Olivi: «Un tasso di disoccupazione giovanile al 34% è certamente un dato che fa riflettere, e che tutti dobbiamo impegnarci a fare calare. È bene precisare però che il dato statistico non riguarda il totale dei giovani trentini, che sono circa 54.500, ma solo quelli che lavorano o cercano lavoro, che sono in tutto 15.569, le cosiddette forze attive. Il 34% di questi ultimi è disoccupato, quindi parliamo di 5.299 persone. Sulla popolazione giovanile totale, pertanto, i disoccupati sono il 9,7%».
"Trentino", 11 luglio 2014
Il dato che emerge dalla lettura delle statistiche sulla occupazione nel primo trimenstre di quest'anno richiede sforzi specifici per contrastare la disoccupazione e quella delle giovani donne in particolare. Il dato più sconcertante è il differenziale tra l'occupazione di giovani uomini e giovani donne. Le motivazioni sono molteplici. C'è purtroppo anche in Trentino una questione culturale e processi di discriminazione di genere ancora presenti nel mondo economico come in quello sociale. Vi sono purtroppo anche debolezze sul lato della spendibilità sul mercato del lavoro dei percorsi formativi scelti prevalentemente dalle donne.
Sara Ferrari, 11 luglio 2014
Si preannuncia come un lavoro complesso e per certi versi del tutto nuovo l'aggiornamento del piano sanitario provinciale anticipato nelle sue linee programmatiche dall'assessora Donata Borgonovo Re. Sempre più medicina territoriale e prevenzione attiva, sempre meno ricoveri negli ospedali, che dovranno essere messi in «rete» per offrire a tutti i cittadini, oltre ai servizi di base irrinunciabili, reparti super specializzati.
G. Cardini, "L'Adige", 9 luglio 2014
Accantonate sul fondo di riserva le risorse risparmiate, ma Olivi già pensa a utilizzi 'strutturali'. "Con la Giunta cercheremo di ragionare assieme su interventi decisivi, evitando inutili dispersioni".
P. Morando, "Trentino", 9 luglio 2014
Il sindacato lancia l'allarme: in 1.200, tra lavoratori che hanno mobilità e cassa integrazione in deroga, rischiano di rimanere senza soldi dal primo luglio, perché a Roma non hanno ancora definito la gestione delle risorse in materia. L'assessore Alessandro Olivi replica: a breve convocherò la commissione provinciale per l'impiego per prorogare l'accordo locale, firmato a fine 2013, e sbloccare così le risorse che già ci sono (2 milioni di euro) e che coprono fino a ottobre gli ammortizzatori in deroga.
A. Conte, "L'Adige", 8 giugno 2014
E' stato siglato stamani il Protocollo d'intesa fra Provincia autonoma di Trento, organizzazioni imprenditoriali e sindacati, contenente "misure per lo sviluppo economico e il lavoro". Un vero e proprio patto che rilancia l'impegno congiunto del governo provinciale e degli attori economico-sociali del territorio, a "costruire una prospettiva di sviluppo economico, di coesione sociale e di crescita civile fortemente integrata con le dinamiche nazionali ed internazionali", nel solco dei valori che contraddistinguono il Trentino e la sua Autonomia.
SCARICA IL TESTO COMPLETO: http://bit.ly/protocollointesa
Ufficio Stampa della Provincia, 13 aprile 2014
Le donne che subiscono violenza non saranno più sole, neanche per quanto riguarda le spese legali che dovranno sostenere: è in arrivo infatti il Fondo di solidarietà per le donne vittime di violenza. Si tratta di un fondo istituito dalla legge provinciale 6/2010, "Interventi per la prevenzione della violenza di genere e per la tutela delle donne che ne sono vittime", di cui oggi la Giunta provinciale, su proposta delle assessore alla salute e solidarietà sociale Donata Borgonovo Re e alle pari opportunità Sara Ferrari, ha approvato in via preliminare la disciplina di accesso.
Ufficio Stampa della Provincia, 4 aprile 2014
Il Gruppo consiliare regionale del Partito Democratico conferma il proprio impegno a rivedere in maniera celere ed efficace gli elementi che hanno determinato lo scandalo dei vitalizi e delle relative liquidazioni.
Trento, 3 aprile 2014