Il prossimo 20 maggio 2022 è in programma a Trento il primo concerto del Tour 2022 di Vasco Rossi, presso la “Trento Music Arena” che ancora non esiste e per l'approntamento della quale la Giunta ha recentemente impegnato oltre alla Protezione Civile del Trentino anche un ulteriore milione di €.
Trento, 7 dicembre 2021
L'organizzazione e la gestione dell'evento sono regolati da una convenzione stipulata dalla Provincia Autonoma di Trento con le società BIG BANG S.R.L. e GIAMAICA S.R.L. Questa prevede la disponibilità di 120.000 biglietti. In data 26/10/2021 i biglietti venduti erano 70.675, di cui 29 mila a residenti in Regione. Nei giorni scorsi invece il Corriere della Sera pubblicava una pagina promozionale del Tour 2022 “Vasco Live”, dando evidenza del fatto che delle dieci tappe previste l'unica ancora non sold-out è proprio quella di Trento.
La mancata vendita sul mercato di tutti i 120.000 biglietti previsti dalla Convenzione sarebbe preoccupante sotto il profilo della finanza pubblica, alla luce dell'impegno diretto assunto dalla Provincia in convenzione per l'acquisizione dei biglietti rimasti eventualmente invenduti.
Ma questo non è certo l'unico elemento che differenzia la convenzione di Trento da quella sottoscritta nel 2017 dal Comune di Modena, che portò al primato mondiale del concerto con il più alto numero di spettatori paganti. Basti pensare che questa prevedeva un rimborso forfettario da parte dei privati al Comune di 2 € per ogni biglietto venduto a mo' di indennizzo, previsione che fruttò a Modena 440.000 € fuori campo IVA.
Di indennizzi nella convenzione trentina non c’è traccia, ma ci sono altresì molte altre previsioni che determinano una profonda disparità nel rapporto tra le parti e un netto squilibrio a danno della Provincia. Per questo il Consigliere Manica ha analizzato e comparato le due convenzioni e ha quindi interrogato la Giunta (si veda allegato) per conoscere i motivi che hanno spinto alla sottoscrizione di una convenzione così disequilibrata.
IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE
Interrogazione a risposta scritta n.
Concerto di Vasco Rossi, elementi comparativi fra le Convenzioni sottoscritte dal Comune di Modena nell’anno 2017 e dalla Provincia autonoma di Trento nell’anno 2021
Come noto, il prossimo 20 maggio 2022 è in programma a Trento il primo concerto del tour 2022 del noto artista Vasco Rossi. Si tratta di un evento ambizioso, voluto ad ogni costo dalla Giunta provinciale che ne ha portato avanti in solitaria l’ideazione, dimenticando come sempre di coinvolgere gli altri soggetti istituzionali direttamente interessati, come in questo caso il Comune di Trento. Il concerto sarà anche l’evento inaugurale della cosiddetta Trento Music Arena di Trento sud, e l’obiettivo fissato dalla Giunta è quello di vendere fino a 120.000 biglietti, come previsto peraltro dalla Convenzione stipulata tra Provincia, BIG BANG S.R.L. e GIAMAICA S.R.L.
Negli scorsi mesi tale evento è stato oggetto di numerose interrogazioni rivolte alla Giunta provinciale, rimaste finora quasi tutte in tutto o in parte inevase, volte soprattutto a fare chiarezza sulle questioni urbanistiche – l’approntamento dell’area necessita di una variante al PRG o le opere sono conformi? - infrastrutturali – quali opere saranno approntate? - cantieristiche – a che titolo alla sistemazione dell’area sta provvedendo la Protezione Civile del Trentino? - di sicurezza – in che modo saranno garantite tutte le norme di sicurezza a cominciare dalle vie di fuga data la conformazione dell’area? - gestionali – quali saranno le ripercussioni sulla viabilità di Trento e del Trentino in occasione dell’evento? - di impatto ambientale – quanti ettari di vigneto o frutteto dovranno essere estirpati per lasciare spazio all’Arena? - ecc. Come detto, a queste domande non è stata data risposta o è stato dato un riscontro altamente evasivo.
