Offrire migliori servizi agli anziani, attraverso il miglioramento della capacità di visione d’insieme, in modo da consentire una programmazione delle politiche e dei servizi in grado di operare in maniera equa e più efficace, rendendo flessibile l'uso delle risorse per sviluppare l’assistenza in modo più mirato, in base alle esigenze delle persone e del territorio.
Ufficio Stampa Provincia, 15 settembre 2017
Riduzione degli sprechi, recupero e distribuzione delle eccedenze alimentari: il Consiglio provinciale ha completato la discussione del testo unificato dei tre disegni di legge di Avanzo, Civico e Viola già avviato nella sessione di luglio e lo ha approvato all'unanimità.
Consiglio Provincia Trento, 13 settembre 2017
La scomparsa della piccola Sofia è una tragedia che colpisce profondamente, perché vedere una persona, una bambina, morire di malaria a Trento senza essere stati all'estero è una "prima assoluta" per la nostra Provincia. Ho già avuto modo di esprimere la nostra vicinanza alla famiglia ed anche di entrare nel merito con comunicati stampa e dichiarazioni.
Luca Zeni, 6 settembre 2017
«Innanzitutto esprimo la vicinanza alla famiglia perché questa è una grande tragedia e in questo momento non possiamo non esprimere le condoglianze a questa famiglia così duramente toccata». L’assessore alla salute Luca Zeni ci tiene a spiegare che l’azienda sanitaria e la Provincia vogliono capire cosa sia accaduto, ma ci tiene anche a manifestare la vicinanza alla piccola Sofia e a frenare l’ondata d’odio contro i migranti che si è scatenata sul web.
U. Cordellini, "Trentino", 6 settembre 2017
"L’attuazione dell’assegno unico rappresenta per le politiche sociali provinciali una svolta che proietta il Trentino tra le realtà più avanzate non solo a livello nazionale ma anche europeo. L’assegno unico, infatti, non è un semplice strumento di razionalizzazione dell’esistente, ma costituisce una risposta innovativa e agile ai bisogni espressi dalle persone e delle famiglie residenti sul nostro territorio".
Ufficio Stampa Provincia, 4 settembre 2017
Nessuna deroga in Trentino all’obbligo delle vaccinazioni. Nemmeno per i bambini da 0 a 6 anni che - se non saranno in regola con il percorso vaccinale e non si attiveranno per recuperare - non potranno frequentare nidi e materne. La linea dura è spiegata così dall’assessore alla salute, Luca Zeni, che risponde alla lettera inviata da 68 maestre delle scuole per l’infanzia pubblicata ieri dal Trentino.
A. Selva, "Trentino", 1 settembre 2017
Finalmente. Dopo almeno trent’anni di dibattiti, chiacchiere più o meno inutili e proposte più o meno velleitarie, anche l’Italia avrà il suo reddito minimo. Approvata ieri la legge. Si chiamerà reddito di inclusione (Rei in un paese che ama tanto sigle e etichette e poco i fatti) ed entrerà in vigore dal primo gennaio 2018.
U. Cordellini, "Corriere del Trentino", 31 agosto 2017
In Trentino il sistema sanitario e quello scolastico hanno predisposto procedure semplificate e chiare per aderire alle novità introdotte dalla legge sui vaccini; la nuova normativa nazionale per infanzia e prima infanzia fissa il principio che chi non è conforme agli obblighi vaccinali non può accedere ai servizi, mentre per la fascia 6- 16 anni, pur garantendo la frequenza, introduce sanzioni pecuniarie.
Ufficio Stampa Provincia, 21 agosto 2017