welfare e salute pagina 76

COMUNICATO STAMPA - Il Pd del Trentino aderisce alla manifestazione di venerdì “La marcia delle donne e degli uomini scalzi”

È arrivato il momento di decidere da che parte stare. Noi stiamo dalla parte degli uomini scalzi. Di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo in pericolo per poter sperare di vivere o di sopravvivere”. Queste poche e precise parole non spiegano solo il senso della manifestazione che venerdì 11 settembre prenderà il via in contemporanea in tante città italiane, bastano anche a spiegare il perché - come Partito Democratico del Trentino e come Gruppo consiliare provinciale – abbiamo scelto di aderirvi in modo convinto.
Trento, 9 settembre 2015

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Profughi, si muove la Cooperazione. Zeni: "Aiuto vitale per continuare la nostra politica di accoglienza"

Rispondendo all'appello dell'assessore alla Sanità, la Federazione ha ufficializzato ieri il proprio impegno a censire la disponibilità di immobili sul territorio trentino. Le strutture private disponibili verranno affittate dalla Provincia a un canone di 120-150 euro mensili per ogni rifugiato accolto. Zeni "Preferiamo evitare di concentrare grandi numeri di persone in grosse strutture e invece dispedere i richiedenti asilo su tutto il territorio provinciale: siamo convinti, in tal modo, di riuscire a evitare situazioni di disagio, per i cittadini e per i migranti, e di facilitare l'integrazione e l'assorbimento".
F. Parola, "Correre del Trentino", 9 settembre 2015
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Accoglienza e integrazione, l'esempio di ISERA

Nel TGR del 30 agosto delle ore 14 viene riportato un servizio sui profughi di Isera che ormai da sette mesi si sono integrati inserendosi in alcune attività che il comune ha trovato per loro. La Sindaca Rigotti dice molto bene con le sue parole come la cittadinanza abbia pienamente accettato la loro presenza e pone correttamente l'accento sul problema della regolarizzazione dei profughi in cui l'Europa deve riuscire a risolvere questo nodo per il fatto che per alcuni di loro non sarà possibile avere lo status di rifugiato e quindi poter ottener il permesso di soggiorno.
Domenico Spinella Circolo PD Isera, 7 settembre 2015

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#ValdiNon - «Migranti, solo disinformazione»

CLES «Naturalmente in democrazia ciascuno è libero di esprimere legittimamente le proprie opinioni. Ma c’è modo e modo però di manifestarle». A dirlo è l'assessora alle politiche sociali e distretto famiglia della Comunità valle di Non, Carmen Noldin, a proposito della polemica tra la Lega Nord (nello specifico la segretaria valligiana Giulia Zanotelli) e il sindaco di Denno Fabrizio Inama.
"Trentino", 5 settembre 2015

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Borgonovo Re: «In politica la sincerità è un difetto»

«Chiarezza e politica non vanno d’accordo, ora io devo prima di tutto riconoscere che non sono un politico». Ha citato anche uno dei padri della Costituzione, Pietro Calamandrei, Donata Borgonovo Re ieri in aula durante il dibattito del consiglio provinciale sulla sua sostituzione avvenuta a fine luglio. Rossi ha aperto la discussione spiegando le ragioni che lo hanno portato a toglierle l’incarico di assessore alla sanità. 
"Trentino", 4 settembre 2015

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Profughi? La Provincia non paga nulla

Inutile girarci intorno: quello dei profughi è l'argomento che tiene banco da qualche settimana a questa parte, sia a livello europeo, sia a livello nazionale, sia a livello locale. Se ne parla sui quotidiani, se ne parla tantissimo (e spesso a sproposito) sui social network, se ne parla al bar e a tavola e le opinioni sono spesso opposte. Ma vediamo la situazione in Trentino, cifre e dati alla mano. 
"L'Adige", 2 settembre 2015

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#VITALIZI - Fondo di solidarietà, al vaglio 35 progetti

Dai vitalizi subito 3. 8 milioni per famiglie e lavoro. Proposte allo studio del comitato dei garanti, entro il mese in giunta. I criteri del finanziamento: "Trasparenza e partecipazione". Destinatari: soggetti fragili, nuclei in difficoltà e disoccupati.
M. Romagnoli, "Corriere del Trentino", 1 settembre 2015
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#PROFUGHI, l'incontro dell'Assessore Zeni con i sindaci lagarini. L’unico, in tutto il Trentino, contrario all’accoglienza è Avio

È destinato ad essere ridotto il numero dei profughi ospitati in Vallagarina. Attualmente, compresi quelli che si trovano al campo della protezione civile di Marco, sono trecento ma secondo il parametro individuato dalla Provincia (2 profughi per mille residenti) dovrebbero scendere a 182. Un numero che verrà distribuito su tutto il territorio della Vallagarina (e non concentrati soltanto in uno o pochi Comuni) vista la disponibilità dei primi cittadini.
G. Rudari, "Trentino", 1 settembre 2015

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