governo provinciale pagina 15

Nuovo nome, entro l’anno l’anti Fugatti, avanti con il Patt

Primo incontro ufficiale, ieri, della coalizione di centrosinistra. Che però dovrà cambiare nome in vista delle elezioni provinciali del 2023: «Per non sembrare che ci si è risvegliati dal sonno, per non dare l’impressione che sia tutto fermo al 2018» affermano tutti i convitati pensando all’annus horribilis in cui è stato «sfiduciato» il governatore uscente Ugo Rossi, perdendo così il Patt e conseguentemente le elezioni.
D. Baldo, "Corriere del Trentino", 4 luglio 2022

continua...


Manica: "L’aumento delle indennità dei Sindaci non risolve i gravi problemi dei Comuni trentini"

Il ruolo di Sindaci, Vicesindaci e Assessori comunali è di importanza fondamentale. I Comuni sono gli enti più vicini alle comunità locali e ai bisogni dei cittadini, sono il primo presidio territoriale e sono chiamati ad un lavoro sempre più oneroso, complesso e responsabile. Negli anni fare il Sindaco è diventata un’attività di certo sempre più complessa. 
A. Manica, 1 luglio 2022

continua...


Centrosinistra, prima riunione. Maestri: «Nel 2023 la sfida è fra valori diversi. E il Patt decida da quale parte stare»

Pd, Futura, Italia Viva, Azione, Verdi, Socialisti, Upt, Campobase, i civici di Francesco Valduga: domani i compagni di coalizione s’incontreranno. Ma a mancare sarà il Patt, malgrado alle ultime amministrative abbia trovato posto nel centrosinistra. Ma se qualche anno fa l’imperativo era ricucire, persino la pontiera Lucia Maestri oggi cambia registro: «Porte aperte — dice — ma dal 2 luglio noi si va avanti, non aspetteremo le calende greche».
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 30 giugno 2022

continua...


Provinciali, il centrosinistra si ritrova. Maestri: ''Porte aperte al Patt. Siamo territoriali, condividiamo valori e principi e poi dal 2020 cos'è cambiato?''

La segretaria del Partito Democratico Lucia Maestri ha convocato per l'1 luglio un incontro di coalizione. Su quello che sta accadendo nel Patt spiega: "Giusto che ogni partito faccia il proprio percorso. Mi risulta però veramente un pochino estemporaneo il ragionamento che stiamo venendo in queste settimane. Che cosa abbiamo fatto a Trento? E a Rovereto? Non mi sembrano cambiate le condizioni dal 2020 e nemmeno la capacità di condivisione di sfere programmatiche importanti".
G. Fin, "Il Dolomiti", 23 giugno 2022

continua...


Comunità di valle: la maggioranza costretta a rimangiarsi la chiusura

Volevano abolirle, solo quattro anni fa. Avevano promesso di farlo, con un tratto di penna, appena entrati da vincitori in sala giunta. Poi si sono accorti che le cose erano un po’ più complicate di come le aveva raccontate la loro propaganda. E così hanno preso tempo, tanto tempo: quattro lunghi anni. Con le comunità commissariate e i comuni fermi, in attesa che i decisionisti si decidessero a decidere.
Sara Ferrari, 22 giugno 2022

continua...


Sanità trentina sull'orlo del baratro: assenza di visione e di governance. E' necessario cambiare prospettiva

È sotto gli occhi di tutti lo stato drammatico in cui versa la sanità trentina. La mancanza di personale sta minando la tenuta del sistema e le scelte della Giunta provinciale e dell’Azienda sanitaria rischiano di alimentare il problema, invece di risolverlo o quantomeno gestirlo. Questa mattina le minoranze in consiglio provinciale hanno voluto ribadire in conferenza stampa la loro preoccupazione per la salute dei trentini e per il futuro della nostra sanità e al contempo provare ad avanzare alcune proposte concrete.
Trento, 16 giugno 2022

continua...


Percorsi per la parità di genere, la giunta prosegue con la lotta ideologica, forzando il diritto con raggiri inaccettabili

Mentre il Presidente Fugatti concede interviste ecumeniche, raccontando di una Lega che vorrebbe diventare più responsabile e governativa, contemporaneamente procede silenziosamente, insieme alla fidata assessora Segnana, ad applicare la più bieca ideologia salviniana, utilizzando raggiri volti a superare i limiti che il diritto pone al livore leghista.
Trento, 15 giugno 2022

continua...


Il Pd verso il 2023: ''Il Patt? Involuzione ma dialogo aperto, però non aspettiamo Godot. Alleati a Trento e Rovereto, poi su Riva del Garda serve un ragionamento di coalizione

La segretaria del Partito democratico, Lucia Maestri, in vista delle elezioni provinciali del 2023: "In Trentino dinamiche diverse rispetto al nazionale, il Movimento 5 stelle non hai mai partecipato attivamente alla costruzione di una coalizione". Ci sono da definire le partite dei consiglieri uscenti Sara Ferrari, Alessandro Olivi e Luca Zeni: "L'assemblea si è espressa: resta il vincolo statutario dei tre mandati ma si deciderà alla composizione delle liste".
L. Andreazza, "Il Dolomiti", 14 giugno 2022

continua...