Striscioni, cartelloni e bandiere, ma i manifestanti effettivamente a piedi nudi erano in pochi. Molti di loro, infatti, hanno evitato di camminare direttamente sull'asfalto, optando per soluzioni alternative come calzini o sandali. Tra gli "scalzi" illustri, invece, Sara Ferrari, assessora provinciale all'università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità e cooperazione allo sviluppo, e il consigliere provinciale Mattia Civico. V. Zeni, "Trentino", 12 settembre 2015
continua...
Portare il contingente dei profughi in Trentino da 890 a 975. La richiesta del ministero dell’Interno, attraverso il Diparimento immigrazione guidato dal prefetto Mario Morcone, guarda avanti e parte dalla necessità di mettere a punto un piano di accoglienza per altri 20 mila migranti. L'assessore Zeni: "Siamo fiduciosi, dai privati arrivano 4-5 proposte al giorno da vagliare".C. Bert, "Trentino", 11 settembre 2015
Revisione del principio secondo cui è il primo Stato di ingresso a dover esaminare la richiesta di asilo; affermazione del principio del mutuo riconoscimento e dello status europeo di rifugiato; tutela dei diritti dei richiedenti asilo, con attenzione alle loro preferenze; più cooperazione europea in assistenza ed equa distribuzione tra gli Stati membri. Queste le più importanti novità del rapporto dal titolo “After Dublin: the urgent need for a real European asylum system” approvate oggi a Parigi dalla Commissione migrazioni dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, di cui sono relatore.Michele Nicoletti, 10 settembre 2015
“È arrivato il momento di decidere da che parte stare. Noi stiamo dalla parte degli uomini scalzi. Di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo in pericolo per poter sperare di vivere o di sopravvivere”. Queste poche e precise parole non spiegano solo il senso della manifestazione che venerdì 11 settembre prenderà il via in contemporanea in tante città italiane, bastano anche a spiegare il perché - come Partito Democratico del Trentino e come Gruppo consiliare provinciale – abbiamo scelto di aderirvi in modo convinto.Trento, 9 settembre 2015
Rispondendo all'appello dell'assessore alla Sanità, la Federazione ha ufficializzato ieri il proprio impegno a censire la disponibilità di immobili sul territorio trentino. Le strutture private disponibili verranno affittate dalla Provincia a un canone di 120-150 euro mensili per ogni rifugiato accolto. Zeni "Preferiamo evitare di concentrare grandi numeri di persone in grosse strutture e invece dispedere i richiedenti asilo su tutto il territorio provinciale: siamo convinti, in tal modo, di riuscire a evitare situazioni di disagio, per i cittadini e per i migranti, e di facilitare l'integrazione e l'assorbimento".F. Parola, "Correre del Trentino", 9 settembre 2015Leggi l'articolo in pdf
Nel TGR del 30 agosto delle ore 14 viene riportato un servizio sui profughi di Isera che ormai da sette mesi si sono integrati inserendosi in alcune attività che il comune ha trovato per loro. La Sindaca Rigotti dice molto bene con le sue parole come la cittadinanza abbia pienamente accettato la loro presenza e pone correttamente l'accento sul problema della regolarizzazione dei profughi in cui l'Europa deve riuscire a risolvere questo nodo per il fatto che per alcuni di loro non sarà possibile avere lo status di rifugiato e quindi poter ottener il permesso di soggiorno.Domenico Spinella Circolo PD Isera, 7 settembre 2015
CLES «Naturalmente in democrazia ciascuno è libero di esprimere legittimamente le proprie opinioni. Ma c’è modo e modo però di manifestarle». A dirlo è l'assessora alle politiche sociali e distretto famiglia della Comunità valle di Non, Carmen Noldin, a proposito della polemica tra la Lega Nord (nello specifico la segretaria valligiana Giulia Zanotelli) e il sindaco di Denno Fabrizio Inama."Trentino", 5 settembre 2015
«Chiarezza e politica non vanno d’accordo, ora io devo prima di tutto riconoscere che non sono un politico». Ha citato anche uno dei padri della Costituzione, Pietro Calamandrei, Donata Borgonovo Re ieri in aula durante il dibattito del consiglio provinciale sulla sua sostituzione avvenuta a fine luglio. Rossi ha aperto la discussione spiegando le ragioni che lo hanno portato a toglierle l’incarico di assessore alla sanità. "Trentino", 4 settembre 2015
Seguici su YouTube
Partito Democratico del Trentino