Provincia e parti sociali ed economiche condividono i punti salienti della manovra di bilancio 2016, unitamente all'obiettivo di costituire il Fondo di Solidarietà trentino. E' quanto prevede il nuovo Protocollo d'intesa sottoscritto questa mattina dal presidente Ugo Rossi e dal vicepresidente Alessandro Olivi con i rappresentanti dei sindacati e delle associazioni imprenditoriali, nel quale sono previste una serie di misure a sostegno delle imprese e dello sviluppo delwelfare territoriale.
da laVocedelTrentino.it, 9 novembre 2015
«Le Rsa spendono 1,5 milioni di euro in consulenze tecnico-amministrative contro i 2,25 milioni della Provincia». Nell'elencare le spese che potrebbero essere tagliate con risparmi per circa 17 milioni delle 45 Rsa del Trentino (56 case di riposo complessivamente se si sommano quelle private), l'assessore alla salute, Luca Zeni, ieri in consiglio provinciale ha tenuto in fondo questo dato - nuovo - per indicare quanto ci sia bisogno della sua riforma che punta a costituire un'unica azienda provinciale per la gestione delle case di riposo.
"L?Adige", 5 novembre 2015
Cooperazione internazionale e profughi, Maestri propone una mozione "di commissione" sull'utilizzo mirato dello 0. 25% del bilancio, no di Civica e Lega. Alimentazione sostenibile, proposta una mozione per sollecitare la giunta ad attuare la legge provinciale 22 del 2009.
Ufficio Stampa Provincia, 29 ottobre 2015
«Spostiamo risorse dalla burocrazia ai servizi». Così l'assessore alla salute Luca Zeni replica alle critiche dell'Upipa, l'unione che associa le diverse case di riposo, fermamente contraria alla proposta di un'unica azienda al posto delle 41 attuali: «Gli anziani non paghino per il Not», hanno replicato il presidente Moreno Broggi e il direttore Massimo Giordani. Ma l'assessore Zeni resta convinto che la strada da seguire sia questa.
"L'Adige", 29 ottobre 2015
INTERVISTA A LUCA ZENI - «Fusione delle case di riposo: unica Rsa Cambia la legge, risparmio di 15 milioni. Nel 2016 la riforma dei servizi sociali, con voucher e accreditamenti. Al via la riorganizzazione degli ospedali di valle: Tione, Cavalese e Borgo avranno il pronto soccorso e medicina interna, più una o più specializzazioni. Il resto passa a Trento, che può diventare un unicum con Rovereto».
P. Giovanetti, "L'Adige", 26 ottobre 2015
TRENTO Mauro Gilmozzi e Luca Zeni per la Provincia; Paolo Biasioli e Italo Gilmozzi per il Comune. Saranno loro, insieme ai tecnici di Piazza Dante e Palazzo Thun, a scrivere nelle prossime settimane parole e numeri decisivi per individuare l’area su cui sarà costruito il nuovo ospedale del Trentino. A Mattarello, dove vuole la Provincia, o in via al Desert, a Trento sud, da sempre la preferita del Municipio.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 24 ottobre 2015
"Ius soli temperato e ius culturae": la dicitura è latina, ma il tema è di stretta attualità. Si tratta dell'acquisizione della cittadinanza italiana da parte dei cosiddetti "immigrati di seconda generazione" e dei figli di stranieri che siano arrivati in Italia prima di compiere i 12 anni. Nicoletti: "Si è scelto di puntare sul radicamento della famiglia e del minore in Italia. E' un primo passo positivo, ci porta in linea con le migliori politiche dei paesi europei".
M. Romagnoli, "Corriere del Trentino", 23 ottobre 2015
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Il monito, pur con sfumature diverse, va nella stessa direzione: sulla proposta dello spostamento del Nuovo ospedale del Trentino da via al Desert a Mattarello, avvertono i rappresentanti cittadini di PD e Cantiere civico democratico, "serve un coinvolgimento del consiglio comunale".
M. Giovannini - A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 22 ottobre 2015
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