governo provinciale pagina 153

Giovani e lavoro, dieci milioni in più

E' stato siglato stamani il Protocollo d'intesa fra Provincia autonoma di Trento, organizzazioni imprenditoriali e sindacati, contenente "misure per lo sviluppo economico e il lavoro". Un vero e proprio patto che rilancia l'impegno congiunto del governo provinciale e degli attori economico-sociali del territorio,  a "costruire una prospettiva di sviluppo economico, di coesione sociale e di crescita civile fortemente integrata con le dinamiche nazionali ed internazionali", nel solco dei valori che contraddistinguono il Trentino e  la sua Autonomia. 

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: http://bit.ly/protocollointesa


Ufficio Stampa della Provincia, 13 aprile 2014

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Un fondo per le donne vittime di violenza

Le donne che subiscono violenza non saranno più sole, neanche per quanto riguarda le spese legali che dovranno sostenere: è in arrivo infatti il Fondo di solidarietà per le donne vittime di violenza. Si tratta di un fondo istituito dalla legge provinciale 6/2010, "Interventi per la prevenzione della violenza di genere e per la tutela delle donne che ne sono vittime", di cui oggi la Giunta provinciale, su proposta delle assessore alla salute e solidarietà sociale Donata Borgonovo Re e alle pari opportunità Sara Ferrari, ha approvato in via preliminare la disciplina di accesso.
Ufficio Stampa della Provincia, 4 aprile 2014

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REVISIONE DELLA LEGGE 6 DEL 2012: La proposta del Gruppo regionale PD

Il Gruppo consiliare regionale del Partito Democratico conferma il proprio impegno a rivedere in maniera celere ed efficace gli elementi che hanno determinato lo scandalo dei vitalizi e delle relative liquidazioni.
Trento, 3 aprile 2014 

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Un patto per lo sviluppo e il lavoro: incontri con i territori

“Un patto per lo sviluppo e il lavoro”: questo il titolo del ciclo incontri con i diversi territori che compongono il Trentino, ognuno con le sue specificità, le sue problematiche, le sue aspettative che ho messo in agenda.
A. Olivi, 2 aprile 2014

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Care donne, denunciate le violenze

Venerdì 14 febbraio anche il Trentino si mobilita contro la violenza sulle donne. In piazze e scuole si danzerà e ballerà al ritmo di “Break the Chain” (spezza la catena) insieme a un miliardo di persone di tutto il pianeta per dire basta alle violenze che quotidianamente subiscono le donne e le bambine. Un Bilion Rising è un onda che parte dal basso, un'iniziativa universale. A Trento, a Rovereto, Pergine, Riva, Arco e Dro tante iniziative organizzate da scuole e associazioni unite globalmente. Il tema di quest'anno è la Giustizia.
Sara Ferrari, "Trentino", 13 febbraio 2014

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«L'art. 18 irrilevante per creare lavoro»

«Il problema dell'Italia non sono le regole del mercato del lavoro e l'articolo 18, che per altro è già stato significativamente riformato escludendo il reintegro per i licenziamenti per motivi economici. Per creare occupazione la normativa sul lavoro è quasi irrilevante rispetto a costo del lavoro, produttività e politiche industriali, che sono le vere questioni da affrontare subito. Ma Renzi è troppo astuto per lasciarsi imbrigliare nella polemica sull'articolo 18, che è solo un modo per evitare le riforme».
L. Patruno, "L'Adige", 20 dicembre 2013

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Giornata contro la violenza sulle donne - Ferrari: «Cominciamo dai giovani»

«La violenza sulle donne è una piaga della società presente anche in Trentino. Un tema di cui tutti dobbiamo occuparci». Prima conferenza ieri per le due donne della giunta Rossi, Sara Ferrari assessora all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità e cooperazione allo sviluppo e Donata Borgonovo Re, assessora alla salute e solidarietà sociale. Entrambe sono impegnate da diverso tempo sul tema della violenza sulle donne e la stessa Ferrari  è stata promotrice di un disegno di legge di contrasto alla violenza di genere tra i primi adottati in Italia.
G. Fin, "L'Adige", 26 novembre 2013

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«Violenza contro le donne denunce in aumento»

TRENTO. Sui dati “lordi” registrati dall’Azienda sanitaria (seicento accessi all’anno a strutture sanitaria da parte di donne “per violenza altrui”), il neoassessore alle pari opportunità Sara Ferrari non si dilunga un secondo più del necessario. «Se non sono sottoposti a un’analisi scientifica, i dati possono portare a conclusioni molto lontane dalla realtà. Ma è un fatto che per quanto concerne i dati in nostro possesso ci sia un aumento delle denunce da parte di donne che hanno subìto violenza».
G. Lott, "Trentino", 24 novembre 2013

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