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Quali politiche forestali per le emergenze in atto?

Proprio in concomitanza con una conferenza informativa sui danni prodotti dalla tempesta Vaia e dalla diffusione del “bostrico tipografo”, proposta in queste ore dal MU.SE, il Consigliere del PD Luca Zeni ha depositato oggi una interrogazione sulle politiche forestali della Provincia, nella consapevolezza dell’emergenza che l’intero sistema forestale trentino sta vivendo in questi anni, non solo per cause atmosferiche e di infestazione, ma anche per una debolezza strutturale degli interventi messi in campo e per una evidente sottovalutazione, a giudizio dell’interrogante, sullo stato generale dei nostri boschi.
Trento, 24 ottobre 2022

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Bonus energia, introdurre criteri di equità

Il gruppo consiliare del Partito democratico del Trentino continua a dare battaglia in aula perché il bonus energia, i famosi 180 euro in bolletta per tutti, annunciati demagogicamente in campagna elettorale, ma erogabili non prima di gennaio 2023, poggi su una griglia di criteri di equità, in modo che ne usufruisca chi ha realmente bisogno.
Trento, 19/10/2022

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Idroelettrico: prosecuzione delle concessioni a società interamente pubbliche

Il Gruppo consiliare del Partito Democratico del Trentino ha depositato un disegno di legge, a prima firma del consigliere Alessandro Olivi, in merito alla prosecuzione delle concessioni idroelettriche, attraverso un procedimento che rafforza le prerogative dello Statuto di autonomia e tende all'obiettivo di società interamente pubbliche.
Trento, 18 ottobre 2022

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Pd, evitiamo di farci del male da soli e rafforziamo il partito tra la gente

Ha ragione Enrico Franco, sul «Corriere del Trentino» di domenica scorsa, a dipingere in chiaroscuro il risultato elettorale del Pd: certo non esaltante, ma almeno incoraggiante nella nostra regione, preoccupante invece nel resto del Paese. Partito dell’establishment, definisce Franco il Pd, espressione dell’élite, ma lontano dal popolo. Difficile smentire: la percezione diffusa è questa, in gran parte lo è anche la realtà.
Giorgio Tonini, "Corriere del Trentino", 12 ottobre 2022

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«L’unità è la strada giusta, va replicata nel 2023: pronti ad aprire al Patt»

Nella giornata della vittoria schiacciante di Giorgia Meloni, Lucia Maestri riesce comunque a trovare dei motivi per sorridere: «A livello locale il nostro risultato è stato buono» osserva la segretaria provinciale del Pd. Certo, aggiunge subito, «essere scesi sotto il 20% in Italia è pesante». E non a caso, il segretario nazionale Enrico Letta ha aperto subito la fase congressuale. Ma in Trentino qualche raggio di sole, secondo Maestri, c’è: dalle percentuali del partito fino al risultato dell’Alleanza democratica per l’autonomia.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 27 settembre 2022

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Fugatti su Draghi: ''Tanti obiettivi raggiunti grazie al suo pragmatismo e grande sensibilità umana''. Zeni: ''Quindi che fa, esce dalla Lega che lo ha fatto cadere?''

TRENTO. Il sistema politico è in cortocircuito. In queste ore dopo che Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia hanno fatto cadere il governo Draghi c'è la corsa di esponenti di Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia a dire che non sono stati loro a far cadere Draghi ma addirittura c'è chi incolpa il Pd, dimostrando il totale stato di confusione in cui versano i nostri politici.
"Il Dolomiti", 22 luglio 2022

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Manica: “La situazione dei Comuni trentini è sempre più critica, ma la maggioranza non va oltre l’aumento delle indennità dei Sindaci”

Nei giorni scorsi, nel commentare la decisione di aumentare anche in maniera considerevole le indennità dei Sindaci trentini, ho detto che tale scelta arriva in un momento ben poco opportuno vista la crisi generale ma che alla luce delle molte responsabilità in capo ai Sindaci e alle Giunte comunali risulta in parte condivisibile.
Trento, 5 luglio 2022

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Nuovo nome, entro l’anno l’anti Fugatti, avanti con il Patt

Primo incontro ufficiale, ieri, della coalizione di centrosinistra. Che però dovrà cambiare nome in vista delle elezioni provinciali del 2023: «Per non sembrare che ci si è risvegliati dal sonno, per non dare l’impressione che sia tutto fermo al 2018» affermano tutti i convitati pensando all’annus horribilis in cui è stato «sfiduciato» il governatore uscente Ugo Rossi, perdendo così il Patt e conseguentemente le elezioni.
D. Baldo, "Corriere del Trentino", 4 luglio 2022

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