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Accordo sul Cpr, con i tagli all’accoglienza cresce il rischio marginalità. «Temiamo 300 persone in strada»

Il taglio ai posti in accoglienza, previsto all’interno dell’accordo tra Provincia e Ministero dell’Interno per la realizzazione del Cpr, rischia di creare un’emergenza sulle strade di Trento, aggravando la situazione in città. Lo dicono i numeri, ma anche gli esperti del settore, come Daniele Danese, coordinatore del Centro Astalli del Trentino, che bocciano i contenuti del patto firmato da Fugatti e Piantedosi.
Trento, 27 ottobre 2025

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Ianeselli: «Accoglienza dimezzata? Cresceranno i senzatetto»

TRENTO Il tono tradisce amarezza e irritazione. Perché se da un lato Franco Ianeselli si trova a commentare un accordo — quello tra il ministro Matteo Piantedosi e il governatore Maurizio Fugatti sul nuovo Cpr — che ha visto il Comune praticamente alla finestra, dall’altro il sindaco di Trento fa capire di non aver trovato, nelle dichiarazioni di venerdì in Provincia, ciò che lui stesso aveva invocato solo 24 ore prima: un ragionamento sull’accoglienza e sulla dignità delle persone.
"Corriere del Trentino", 26 ottobre 2025

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Ianeselli: «Il Cpr non è la soluzione. Si ragioni di accoglienza»

 I temi che negli ultimi mesi hanno acuito la distanza tra Comune e Provincia sono diversi: dall’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale fino alla localizzazione degli impianti sportivi cittadini. Con un’ultima partita di stretta attualità: la costruzione, a Trento, del Centro di permanenza per i rimpatri.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 24 ottobre 2025

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PD del Trentino: "CPR: una falsa soluzione che crea rischio e spreco. Bocciata dal Consiglio di Stato per carenze nella tutela della salute e della dignità"

Il Partito Democratico del Trentino esprime una ferma contrarietà alla scelta della Giunta provinciale di avallare la costruzione di un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) sul territorio trentino. Lo riteniamo una falsa soluzione al problema della sicurezza – tema importante per il PD – che rischia di aggravare, anziché risolvere, le problematiche sociali.
Alessio Manica - Alessandro Dal Ri, 23 ottobre 2025

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Cpr e politiche anti migratorie per distrarre dai fallimenti politici leghisti

La vicenda è cominciata con la salita al Governo provinciale della Lega. Tra i primi provvedimenti i tagli alla cooperazione internazionale - perché erano quelli dell’aiutiamoli a casa loro… -, il dimezzamento dei posti di accoglienza delle persone richiedenti protezione internazionale e il concentramento sul capoluogo, chiudendo l’esperienza dell’accoglienza diffusa.
Paolo Zanella, 16 ottobre 2025

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Sicurezza e Polizia Locale: organici inadeguati, rete di videosorveglianza incompleta e Progetto Sicurezza da rivedere. Tante promesse, poche risposte

Alla luce delle numerose criticità segnalate anche recentemenete dalle organizzazioni sindacali in tema di sicurezza territoriale e dei servizi di polizia locale, la consigliera provinciale del PD del Trentino Michela Calzà ha presentato oggi un’interrogazione alla Giunta provinciale per fare chiarezza sullo stato di attuazione del Progetto Sicurezza del Territorio, sul sistema provinciale integrato di videosorveglianza e sugli impegni assunti con l’approvazione della mozione n. 47/XVII.
Trento, 5 agosto 2025

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