La Consigliera provinciale Francesca Parolari ha depositato un’interrogazione a risposta orale immediata (testo in allegato) per chiedere alla Giunta provinciale di intervenire con urgenza sulla procedura di assegnazione dei posti di sollievo nelle RSA.
Trento, 4 febbraio 2025
Dopo alcuni mesi di silenzio a seguito della fine del cosiddetto “Dibattito pubblico” ritorna una nuova puntata del teatro dell’assurdo sulla Diga del Vanoi.
Alessio Manica, 29 gennaio 2025
I dati degli ultimi anni descrivono un aumento della povertà e del rischio di povertà in Trentino. Questo rende necessario approfondire la genesi e l'entità del fenomeno, che si manifesta in modi variegati e con situazioni nuove rispetto al passato, sia in termini di fasce interessate che di modalità di presentazione.
Trento, 17 gennaio 2025
Questa mattina ero a fianco delle associazioni di Pietramurata che hanno consegnato in Provincia le firme raccolte tramite una petizione (che ho sottoscritto) per difendere il presidio ambulatoriale della frazione, al momento non previsto nel bando per il nuovo medico di base.
Michela Calzà, 16 gennaio 2025
Raccogliamo in questi giorni moltissime segnalazioni, sia da cittadini che da professionisti della sanità, riguardo i disservizi gravissimi che si stanno verificando nell’ambito della prescrizione, prenotazione e accesso alle prestazioni sanitarie di base.
Paolo Zanella e Francesca Parolari, 14 gennaio 2025
E’ dal 2020 che la Provincia, nelle Direttive annuali per le RSA, prevede che entro l’anno provvederà a definire il costo standard delle rette alberghiere delle rsa, cioè delle rette che rimangono a carico dell’anziano visto che la tariffa sanitaria è coperta integralmente dalla stessa Provincia.
Francesca Parolari, 10 gennaio 2025
I dati dell’undicesimo rapporto del MEF sul Monitoraggio della spesa sanitaria non sono gli unici a destare preoccupazione sull’andamento della spesa sanitaria nella nostra provincia autonoma. Anche le cifre uscite dalla manovra di bilancio provinciale di certo non rassicurano.
Paolo Zanella, 8 gennaio 2025
La lenta agonia dell’attività nei punti nascita periferici trova conferma negli ultimi dati resi pubblici dall’APSS. Il vistoso calo delle nascite a Cles nel 2024 (- 21,55% pari a 50 parti in meno rispetto ai 232 parti del 2023) e i 170 parti a Cavalese, in crescita ma comunque troppo pochi, confermano che sono le stesse donne trentine ad aver compreso che quei punti nascita non garantiscono più la sicurezza della mamma e del bambino e decidono di partorire altrove.
Francesca Parolari, 3 gennaio 2025