In data 26/10/2021 l’Assessore Bisesti rispondeva invece in maniera puntuale ad un quesito relativo al numero di biglietti allora venduti: 70.675 su 120.000, dei quali 29 mila a residenti in regione. In data 03/12/2021 il Corriere della Sera pubblicava inoltre una pagina promozionale del Tour 2022 “Vasco Live”, dando evidenza del fatto che delle dieci tappe previste l’unica ancora non sold-out è proprio quella di Trento. Cosa questa che si aggiunge al fatto che ad oggi non c’è nemmeno la cosiddetta Trento Music Arena, cioè la struttura che dovrà ospitare il concerto.
La mancata vendita sul mercato di tutti i 120.000 biglietti previsti dalla Convenzione sarebbe preoccupante sotto il profilo della finanza pubblica, alla luce dell’impegno diretto assunto dalla Provincia in convenzione per l’acquisizione dei biglietti rimasti eventualmente invenduti. L’articolo 7 della Convenzione prevede infatti che la vendita dei biglietti avvenga dapprima con due prevendite riservate, e che successivamente sarà consentita la vendita generale al resto del pubblico. Si prevede poi che “al fine di garantire la facoltà di presenza dei residenti nell’Euregio (Trentino, Alto Adige e Tirolo)” “il 50% dei biglietti disponibili al netto delle due prevendite sopra indicate” sia riservata ai suddetti residenti dell’Euregio, e che “in qualsiasi momento, la PAT avrà facoltà, ma solo qualora i biglietti fuori dalla zona Euregio siano stati tutti venduti” “di procedere alla vendita libera nel circuito VivaTicket dei predetti biglietti riservati all’Euregio rimasti invenduti”, ma che “10 giorni prima della data del Concerto, i biglietti residuali del pacchetto riservato originariamente all’Euregio non venduti ai residenti dell’Euregio ed eventualmente non venduti successivamente da VivaTicket in vendita libera, saranno direttamente acquistati dalla PAT, e per essa da Trentino Marketing S.r.l., con eventuale attribuzione a Trentino Marketing S.r.l. per le finalità di promozione a lei spettanti.”
Confrontando la convenzione sottoscritta dalla PAT nel 2021 con quella sottoscritta invece dal Comune di Modena nel 2017 - che porterà al primato mondiale del concerto con il più alto numero di spettatori paganti, con 225.173 biglietti emessi, di cui 5.000 gratuiti – la previsione dell’acquisto diretto di biglietti invenduti da parte dell’ente pubblico non è certo l’unica a rilevare per un evidente squilibrio e penalizzazione dell’ente pubblico. Oltre alla completa presa in carico degli oneri relativi alla sistemazione dell’area concerto, i cui costi non sono ancora del tutto noti – si è parlato finora di circa 2 milioni di € ma una recente delibera della Giunta provinciale ha previsto lo stanziamento di un ulteriore milione di €, la convenzione trentina prevede anche “il conferimento all’artista dell’onorificenza della Provincia Autonoma di Trento”; “la realizzazione di una Mostra dedicata all’artista e affidata a BIG BANG il cui costo di diritti e d’allestimento e disallestimento sarà a carico della PAT e sarà pari ad un importo di Euro 100.000,00 + iva e con incasso per la PAT limitato al 55%”; “ulteriori iniziative per la valorizzazione dell’artista”; “un servizio di trasporto, terrestre o aereo, dedicato per l’artista, dal luogo ove soggiornerà in Trentino al luogo del Concerto (e ritorno), nei giorni delle prove e nel giorno del Concerto”; “l’ospitalità presso hotel in Trentino, in favore dello Staff tecnico ed artistico, per 300.000 €”; ecc.
A ciò si aggiunge, nell’analisi comparata tra i due atti, la mancata previsione nella Convenzione trentina di qualsivoglia ristoro nei confronti dell’ente pubblico, ben presente invece nella Convenzione di Modena. Questa prevedeva infatti “che gli Organizzatori dovranno versare al Comune un importo equivalente al valore di 2 euro per ciascun biglietto venduto (esclusi omaggi, pass e annulli voluti dagli Organizzatori) a titolo di rimborso spese forfetario, anche a copertura di costi di funzionamento e di investimento, e che, in ogni caso, indipendentemente dal numero di biglietti venduti, il rimborso non potrà essere inferiore alla cifra di € 350.000,00, fuori campo IVA.” Il rimborso in favore del Comune di Modena per il concerto del 2017 è stato quindi di circa 440.000 € fuori campo IVA, mentre nella Convenzione della PAT non è prevista alcuna forma di rimborso spese forfetario.
