governo provinciale pagina 136

Assemblea dell'Università - Ferrari: "Più uniti per intercettare fondi"

"La presenza dell'Università nell'ufficio della Provincia a Bruxelles ci permetterà di essere strategici". Olivi: "Necessaria una valutazione dell'impatto degli investimenti dell'università su conoscenza e ricerca, di quanto valore economico scaricano sul territorio e quanto ritorno in termini di internazionalizzazione, di nascita di nuove imprese e di attrazione di altre da fuori".
F. Cargnelutti, "Corriere del Trentino", 4 giugno 2015
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Forze lavoro in diminuzione nel primo trimestre 2015. Olivi: "Vanno cambiate alcune politiche"

OLIVI: "Perché cresce la disoccupazione? Perché essa non è dovuta a licenziamenti, a cessazioni di rapporti di lavoro in essere, ma ad un numero crescente di  persone inattive che cercano di entrare o rientrare dopo molto tempo nel mercato del lavoro, e che ancora il ciclo economico non consente di assorbire. Anche dal fatto che la cassa integrazione sta calando vediamo che molte imprese anziché assumere nuovi lavoratori riassumono quelli che già avevano alle proprie dipendenze."
LaVocedelTrentino, 3 giugno 2015

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FUSIONI, referendum il 7 giugno

Consultazioni in 55 Comuni per la nascita di 19 nuovi enti. Coinvolti 35.064 abitanti. Si ridisegna un pezzo del Trentino amministrativo con l'appuntamento di domenica prossima 7 giugno 2015, quando si terranno 19 referendum consultivi che coinvolgeranno gli elettori di 55 comuni, chiamati ad esprimere il proprio parere sull'unificazione dei loro municipi. Il via libera alle consultazioni è stato dato alla Giunta regionale lo scorso 22 aprile, che ha indetto 19 distinti referendum, come previsto dalla legge, in seguito ad altrettanti processi di fusione avviati dalle amministrazioni comunali interessate.
"L'Adige", 3 giugno 2015

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«Il Patt ha violato il patto con il Pd»

«Sia il Pd che la coalizione in Trentino devono aprire un confronto interno per capire cosa non ha funzionato a dovere alle elezioni comunali, penso soprattutto al caso di Rovereto, dove le forze autonomiste e civiche non hanno risposto alle aspettative previste e dove è paradossale e ancora più preoccupante che si venga sconfitti da liste civiche e non dal centrodestra. Mi auguro che il Pd, come partito maggiore, si faccia promotore di questo confronto».
L. Patruno, "L'Adige", 3 giugno 2015

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#FestivalEconomia - Lavoro, tutele a 30.000 addetti

Il Ministro del Lavoro Poletti incontra Rossi e Olivi su occupazione e ammortizzatori sociali: «I progetti trentini sono vicini alla nostra idea di fondo. Credo che non ci saranno problemi a rendere compatibili le aspettative di entrambi». Le modalità per inserire le proposte trentine sul lavoro nei decreti nazionali in arrivo sono da perfezionare. Ma il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ieri a Trento per il Festival dell'Economia, dà un sostanziale via libera alle iniziative della Provincia.
F. Terreri, "L'Adige", 2 giugno 2015

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Torniamo alla politica nella sua accezione più alta

Francamente stanco di dover rincorrere un dibattito troppo spesso arenato su personalismi che fanno il gioco più della stampa che della politica, ritengo necessario fare alcune precisazioni, in ordine al ragionamento avviatosi circa le prospettive dell’attuale maggioranza politica provinciale.
Bruno Dorigatti, 29 maggio 2015

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«Le ragioni dello stare insieme sono più di un programma»

«Vanno rinnovate le ragioni politiche per cui le forze del centrosinistra autonomista stanno insieme: e questo è qualcosa di diverso e di più rispetto a un programma di legislatura. Quello che serve alla coalizione è una coesione politica che va al di là dell'esercizio di un programma che dura cinque anni, se ci siamo indeboliti è perché non siamo riusciti a rappresentare il disegno per cui governiamo insieme il Trentino: questo io intendo per visione».
L. Patruno, "L'Adige", 29 maggio 2015

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"Centrosinistra, il Titanic affonda. Subito un congresso democratico"

"L'esito delle elezioni comunali non consente di rimandare ulteriormente il congresso, da cui il PD deve uscire con un progetto politico chiaro, che chiarisca le nostre idee su Autonomia, rapporti con Bolzano e con lo Stato, provvedimenti relativi all'economia e al lavoro". Urgente una pausa di riflessione della coalizione: "Rossi chiama a maggior disciplina, ma il problema è un altro: serve un progetto condiviso perché, se c'è quello, non ci sono problemi di disciplina. Dobbiamo vivere anche un po' di utopia, accanto alla dimensione istituzionale: è su queste basi che la politica può tornare a creare consenso. La coalizione invece si appassiona a discutere di contenitori".
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 27 maggio 2015
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