governo provinciale pagina 117

«Punti nascita, Roma dirà se sono sicuri»

Zeni: «Saranno i tecnici del ministero della Salute a certificare entro marzo se possiamo tenere aperti i punti nascita a Tione, Cavalese, Arco e Cles, dove si fanno meno di 500 parti all'anno. Non è la politica a decidere se sono sicuri o no. Nel frattempo, dovendo applicare la norma nazionale sui turni del personale abbiamo trovato una soluzione provvisoria, con l'orario solo diurno, che ci consente di non chiudere i punti nascita proprio mentre stiamo chiedendo le deroghe a Roma».
L. Patruno, "L'Adige", 29 novembre 2015

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Piccoli Comuni, la fusione come sinergia e percorso verso il futuro

Scorrendo le statistiche, l’Italia è il Paese delle piccole comunità. I municipi italiani sono più di 8mila: a questi si aggiungono le unioni montane, le comunità di valle, le ex Province (ora enti di area vasta), tante piccole comunità territoriali che hanno fatto la storia della Nazione ma contribuiscono a delineare ad oggi un quadro eccessivamente frammentato.
Giacomo Pasquazzo, Unita.tv, 27 novembre 2015

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Sanità, a regime in primavera

Questa mattina, Luca Zeni porterà in giunta con urgenza la delibera che sblocca l’assunzione di personale per l’Azienda sanitaria. I numeri esatti saranno definiti dall’esecutivo, ma l’intenzione dell’assessore sarebbe di procedere al rafforzamento della pianta organica dell’Azienda sanitaria con più di 50 medici.
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 27 novembre 2015

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«Il doppio cda dei musei? Servono politiche più forti»

«Sono convinta che i sistemi organizzativi dei musei debbano rispondere alle politiche culturali determinate dal governo provinciale, e proprio quest’ultimo è uno degli aspetti da irrobustire». Un’opinione che Lucia Maestri, consigliera provinciale del Pd, presidente della quinta commissione ed ex assessora comunale a Trento con competenze in materia di cultura, biblioteche e turismo, ha maturato nel corso della sua carriera politica ed applica allo stato attuale del modello trentino. 
A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 25 novembre 2015

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All'opera i primi lavoratori ex Whirlpool assunti dalla Vetri Speciali

Sembrava una sfida impossibile, invece è realtà. A meno di cinque mesi dalla scelta dell’azienda, Vetri Speciali, destinata a subentrare negli spazi lasciati liberi da Whirlpool, nell’imponente compendio industriale di Trento Nord si torna a lavorare. Oggi, martedì 24 novembre, sono entrati in servizio i primi 18 operai assunti da Vetri Speciali, tra cui 10 donne, scelti tra quanti erano rimasti senza lavoro a seguito della chiusura della multinazionale del freddo.
Ufficio Stampa Provincia, 25 novembre 2015

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Violenza sulle donne stabile in Trentino e ancora concentrata in famiglia: bisogna puntare sulla prevenzione

Sostanziale conferma della stabilità del fenomeno della violenza contro le donne nella nostra provincia, con 608 denunce nel 2014 (erano 613 nel 2013); per oltre il 50% dei casi l'autore della violenza è un familiare (marito, ex-partner o altro), mentre le violenze commesse da uno sconosciuto ammontano a un quarto delle denunce; circa tre quarti sia delle vittime che degli autori di violenze è di nazionalità italiana.
Ufficio Stampa Provincia Trento, 23 novembre 2015
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Sanità al bivio: tagli non più rinviabili

L'appuntamento tra l'assessore Luca Zeni e il capo dell'Azienda sanitaria Luciano Flor è per questa mattina alle 7 e 30. Poi la comunicazione ai capi dei dipartimenti e ai direttori degli ospedali. A meno di 24 ore dall'entrata in vigore della normativa europea sull'obbligo delle 11 ore di riposo per i medici e tutto il personale infermieristico, dunque, nessuna disposizione ufficiale è stata data su come far fronte a quella che si preannuncia comunque una vera e propria rivoluzione. 
«Tutto sotto controllo», sono parole tranquillizzanti di Zeni.
"L'Adige", 24 novembre 2015

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Salvi tutti i punti nascita. Zeni: "Noi chiederemo la deroga per tutti"

I punti nascita periferici con meno di 500 parti all'anno possono salvarsi.  A riaprire la partita e allontanare lo spettro della chiusura è l'atteso decreto della ministra della salute Beatrice Lorenzin. Un provvedimento firmato l'11 novembre scorso, con il quale si apre alla possibilità di sperimentazione in aree montane di punti nascita inferiori ai 500 parti annui, a condizione che vengano mantenuti gli standard di qualità e di sicurezza previsti dalla normativa. 
F. Pedrini, "L'Adige", 20 novembre 2015

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