governo provinciale pagina 84

«Troppe diffidenze tra noi così rischiamo di perdere»

Poca visione, ma soprattutto troppe diffidenze reciproche. È severo il giudizio di Bruno Dorigatti sullo stato del centrosinistra autonomista alle prese, da giorni, con il dibattito sull’apertura ai mondi civici.
C.Bert, "Trentino", 14 gennaio 2016

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Daldoss e Zeni divisi dal civismo

Un Trentino «coeso socialmente, che investa nell’ambiente, dia attenzione a chi non ce la fa e metta in primo piano una sana concorrenza» da un lato. Una provincia che «non può scegliere la strada della chiusura» e che «deve essere in grado di usare l’autonomia come strumento di sviluppo, organizzando le sue diverse identità in una definizione chiara di poteri e responsabilità» dall’altro. Tradotto, la visione di futuro locale secondo Carlo Daldoss e Luca Zeni.
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 13 gennaio 2017

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DDL Cultura - Maestri soddisfatta «Molto migliorate le prime impostazioni»

Negli ultimi anni non è capitato spesso, all’assessore provinciale alla cultura di turno, di incassare il plauso di Lucia Maestri. Ne sanno qualcosa Franco Panizza e Tiziano Mellarini a cui l’esponente democratica, prima da responsabile di settore in giunta a Trento e oggi da consigliera provinciale, non ha mai risparmiato critiche di merito.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 13 gennaio 2017

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«Lo schema Pd-Patt-Upt non basta più»

«Così com’è, il centrosinistra autonomista non basta più. Nel 2018 lo schema Pd-Upt-Patt non è più replicabile per inerzia. C’è un’area popolare e progressista che non si riconosce nei partiti, a questa fetta di elettori noi dobbiamo riuscire a parlare». Il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi (Pd) prova a rilanciare, nel giorno in cui però deve incassare il no del segretario Upt Tiziano Mellarini a un progetto di «federazione» tra Pd e Upt.
C. Bert, "Trentino", 11 gennaio 2016

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Mellarini: «No a un asse con il Pd»

Correva l’anno 2008 quando si cominciò a parlare di un Pd del Trentino federato col Pd nazionale. Il matrimonio Margherita-Ds, però, per Lorenzo Dellai da un lato e diversi esponenti dei Ds dall’altro non s’aveva da fare e non si fece. Da allora, ciclicamente l’idea ritorna. Questa volta è stato niente meno che Giorgio Tonini a riproporla (Corriere del Trentino di domenica), ma salvo scissioni nell’Upt anche questa volta la chance appaiono poche.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 10 gennaio 2017

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PD Trentino baricentro di un nuovo centrosinistra

La democrazia rappresentativa e il diffuso tessuto istituzionale che l'ha finora sorretta è resa oggi più debole, quasi sfibrata, dalle crescenti diseguaglianze economiche e sociali. Le Comunità sono sempre più letteralmente spaccate in due: da una parte i molti sempre più poveri e dall'altra i pochi sempre più ricchi.
Alessandro Olivi, 6 gennaio 2017

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Tonini: «Forza territoriale federata al Pd»

Una forza politica territoriale federata con il Pd nazionale. A proporla non è la «minoranza territoriale» del Pd, ma Giorgio Tonini, che allarga ai civici lo schema fino ad ora riservato al solo Upt.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 8 gennaio 2017

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«Il Trentino e il Pd siano un laboratorio politico»

 «Da un po' di tempo sostengo alcune cose. Primo, che la coalizione di centrosinistra autonomista, prima di preoccuparsi di cosa fanno altri, deve avviare una fase di riflessione comune, di innovazione politica e di rielaborazione della proposta di governo dell'Autonomia; riflettere sui propri confini valoriali, investire sulla propria classe dirigente con una scuola di formazione unitaria».
"Trentino", 8 gennaio 2017

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