Visti questi elementi di profonda disparità nel rapporto tra le parti nelle due Convenzioni, si è proceduto all’analisi comparativa dei due atti, rilevando quanto di seguito.
Premesse
Modena: Delibera Giunta comunale di Modena n. 129, d.d. 14.03.2017, “Organizzazione del Concerto evento di Vasco Rossi denominato – Modena Park 2017 – presso il Parco Enzo Ferrari – Approvazione dello schema di convenzione”.
Nelle premesse si dichiara che: “Dato atto che per il concerto di Vasco Rossi sono attese a Modena oltre duecentomila persone, il che rappresenta una sfida organizzativa elevatissima alla quale il Comune e gli Organizzatori stanno lavorando con tutte le istituzioni e le diverse articolazioni dello Stato, col prezioso contributo di diverse espressioni dell’associazionismo modenese e della società civile, per:
- organizzare uno spettacolo che assuma un grande valore artistico e musicale, in grado di portare all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale e internazionale l’evento e, di riflesso, l’intero territorio modenese;
- governare l’impatto dell’evento, non solo su Modena, ma su tutto il territorio provinciale e regionale, cercando di massimizzare gli effetti positivi e ridurre il più possibile i disagi per la popolazione residente;
- offrire all’opinione pubblica nazionale, anche grazie all'importiate contributo che potranno fornire i media, l’immagine di una città accogliente, efficiente ed organizzata, in grado di ospitare eventi di dimensione così importante….(Omissis)
Nelle premesse si dichiara che: “La Giunta provinciale, sulla base di idonee decisioni collegiali, ha maturato l’intenzione di realizzare, in un’area di proprietà sita in località San Vincenzo di Mattarello (Comune di Trento), un grande spazio per destinarlo ad attività di spettacolo e manifestazioni sportive, ipotizzato come modulabile, sia con riferimento alla capienza che alla destinazione. (Omissis). Allo scopo di affermare l’area a fini promozionali, si propone di organizzare un evento inaugurale che si terrà nella primavera del prossimo anno. (Omissis)
N.B. Trento: Mentre Modena nel 2017 lavora su di un progetto già definitivo, ovvero il concerto celebrativo dei 40 anni di attività dell’artista Vasco Rossi, a Trento nel 2021 si lavora sull’evento inaugurale di una struttura non ancora nemmeno abbozzata e tanto meno realizzata. Inoltre la P.A.T. si impegna a:
gestire direttamente eventuali lamentele dei cittadini; promuovere il concerto in associazione con il marchio TRENTINO; concedere gratuitamente l’area San Vincenzo; realizzare tutte le attività collaterali; rimanere responsabile dell’area per ogni questione tecnica e per ogni onere di Protezione Civile, vigilanza e sicurezza; garantire a proprie spese un sistema di parcheggi e mobilità e coordina il traffico stradale; fornire un trasporto aereo e/o terrestre dedicato all’ Artista; concede agli organizzatori di trattenere per sé stessi l’incasso derivante dalla vendita di biglietti di accesso e di parcheggio, nonché del servizio di cibo, bevande , merchandising e sponsorizzazioni; acquistare i biglietti non venduti sia nel pacchetto riservato ai residenti dell’Euregio sia per quelli direttamente gestiti dalla società di vendita “VivaTicket”; intitolare all’ Artista un luogo specifico ed conferire all’ Artista una onorificenza provinciale; realizzare una mostra fotografica sull’Artista per un costo pari a 100.000,00.= euro al netto di ogni tassazione e con un incasso per la PA.T. limitato al 55% del totale; infine garantire e pagare le spese di ospitalità per Artista e Staff tecnico ed artistico fino ad un limite massimo di 300.000,00.= euro.
