del Trentino e dell’Autonomia, dalla quale derivare un progetto politico e di governo capace di aggregare trasversalmente chi ha cuore il futuro nostro e del nostro territorio.
Alessio Manica, "Trentino", 26 novembre 2014
«La coalizione ha bisogno di confermare il significato del perché stare assieme: più volte ho detto al presidente Rossi e al segretario del Patt che chi esprime la presidenza dovrebbe avere un ruolo di collante e preoccuparsi di una visione d'insieme. Ma se invece esiste solo un rapporto muscolare, anche se legittimo, per prevalere alle elezioni amministrative in termini numerici di un partito sugli alleati, la conseguenza sarà un effetto negativo sulla tenuta della coalizione stessa».
L. Patruno, "L'Adige", 25 novembre 2014
Nel pomeriggio di ieri la Terza Commissione permanente di Luca Zeni ha concluso l'esame della manovra finanziaria che arriverà in Consiglio nel mese di dicembre. 16 gli articoli approvati in quest'ultima parte di lavori, a partire dal capo VIII in materia di commercio e lavoro per proseguire con il turismo, lo sport, le foreste, la fauna e l'edilizia abitativa. Così il voto del disegno di legge 51: 4 favorevoli (Zeni, Passamani, Civico, Kaswalder), 1 astenuto (Simoni), 2 contrari (Borga e Fugatti).
Trento, 27 novembre 2014
È stato raggiunto nel pomeriggio, durante i lavori della prima commissione consiliare, l'accordo sui tempi e sulle modalità d'inserimento dei ticket sanitari in provincia di Trento. Nei giorni scorsi i membri del PD in prima commissione, i consiglieri Mattia Civico e Luca Zeni, avevano posto con forza il tema della equità: posta la soglia di reddito sotto la quale era prevista l’esenzione non vi erano infatti elementi di differenziazione e modularità della misura sulla base della situazione economico patrimoniale e neppure sulla numerosità del nucleo familiare.
Trento, 26 novembre 2014
Dopo la presentazione ad associazioni e gruppi di interesse la bozza di Piano sanitario provinciale 2015-2025 prosegue la fase della consultazione con la presentazione oggi da parte dell'assessore Donata Borgonovo Re alla commissione politiche sociali del Comune.
F. Gottardi, "L'Adige", 26 novembre 2014
La prima commissione consiliare ha iniziato oggi l’esame dell’articolato sulla Finanziaria. Il Gruppo PD ha presentato 22 emendamenti sui seguenti temi:
- IMIS: discussi alcuni emendamenti del consigliere Zeni, che ponevano la questione del rischio di “doppia agevolazione” per i proprietari di immobili sia in Trentino, sia fuori Provincia. Condivisa la preoccupazione dalla giunta, che ha evidenziato le difficoltà tecniche di accertamento; si cercherà per l’aula di trovare una soluzione. Sarà invece recepito direttamente dalla giunta senza bisogno di un articolo di legge l’indicazione di non ricomprendere gli impianti produttivi per il calcolo dell’IMIS. Approvato infine un emendamento che fissa in 15 giorni dalla scadenza il termine entro il quale i comuni devono inviare i moduli precompilati ai cittadini, per evitare di arrivare troppo a ridosso della data.