Una sanità senza programmazione e che insegue singole richieste in maniera disarticolata rischia di perdere velocemente coerenza ed attrattività.
Luca Zeni, 14 dicembre 2019
Davanti all’ennesima chiusura della Giunta provinciale di fronte alle legittime richieste delle quaranta associazioni del Volontariato sanitario per vedersi riconosciuto il sostegno alle richieste che travalicano i limiti della convenzione in essere con l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, il Consigliere del Partito Democratico Luca Zeni ha presentato oggi una specifica interrogazione, stigmatizzando le retoriche della Giunta provinciale sulla riconoscenza al Volontariato ed evidenziando l’urgenza della situazione.
Recentemente, il Consigliere provinciale del Partito Democratico Luca Zeni ha potuto verificare l’ennesimo mancato rispetto degli impegni assunti ufficialmente dalla Giunta provinciale con la completa inosservanza degli obblighi derivanti dall’applicazione di un Ordine del Giorno collegato al recente assestamento del bilancio provinciale ed approvato nel luglio scorso.
Trento, 2 dicembre 2019
Il dibattito sulla necessità o meno per il Trentino di avere una facoltà di medicina — giustificata dal Presidente della Provincia Fugatti sulle pagine del Corriere del Trentino dal fatto che si fatica ad assumere nuovi medici in Trentino — non si è basato su alcun dato o ragionamento di sistema, ma si è limitato alla tautologica affermazione che siccome mancano medici, allora basta laurearne di più. Un po’ come dire che siccome il traffico aumenta, allora basta fare più strade.
Luca Zeni, "Corriere del Trentino", 29 novembre 2019
È stata approvata oggi, all’unanimità dell’Aula, la proposta di mozione presentata dalla consigliera del Partito Democratico del Trentino Sara Ferrari affinché fossero riconosciute e certificate le competenze acquisite negli anni dalle operatrici che svolgono il servizio di Tagesmutter e per utilizzare maggiormente la certificazione delle competenze di altre tipologie di lavoratori.
Trento, 28 novembre 2019
Fermo restando che non è necessario formare nuovi medici ma nuovi specialisti, far nascere a Trento una succursale di un altro Ateneo rappresenterebbe l’ennesimo scivolamento verso il Veneto del Presidente Fugatti che, evidentemente, non incarna quello spirito trentino che vede la nostra Autonomia come strumento per essere protagonisti, e non spettatori, in un piccolo territorio che vuole porsi come laboratorio di sviluppo.
Alessandro Giovannini, 26 novembre 2019
Diciamo che fino adesso - in tema di welfare e sanità - la giunta provinciale ha voluto "vincere facile" per usare un'espressione di comprensione immediata. Non che il sostegno alla natalità e gli aiuti alle famiglie non siano temi importanti, per carità.
L. Petermaier, "Trentino", 30 ottobre 2019
Sono in maggioranza donne, di religione cristiana, soprattutto europei e per nulla in crescita. Anzi, in Trentino il dato sugli stranieri non comunitari regolarmente soggiornanti «a fine 2018 tocca il valore più basso da una decina di anni a questa parte». Questo emerge dal Dossier statistico immigrazione pubblicato dal Centro studi e ricerche Idos e dal Centro studi Confronti presentato ieri a Sociologia.
D. Baldo, "Corriere del Trentino", 25 ottobre 2019