N.B. Modena: La Convenzione con Modena è composta da 26 articoli semplici e chiari e quella con Trento da 23 articoli suddivisi in 60 commi, piuttosto complessi, che normano soprattutto i moltissimi obblighi della Provincia, mentre nel testo di Modena gli obblighi del Comune sono limitati alla cessione dell’area; di immobili di sua proprietà per i servizi funzionali; alla messa a disposizione delle interconnessioni in fibra ottica esistenti; alla redazione di un “Piano Operativo Verde” per la miglioria del verde pubblico in occasione del concerto; alla redazione di un “Piano Parcheggi” su aree di sua proprietà ed al coordinamento e gestione del traffico; a rilasciare infine le autorizzazioni all’occupazione del suolo pubblico per la vendita di cibi, bevande e merchandising a titolo oneroso per gli Organizzatori.
Sponsorizzazioni, comunicazione e diritti di immagine
Modena: L’ art. 3 della Convenzione recita: “Il Comune concede il patrocinio al concerto. Contestualmente, gli Organizzatori si impegnano alla massima valorizzazione del marchio del Comune di Modena, dei brand ad esso connessi e di ogni altro logo correlato tramite tutte le azioni di comunicazione e marketing inerenti il concerto e comprendenti tutte le piattaforme analogiche e digitali, in stretta connessione con gli strumenti di comunicazione istituzionale già nella disponibilità del Comune. E’ comunque sempre riconosciuta la facoltà agli Organizzatori di richiedere il patrocinio e/o il sostegno economico ad altri enti istituzionali interessati all’evento”.
Trento: Qui la Convenzione afferma che: lettera d - Premesse – pag. 4: “Il Concerto è inserito all’interno di un progetto più ampio di valorizzazione e promozione del Trentino e del marchio “TRENTINO”, ricomprendente le ulteriori attività collaterali, di cui meglio si dirà infra”. Inoltre, (lettera f) “La PAT assicura il proprio diretto impegno per la gestione di eventuali lamentele di cittadini e comitati, assumendo la diretta gestione e responsabilità e sollevando BIG BANG, GIAMAICA (società che gestiscono l’ Artista n.d.r.) e l’ ARTISTA a tal proposito”.
Nella Convenzione di Modena, a questo proposito, si afferma invece che: (art. 12) “Sotto il profilo acustico e sonoro, gli Organizzatori, con l’obiettivo di mitigare o ridurre l’incidenza delle attività rumorose previste, si impegnano ad effettuare e a consegnare al Comune una relazione tecnica idonea.”
Modena: Nella Convenzione non si fa alcuna menzione a divieti di filmare, registrare e fotografare l’evento ed anzi, all’ art. 11 della stessa si precisa che: “E’ onere degli Organizzatori fornire tutte le tecnologie e le configurazioni necessarie per garantire i servizi di connettività attiva, multimediali e di streaming dell’ evento. (Omissis) Il Comune non è responsabile di eventuali disservizi legati all’utilizzo delle suddette interconnessioni.”
Trento: In proposito, il punto 1.2 della Convenzione così recita: “GIAMAICA ribadisce, e la PAT prende atto, che questa vieta a chiunque di registrare, filmare, fotografare etc. il Concerto, nonché ogni pubblicità diretto e/o indiretta salvo preventivo accordo scritto, essendo facoltà esclusiva di GIAMAICA, senza che nulla possa opporre o richiedere la PAT, registrare e diffondere, sia in diretta che in differita, il Concerto e, per quanto eventualmente di competenza la PAT cede e trasferisce, e di ciò si è tenuto conto nella determinazione dei servizi resi dalla PAT nell’ambito della presente convenzione, i diritti di registrare, diffondere, duplicare, mettere in commercio in ogni forma e modo, totale e parziale, per tutto il mondo e senza limiti di tempo, il Concerto e quindi le strutture/servizi e quanto inerente.”
Obblighi
Modena: L’art. 4 della Convenzione stabilisce che: “Non è previsto alcun contributo economico diretto da parte del Comune agli organizzatori per il concerto “Modena Park 2017”. Agli Organizzatori spetta in maniera esclusiva, l’attivazione e la raccolta delle sponsorizzazioni di soggetti privati o di altri contributi pubblici o istituzionali per il concerto “Modena Park 2017” (Omissis).
