Doppia fumata numata nera stamane in aula per l'elezione del nuovo presidente del Consiglio provinciale, adempimento iniziale necessario per avviare la sedicesima legislatura.
www.consiglio.provincia.tn.it, 20 novembre 2018
Con sentimenti contrastanti ho preso atto delle più recenti posizioni scaturite dal dibattito, faticosamente avviatosi in questi giorni dentro il Partito democratico e mi permetto solo alcune rapide osservazioni.
Bruno Dorigatti, "Corriere del Trentino", 17 novembre 2018
«Vedo che anche Borga assicura che non ci saranno rivoluzioni, come già aveva anticipato Fugatti in campagna elettorale. Alla fine, il nuovo governo non poteva non ammettere che il Trentino poggia su solide basi: ora spetterà a loro dimostrare di saperlo governare. Staremo a vedere se saranno in grado di mantenere lo standard di qualità che abbiamo raggiunto noi». Alessandro Olivi lancia la sfida al centrodestra.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 16 novembre 2018
Questi eccessi di voglia nell'occupazione di poltrone non sono mai portatori di buoni risultati, perché introducono nelle coalizioni il germe del risentimento e delle frustrazioni. Spero in un'opposizione costruttiva e responsabile, un'opposizione di merito e non pregiudiziale
"Corriere del Trentino", 14 novembre 2018
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«Oggi essere il Pd del Trentino non è sufficiente». Alberto Pacher parte da qui: in vista di un congresso «che mi auguro sia convocato in tempi brevi e sia scollegato da quello nazionale», l’ex vicepresidente della Provincia disegna i contorni di un soggetto nuovo. Che tenga conto dell’annus horribilis in via di conclusione e che punti a «recuperare quell’area di opinione che oggi non è più con noi».
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 11 novembre 2018
«La Lega mi pare soffrire un po’ di bulimia». Giorgio Tonini si mostra in sintonia con Paolo Ghezzi sul tema del governo ombra e attacca il Carroccio: «La maggioranza dei trentini ha votato per i partiti di opposizione, non capisco perché la Lega consideri già propria anche la presidenza del consiglio».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 9 novembre 2018
"Con Futura dobbiamo collaborare per forza", Sara Ferrari, assessore uscente della giunta Rossi, con il quale non è mai andata d'accordo, traccia la linea per i futuri 5 anni di opposizione. Lo fa mentre sta riempiendo gli scatoloni in ufficio, in attesa di lasciare il posto all'assessore che prenderà il suo posto. Nella sua voce c'è molta amarezza ma pochi rimpianti, soprattutto riguardo al voto del 16 agosto che ha portato al divorzio da Ugo Rossi.
U. Cordellini, "Trentino", 26 ottobre 2018
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Dopo le competenze sulle spese, competenze anche sulle entrate. "Basta una legge ordinaria, un emendamento alla prossima legge di bilancio". Non solo una provocazione: "Serve anche per ripararsi dalle politiche tributarie del Governo. Con la flat tax perdiamo 500 milioni all'anno".
D. Baldo, "Il Dolomiti", 17 ottobre 2018