A partire da metà novembre, ed entro la fine del 2015, 120 richiedenti protezione internazionale saranno ospitati in una ventina di strutture parrocchiali o diocesane, in tutto il Trentino. L’accoglienza, sollecitata anche da Papa Francesco a inizio settembre, avviene in stretta sinergia tra Caritas Diocesana e Fondazione Comunità Solidale da un lato; Provincia autonoma di Trento con Cinformi dall’altro. Così stabilisce il Protocollo d’intesa sottoscritto oggi (16 novembre 2015) dall’Arcivescovo Luigi Bressan e dall’assessore provinciale alla salute e pPolitiche sociali Luca Zeni.Ufficio Stampa Provincia, 16 novembre 2015
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La mozione che la presidente Lucia Maestri aveva proposto alla «sua» commissione consiliare di approvare e portare in aula impegnava la giunta a confermare la quota dello 0,25% del Pil per la solidarietà internazionale e di concentrare i progetti nei territori di provenienza dei profughi. La consigliera del Pd, però, si è vista costretta a ritirare la proposta (che ripresenterà a propria firma in consiglio) non tanto per la contrarietà dell’opposizione, Marino Simoni (Pt) ad esempio ha votato a favore, ma per una «defezione» in maggioranza."Corriere del Trentino", 13 novembre 2015
Dopo essere stato modificato grazie a 1.200 contributi, tra commenti e proposte (due terzi dei quali sono stati accolti), il testo finale (o quasi) del Piano per la salute del Trentino 2015-2025 è stato pubblicato online (clicca QUI) e sarà presentato ufficialmente giovedì prossimo in un seminario che si terrà nella mattinata del 19 novembre presso l'Auditorium del Centro Servizi Sanitari di viale Verona. "L'Adige", 12 novembre 2015
Dice, Sara Ferrari, assessora all'università e alla ricerca, che è «una stupenda occasione». Per la Fondazione Edmund Mach (FEM), ma per l'intero sistema della ricerca trentino. La «stupenda occasione» è l'annunciata partecipazione della «Mach» ad Human Technopole, Italy 2040, il progetto che il presidente del Consiglio Matteo Renzi presenterà oggi a Milano per il dopo Expo.D. Sartori, "L'Adige", 10 novembre 2015
Provincia e parti sociali ed economiche condividono i punti salienti della manovra di bilancio 2016, unitamente all'obiettivo di costituire il Fondo di Solidarietà trentino. E' quanto prevede il nuovo Protocollo d'intesa sottoscritto questa mattina dal presidente Ugo Rossi e dal vicepresidente Alessandro Olivi con i rappresentanti dei sindacati e delle associazioni imprenditoriali, nel quale sono previste una serie di misure a sostegno delle imprese e dello sviluppo delwelfare territoriale.da laVocedelTrentino.it, 9 novembre 2015
«Le Rsa spendono 1,5 milioni di euro in consulenze tecnico-amministrative contro i 2,25 milioni della Provincia». Nell'elencare le spese che potrebbero essere tagliate con risparmi per circa 17 milioni delle 45 Rsa del Trentino (56 case di riposo complessivamente se si sommano quelle private), l'assessore alla salute, Luca Zeni, ieri in consiglio provinciale ha tenuto in fondo questo dato - nuovo - per indicare quanto ci sia bisogno della sua riforma che punta a costituire un'unica azienda provinciale per la gestione delle case di riposo."L?Adige", 5 novembre 2015
Cooperazione internazionale e profughi, Maestri propone una mozione "di commissione" sull'utilizzo mirato dello 0. 25% del bilancio, no di Civica e Lega. Alimentazione sostenibile, proposta una mozione per sollecitare la giunta ad attuare la legge provinciale 22 del 2009.Ufficio Stampa Provincia, 29 ottobre 2015
«Spostiamo risorse dalla burocrazia ai servizi». Così l'assessore alla salute Luca Zeni replica alle critiche dell'Upipa, l'unione che associa le diverse case di riposo, fermamente contraria alla proposta di un'unica azienda al posto delle 41 attuali: «Gli anziani non paghino per il Not», hanno replicato il presidente Moreno Broggi e il direttore Massimo Giordani. Ma l'assessore Zeni resta convinto che la strada da seguire sia questa. "L'Adige", 29 ottobre 2015
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