Trento: La Convenzione al punto 3. - 3.1 recita: “La PAT concede a titolo gratuito, e senza costi ed oneri di alcun genere che eventualmente PAT assume in proprio, a BIG BANG l’ Arena e più in generale l’ Area San Vincenzo e altre aree limitrofe (tutte complessivamente indicate Area Concerto), per lo svolgimento del Concerto dell’ARTISTA e delle relative prove”. Al punto 3.2 poi si afferma che: “A maggiore chiarimento si ribadisce che nell’Area Concerto e quindi nell’Arena il solo soggetto che potrà, direttamente o per il tramite di terzi dei quali assume la responsabilità, effettuare somministrazione di cibo e bevande è BIG BANG.” Al punto 3.4 poi si chiarisce che: “La PAT (….) è responsabile per l’ Area Concerto di ogni adempimento tecnico e di ogni onere con riferimento alle attività di Protezione Civile e servizi di vigilanza e sicurezza, legati alla zona anzidetta; in particolare la PAT assicura che tutta la zona sarà sottoposta, a sua cura, onere e costo, alla vigilanza e sicurezza, in piena armonia ed accordo con tutte le autorità competenti in materia, compreso il servizio sanitario.”
Il successivo art. 5 della Convenzione con Modena, stabilisce poi che: “A titolo di rimborso forfettario, anche a copertura dei costi di funzionamento e di investimento, gli Organizzatori si impegnano a versare al Comune un importo equivalente al valore di 2 (due) euro per ciascun biglietto venduto. (….)In ogni caso, indipendentemente dal numero di biglietti venduti, il rimborso non potrà essere inferiore alla cifra di 350.000 euro; di questi, 50.000 euro saranno destinati a ristorare il Comune di spese di investimento sostenute per il sistema di videosorveglianza nell’area Parco Enzo Ferrari.”
Trento: Di simili obblighi per l’Organizzatore non fa cenno alcuno la Convenzione di Trento.
Modena: L’art. 10 della Convenzione stabilisce che: “L’organizzazione del concerto-evento, compresi tutti gli aspetti progettuali, sarà a carico degli Organizzatori. (…) A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, vengono comprese le prestazioni esecutive dovute a:
(Omissis)
- allestimento di strutture per il servizio sanitario
- allestimento di strutture per gli organi di polizia preposti al mantenimento dell’ordine pubblico
- sistemazione di transennamenti e recinzioni varie
- organizzazione di un’atrea di sosta notturna con bagni chimici e docce comunque nel rispetto delgi standar previsti dalla normativa vigente
- organizzazione accesso ed accoglienza disabili
- organizzazione del servizio medico e pronto intervento sanitario
- organizzazione del servizio antincendio
(Omissis)
Gli Organizzatori realizzeranno il concerto, facendosi carico di ogni onere e rischio connesso, escludendo qualunque forma di partecipazione e/o responsabilità diretta del Comune (….).
Food and beverage, merchandising e parcheggi
Trento: Alla lettera d) del punto 3.5 della Convenzione si stabilisce che: “la PAT acconsente sin d’ora a che BIG BANG, ovvero GIAMAICA e per essa la società discografica dell’ARTISTA Universal Music Italia s.r.l. allestiscano nella zona dell’area del concerto (…) corner e shop temporaneamente dedicati alla vendita di prodotti di merchandising. (….) Resta inteso che gli introiti derivanti dalle collaborazioni e/o sponsorizzazioni e vendita di prodotti di merchandising, al pari del food and beverage ed i parcheggi destinati e distinti fra loro: 1) all’ ARTISTA ed accompagnatori (n. 100 posti auto e n. 2 pullmann); 2) alla Produzione generale/Staff di Produzione – Tecnico (n.100 posti auto e n. 30 bilici); 3) agli Allestimenti/Vip – Sponsor/Fan Club/Acquirenti Carta Credito (n. 20.000 posti auto e n. 10 pullmann); 4) a quanto strettamente occorrente alla produzione quali i servizi collegati al food – beverage – merchandising (n. 30 posti auto a 20 bilici) (….) saranno di esclusiva spettanza di BIG BANG e/o società incaricate dalla stessa per tali attività (….)
f) la PAT inoltre fornirà un servizio di trasporto terrestre o aereo, dedicato per l’ARTISTA, dal luogo dove soggiornerà in Trentino al luogo del concerto (e ritorno) nei giorni delle prove e del concerto stesso. Tale servizio dovrà consentire il raggiungimento della destinazione nel minor tempo possibile, anche in relazione alla natura dei luoghi del soggiorno e del concerto.
