“Un patto per lo sviluppo e il lavoro”: questo il titolo del ciclo incontri con i diversi territori che compongono il Trentino, ognuno con le sue specificità, le sue problematiche, le sue aspettative che ho messo in agenda.
A. Olivi, 2 aprile 2014
Venerdì 14 febbraio anche il Trentino si mobilita contro la violenza sulle donne. In piazze e scuole si danzerà e ballerà al ritmo di “Break the Chain” (spezza la catena) insieme a un miliardo di persone di tutto il pianeta per dire basta alle violenze che quotidianamente subiscono le donne e le bambine. Un Bilion Rising è un onda che parte dal basso, un'iniziativa universale. A Trento, a Rovereto, Pergine, Riva, Arco e Dro tante iniziative organizzate da scuole e associazioni unite globalmente. Il tema di quest'anno è la Giustizia.
Sara Ferrari, "Trentino", 13 febbraio 2014
«Il problema dell'Italia non sono le regole del mercato del lavoro e l'articolo 18, che per altro è già stato significativamente riformato escludendo il reintegro per i licenziamenti per motivi economici. Per creare occupazione la normativa sul lavoro è quasi irrilevante rispetto a costo del lavoro, produttività e politiche industriali, che sono le vere questioni da affrontare subito. Ma Renzi è troppo astuto per lasciarsi imbrigliare nella polemica sull'articolo 18, che è solo un modo per evitare le riforme».
L. Patruno, "L'Adige", 20 dicembre 2013
«La violenza sulle donne è una piaga della società presente anche in Trentino. Un tema di cui tutti dobbiamo occuparci». Prima conferenza ieri per le due donne della giunta Rossi, Sara Ferrari assessora all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità e cooperazione allo sviluppo e Donata Borgonovo Re, assessora alla salute e solidarietà sociale. Entrambe sono impegnate da diverso tempo sul tema della violenza sulle donne e la stessa Ferrari è stata promotrice di un disegno di legge di contrasto alla violenza di genere tra i primi adottati in Italia.
G. Fin, "L'Adige", 26 novembre 2013
TRENTO. Sui dati “lordi” registrati dall’Azienda sanitaria (seicento accessi all’anno a strutture sanitaria da parte di donne “per violenza altrui”), il neoassessore alle pari opportunità Sara Ferrari non si dilunga un secondo più del necessario. «Se non sono sottoposti a un’analisi scientifica, i dati possono portare a conclusioni molto lontane dalla realtà. Ma è un fatto che per quanto concerne i dati in nostro possesso ci sia un aumento delle denunce da parte di donne che hanno subìto violenza».
G. Lott, "Trentino", 24 novembre 2013
«Il primo atto importante della giunta sarà convocare le parti sociali per l’applicazione della delega sugli ammortizzatori sociali». Il vicepresidente della Provincia Alessandro Olivi, forte della competenza aggiuntiva relativa appunto al lavoro, parte da qui per spiegare come si muoverà su un terreno che rimane fortemente sdrucciolevole.
P. Morando, "Trentino", 15 novembre 2013
Donata Borgonovo Re è il nuovo assessore alla salute e solidarietà sociale. La sua nomina era nell'aria da giorni ma la chiamata ufficiale è arrivata ieri mentre era riunita con gli altri colleghi di partito nella sede del Pd. Lei, miss 10 mila preferenze, dovrà ora districarsi tra le richieste di pazienti e associazioni di malati e quelle di baroni e medici. Il tutto in un clima di spending review dove ogni giorno occorre far i conti con risorse sempre più ridotte.
P. Todesco, "L'Adige", 12 novembre 2013
Recordwoman delle preferenze, l’ex difensore civico e costituzionalista scoppia in lacrime quandola sua segretaria di sezione Monica Ioris le dice il numero finale delle preferenze:«Adesso diranno che sono come la Fornero... Dobbiamo farci perdonare dai cittadini l’arroganza».
P. Ghezzi, "L'Adige", 28 ottobre 2013