Nell'era della fibra ottica il nuovo corso politico rispolvera il «boom economico degli anni '50» e la «motorizzazione di massa». Oslo non vuole più avere nulla a che fare con le auto e punta, con un accordo tra i principali partiti politici, ad impedire la vendita delle vetture a benzina e gasolio entro il 2025.
Alessio Zanoni, Assessore al patrimonio, mobilità e opere pubbliche del Comune di Riva del Garda, 10 dicembre 2018
Quando avviene, come è successo al Pd del Trentino, che dopo aver a lungo governato si viene mandati dagli elettori all'opposizione, ci si trova in una condizione paradossale. Per un verso, si è chiamati ad una prova di umiltà, a indagare con severità le ragioni della propria inadeguatezza, alla ricerca delle radici anche profonde della sconfitta. Per altro verso tuttavia, se si vuole corrispondere al mandato ricevuto dagli elettori, si deve subito mettersi al lavoro per organizzare l'opposizione, elaborando, comunicando e facendo vivere, sia nelle istituzioni che nella società, un punto di vista critico, alternativo rispetto a quello di chi ha avuto il mandato di governare.
Giorgio Tonini, 2 dicembre 2018
Le guardie giurate a presidio di Santa Maria Maggiore e dei luoghi di culto slittano a data da destinarsi. L'idea dei vigilantes, annunciata due settimane fa dal governatore Fugatti tra i primi atti della nuova giunta provinciale, ieri è stata impallinata dai sindaci in Consiglio delle autonomie, dopo due ore di confronto serrato in giunta.
C. Bert, "Trentino", 6 dicembre 2018
Il Consiglio provinciale si è riunito nel pomeriggio di oggi - i lavori stamane non si erano svolti per permettere di onorare i vigili del fuoco con la partecipazione dei consiglieri ai festeggiamenti di Santa Barbara - per avviare la discussione sull’unico punto all’ordine del giorno di questa tornata d’aula: il programma di legislatura e la nomina degli assessori illustrati dal Presidente Fugatti nella scorsa seduta. Ogni consigliere ha diritto a due interventi per un tempo massimo di 60 minuti.
www.consiglio.provincia.tn.it, 5 dicembre 2018
Nei giorni scorsi autorevoli commentatori hanno rilevato numerose lacune nella relazione di insediamento del Presidente Fugatti. Ricordiamo che si tratta di un atto molto importante, perché indica la visione (o la sua mancanza) della nuova maggioranza per i prossimi cinque anni di governo dell'autonomia. Tra i diversi settori dimenticati c'è la sanità. Infatti a questo settore così articolato e complesso, con ricadute importantissime su centinaia di migliaia di cittadini trentini, sono state dedicate complessivamente dodici righe, nelle quali ci si concentra soprattutto sulla riapertura del punto nascita di Cavalese.
Luca Zeni, "Trentino", 4 dicembre 2018
Retromarcia sul crocifisso e sul presepe nelle scuole del Trentino. La circolare del nuovo assessore era pronta da due giorni per essere spedita alle scuole, mancavano solo alcuni dettagli, ma ieri al termine dell'incontro con i dirigenti scolastici trentini Mirko Bisesti ha detto: «Manca poco al Natale, i media hanno dato grande risalto alle dichiarazioni del presidente Maurizio Fugatti che voglio riportare qui ora ai rappresentanti delle nostre scuole chiarendo però che si tratta di un invito».
A. Selva, "Corriere del Trentino", 30 novembre 2018
«Se ci chiederanno di mettere (o rimettere, o mantenere) il crocifisso nelle aule lo faremo, ma francamente non si sentiva la necessità di questa presa di posizione». Rispondono così i presidi trentini all'appello del presidente Maurizio Fugatti che - citando Enrico Pruner e i suoi "cittadini italiani di nazionalità trentina" - ha "fatto presente" (queste le sue parole) ai responsabili delle scuole trentine che il Natale dovrebbe essere ricordato nelle scuole con i presepi e che nelle classi (ma anche negli uffici pubblici) non dovrebbe mancare il crocifisso".
A. Selva, "Trentino", 29 novembre 2018
Sì alla Valdastico ed al potenziamento della Valsugana, con 4 corsie. Queste le linee programmatiche del presidente della Provincia Maurizio Fugatti, presentate martedì in consiglio, che pare puntino tutto sulla mobilità su ruota, dimenticando il collegamento su rotaia dell'alta velocità ed il tunnel del Brennero. Non solo, pochi accenni anche ai provvedimenti sul lavoro e sull'innovazione indispensabile per riuscire ad essere concorrenziali con le altre realtà economiche.
S. Mattei, "Corriere del Trentino", 29 novembre 2018