Al punto 6.1. (pag. 15) della Convenzione con la P.A.T. si afferma che: “La PAT mette a disposizione a titolo gratuito l’Area San Vincenzo ed assume gli oneri previsti nella presente Convenzione e fermo restando che l’ORGANIZZATORE tratterrà per sé anche l’incasso derivante dalla vendita dei biglietti di accesso e dei parcheggi da questa gestiti, dal servizio food and beverage e dall’attività di merchandising e di sponsorizzazione, con esclusione di quella da Enti pubblici di cui al successivo art. 6.2”
Modena: Il Comune (….) si impegna altresì a rilasciare autorizzazioni all’occupazione del suolo pubblico per attività di vendita e somministrazione di alimenti e bevande e merchandising (…..), nelle zone di sosta esterne all’area oggetto della presente convenzione (….) L’occupazione di queste aree è onerosa ed è dovuto il pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico (…..).
Infine, mentre a Trento vige quanto ricordato al punto 6.1 della Convenzione anche per quanto attiene i parcheggi, a Modena l’ art. 15 della Convenzione con il Comune così recita: “Le parti concordano che nelle aree ufficialmente riconosciute dal “Piano Parcheggi” è prevista la sosta a pagamento con tariffa regolata, oltre che i servizi di gestione.
Obblighi sull’area
Modena: Gli Organizzatori ricevono l’area nello stato di fatto e di diritto in cui si trova con tutte le eventuali autorizzazioni e permessi esistenti sulla stessa; essi dovranno pertanto attivarsi per reperire tutti gli atti necessari per lo svolgimento del concerto. (Omissis) La realizzazione delle opere accessorie, quali ad esempio sottoservizi, reti, fondazioni o scavi, necessarie per lo svolgimento del concerto, sono a carico degli Organizzatori che devono richiedere apposita autorizzazione al Comune per la realizzazione delle stesse.
Trento: L’Organizzatore (…) si impegna a utilizzare in maniera adeguata l’area che sarà recintata e posta in sicurezza dalla P.A.T., poiché di sua proprietà, che garantirà la privata vigilanza, nel rispetto delle prescrizioni normative in materia di sicurezza.
Biglietti
Modena: all’art. 5 si prevede che: Gli Organizzatori si impegnano a versare un importo equivalente al valore di 2 euro per ciascun biglietto venduto (esclusi omaggi, pass e annulli voluti dagli Organizzatori) tassativamente entro il 31/12/2017
Trento: Il punto 7 della Convenzione precisa che i biglietti da vendere devono essere pari ad un totale di 120.000, così suddivisi: 30.000 biglietti al costo unitario di euro 75,00.= più il costo di prevendita pari al 15 % e più il costo di biglietteria pari al 6% del costo totale; 35.000 biglietti al costo unitario di euro 60,00.= al quale si aggiungono i già descritti costi di prevendita e biglietteria; 55.000 biglietti al costo unitario di euro 45,00.= più i costi di prevendita e biglietteria. I biglietti hanno due fasi iniziali di prevendita: una esclusiva per gli iscritti al Fan Club della durata di 48 ore di prevendita ed riservata ancora agli iscritti al Fan Club ed ai possessori di Carte di Credito scelte da BIG BANG per scopi promozionali, prevendita che avviene nelle successive 48 ore. Ciò risolto viene aperta la vendita generale, sulla quale la PAT ha chiesto una riserva di posti pari al 50% dei biglietti ancora disponibili al netto delle due citate prevendite, che potranno essere posti poi in libera vendita solo dieci giorni prima del concerto, qualora i biglietti riservati al pubblico esterno all’Euregio vengano tutti venduti in prevendita. I biglietti residuali del pacchetto riservato all’Euregio ed eventualmente non venduti in nessun modo, saranno direttamente acquistati dalla PAT con attribuzione degli stessi a Trentino Marketing s.r.l. per finalità di promozione di quest’ultima.
