È una quota pari allo 0,2% dell’Irpef, l’imposta sul reddito delle persone fisiche. I contribuenti possono scegliere di destinarla ai partiti, e quindi anche al Pd. Non è una tassa aggiuntiva e dunque al contribuente non costa nulla: nel caso in cui non venga espressa nessuna preferenza la quota resta allo Stato.
Chiunque presenti la dichiarazione dei redditi o abbia ricevuto la CU 2022, la Certificazione Unica relativa ai redditi dell’anno 2021.
Scrivi M20 nello spazio dedicato al 2×1000 della tua dichiarazione dei redditi e firma accanto.
In questo caso bisogna compilare due schede, una per contribuente. Le schede vanno inserite in due buste separate, riportatanti ognuna il nome, il cognome e il codice fiscale del contribuente e la dicitura “Scheda per le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef”. Si possono presentare all’ufficio postale, ai Caf o telematicamente al sito dell’Agenzia delle Entrate.
Hanno diritto a ricevere il 2×1000 solo i partiti che rispondono a requisiti di democrazia interna regolati da Statuto e che abbiano garantito trasparenza attraverso la pubblicazione dei bilanci. Il Partito Democratico è uno di questi.
Sì, è possibile. Il 2×1000 non è alternativo al 5×1000 e all’8×1000.