governo provinciale pagina 50

Pochi medici? Non è colpa del numero chiuso

Fermo restando che non è necessario formare nuovi medici ma nuovi specialisti, far nascere a Trento una succursale di un altro Ateneo rappresenterebbe l’ennesimo scivolamento verso il Veneto del Presidente Fugatti che, evidentemente, non incarna quello spirito trentino che vede la nostra Autonomia come strumento per essere protagonisti, e non spettatori, in un piccolo territorio che vuole porsi come laboratorio di sviluppo.
Alessandro Giovannini, 26 novembre 2019

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Se non cresce, il Trentino crolla

Lo dico da avversario politico, sconfitto un anno fa. Il Trentino non può permettersi il fallimento della giunta Fugatti sul decisivo terreno della politica economica e sociale. Tra quattro anni si ritroverebbe davvero più piccolo e più solo. Forse in modo irreparabile.
Giorgio Tonini, 26 novembre 2019

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Zeni interroga: la rappresentanza istituzionale della provincia affidata all’arbitrio di qualcuno

Sperando che si tratti di inesperienza e di leggerezza, va comunque rilevato il ripetersi di un comportamento della Giunta provinciale, nella gestione dei rapporti con enti, organismi ed associazioni che realizzano eventi sul territorio, che crea imbarazzi e confusioni, ma anche privilegi e disparità.
Luca Zeni, 25 novembre 2019

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L’A22 usata dalla Provincia per fare cassa? Possibile che siamo ridotti a dover vendere i gioielli di famiglia per far quadrare il bilancio?

Stando a notizie di stampa finora non smentite, alcune amministrazioni pubbliche, socie della Autostrada del Brennero S.p.A, avrebbero fatto richiesta di una distribuzione straordinaria dei dividendi così da consentire alle stesse di finanziare opere e iniziative sui territori di rispettiva competenza.§
Giorgio Tonini, 22 novembre 2019

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Se lo Stato punisce due volte

La Provincia autonoma di Trento a trazione leghista si arroga un nuovo potere: irrogare pene accessorie indirette. In uno stato di diritto, si sa, è il giudice che stabilisce la pena secondo i principi di legge.
Giulia Merlo, 21 novembre 2019

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Zeni interroga: ad un anno da Vaia quali politiche forestali?

Con l’enfasi che sempre più contraddistingue la comunicazione istituzionale e politica della Giunta provinciale, negli scorsi giorni si è ricordato l’anniversario della tempesta “Vaia” che, proprio un anno fa, ha sconvolto il patrimonio boschivo del Trentino e non solo. 
Trento, 14 novembre 2019

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Città-valli: la tentazione del "fai da te"

Con la legge provinciale n. 1 del 12 febbraio 2019, primo atto legislativo dell’attuale maggioranza, la Giunta approvava la sospensione dell’obbligo delle gestioni associate “in attesa della revisione della legislazione provinciale relativa alla definizione dei rapporti tra i diversi livelli di governo dell'autonomia trentina”, che lo stesso provvedimento legislativo inizialmente imponeva dovesse essere approvata entro 180 giorni.
Alessio Manica, "Trentino", 11 novembre 2019

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Tonini:«Ferrovie occasione unica per il Pil trentino»

Corre sui binari del treno un Pil che attesti una crescita reale. Per Giorgio Tonini, Pd, capo dell'opposizione in Consiglio provinciale la partita delle nuove infrastrutture ferroviarie (Tav-Tac, interramento nel capoluogo, ma anche Rovereto-Riva e Valsugana elettrificata) è legata a doppio filo al rilancio dell'economia del Trentino con un Pil che, per l'anno prossimo, è stimato in crescita dello 0,8.
G. Tessari, "Trentino", 10 novembre 2019

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