Attività collaterali
Modena: art. 20 della Convenzione “Il Comune e gli Organizzatori condividono e sottoscrivono un “Piano di Promozione Coordinata”, per valorizzare al meglio tutte le opportunità turistiche, economiche e culturali che il concerto “Modena Park 2017” può portare sul territorio. (Omissis)
Trento: art. 9.1 della Convenzione. (Omissis) La PAT si impegna all’: “a) intitolazione all’ARTISTA di un luogo che verrà individuato dalle parti (es: luogo, strada, monumento, targa o altro) e condiviso con il Comune di competenza a futura memoria del concerto; b) conferimento all’ ARTISTA dell’onorificenza della Provincia autonoma di Trento; c) realizzazione di una Mostra dedicata all’ ARTISTA, da tenersi nel periodo e in un luogo scelto dalla P.A.T. e gradito a BIG BANG; (Omissis) 9.3: Con specifico riferimento all’attività Mostra (art.9.1 lettera c), le Parti concordano fin d’ora che la realizzazione della Mostra sarà a cura di un Ente strumentale della Provincia, del quale la PAT assume esclusiva responsabilità, il quale provvederà ad affidarla a BIG BANG con facoltà di quest’ultima di avvalersi delle società Laura Mars s.r.l. e Chiaroscuro s.r.l., poiché in possesso del materiale idoneo all’esposizione ed al cui costo di diritti e d’allestimento a carico dell’ente strumentale della PAT, sarà pari ad un importo di Euro 100.000.= + I.V.A. (….) l’importo anzidetto sarà corrisposto, a fronte fattura, all’inaugurazione della mostra. (….) per ogni biglietto d’ingresso verrà effettuata la seguente ripartizione: 55% a favore dell’Ente strumentale della P.A.T. che curerà la mostra; 45% così ripartito: 15% a favore di Universal Music Italia s.r.l. quale corrispettivo per l’utilizzo dell’interno della Mostra del materiale fonografico di sua proprietà; 15% a favore di laura Mars s.r.l. quale corrispettivo per l'utilizzo all’interno della Mostra del materiale fotografico e/o di altro genere di sua proprietà; 15% a favore di Chiaroscuro s.r.l. quale corrispettivo per l’utilizzo di materiale di sua proprietà e per l’attività di coordinamento della Mostra. BIG BANG fornirà solo il materiale e l’allestimento della Mostra, spettando all’Ente strumentale della PAT la produzione e gestione commerciale della Mostra per il periodo convenuto.
Prove generali
Trento: Fra le attività collaterali previste, emerge il punto 9.4 della stessa, laddove si precisa che: “PAT e ORGANIZZATORE hanno concordato altresì lo svolgimento delle prove generali presso l’Arena con effettuazione della cd Data Zero (ossia la prova generale d’esecuzione del Concerto), alla quale presenzieranno sia alcuni membri del Fan Club ufficiale dell’Artista e eventuali ospiti degli sponsor dell'Organizzatore su invito dello stesso, sino ad un massimo di 18.000 persone, sia residenti limitrofi all’ Arena presso il Comune di Trento e ciò nel limite di 300 persone su invito della P.A.T. La PAT, per tutto il periodo di allestimento, Prove, Data Zero e smontaggio, garantirà, per il tramite di Trentino Marketing s.r.l. e nel limite massimo di 300.000,00.= euro, l’ospitalità presso hotel in Trentino, in favore dello Staff tecnico ed artistico, secondo quanto sarà concordato tra le Parti.”---------------------------
Modena: Di quanto previsto al punto 9.4 della Convenzione con Trento, non esiste nessun tipo di corrispettivo nella convenzione con Modena ed anzi all’ art. 21 della stessa si stabilisce che: “In caso di annullamento del concerto, gli Organizzatori si impegnano a versare comunque al Comune il contributo forfettario minimo previsto all’ art. 5 (350.000,00.= euro n.d.r.)
Ulteriori dettagli
Trento: La Convenzione prevede una fidejussione bancaria a favore della P.A.T. pari ad euro cinque milioni.
Modena: La Convenzione prevede una fidejussione bancaria a favore del Comune pari ad euro settecentomila.
Entrambe le Convenzioni prevedono poi una copertura assicurativa pari a dieci milioni di euro.
Trento: nel quadro dell’evento e dei relativi costi è poi prevista la realizzazione del “Contest – Festival Trentino Rock”, manifestazione riservata ai soli musicisti/cantanti residenti nelle zone dell’Euregio.
Modena: Nulla di tutto questo è previsto nella Convenzione di Modena.
Tutto ciò premesso,
si interroga la Giunta provinciale per sapere
A norma di regolamento si chiede risposta scritta.
cons. Alessio Manica