Il consigliere del Partito Democratico Giorgio Tonini ha depositato un disegno di legge – sottoscritto da tutti i componenti del Gruppo – per prevedere il coinvolgimento del Consiglio provinciale quando vengono adottate ordinanze a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Trento, 6 novembre 2020
Nel corso della fase 1 dell’emergenza COVID abbiamo capito quanto sia importante il coordinamento e la collaborazione tra i vari livelli di governo. E lo abbiamo capito vedendo, nei mesi scorsi in Trentino, che non tutto era funzionato correttamente.
Alessio Manica, 4 novembre 2020
Luca Zeni, ex assessore provinciale alla Salute nella scorsa legislatura, avrebbe molte critiche da fare alla gestione dell’emergenza sanitaria affrontata dalla giunta Fugatti: «Molte cose non stanno funzionando, è evidente, ma vorrei prima sottolineare che da parte nostra c’è la massima volontà di collaborare per migliorare la situazione attuale."
D. Baldo, "Corriere del Trentino", 5 novembre 2020
L’attuale presidente di “Patrimonio Trentino s.p.a.”, nominato dalla Giunta provinciale nel luglio scorso, è anche il responsabile della Segreteria particolare del Vice Presidente della Giunta regionale, e già questo basterebbe a qualificare l’evidenza di un conflitto di interessi.
Alessio Manica, 3 novembre 2020
Oggi pomeriggio, i capigruppo, dopo l’incredibile scoperta che una seduta in videoconferenza del Consiglio può avvenire, per ragioni tecniche, solo se decisa con almeno sette giorni di anticipo, non ha potuto che revocare la convocazione dell'Aula prevista per i prossimi 3, 4 e 5 novembre a causa dell’autoisolamento della Giunta.
Gruppo consiliare Pd, 2 novembre 2020
Quando la maggioranza provinciale ha inserito nell'assestamento di bilancio dello scorso luglio il commissariamento delle Comunità, ho provato un notevole sconcerto.
Alessio Manica, 31 ottobre 2020
Il consigliere del Partito Democratico Alessio Manica ha depositato oggi un'interrogazione alla Giunta per chiedere conto delle ragioni che hanno spinto il presidente Fugatti a non introdurre deroghe e alleggerimenti alle prescrizioni previste per le attività culturali come cinema e teatri.
Trento, 27 ottobre 2020
L’obiettivo della società pubblica «in house» è strategico. Ma è anche l’unico, vero e solido argomento per evitare la messa a gara della concessione. Nonostante le apparenze, alimentate da un’interessata campagna politico-mediatica, quella che riguarda il futuro dell’Autobrennero non è una disputa tecnica, tra sostenitori della concessione a una nuova società interamente pubblica e fautori della (ennesima) proroga della concessione attuale, scaduta nel 2014.
Giorgio Tonini, "Corriere del Trentino", 28 ottobre 2020