“La decisione dell’Austria è follia! L’Euregio ora dimostri che la cooperazione transfrontaliera significa solidarietà tra i popoli alpini, risposta politica e culturale all’Europa dei beceri nazionalismi. Diversamente rimarrà un vuoto contenitore buono solo per convegni e bandierine!”. Lo scriveva ieri su Twitter l’assessore Alessandro Olivi, che tra le sue competenze ha anche il coordinamento degli interventi e dei progetti attuativi delle politiche comunitarie.
L. Marognoli, "Trentino", 15 febbraio 2016
Parlano i migranti appena giunti al centro di via al Desert. Un ventenne: «Sono partito dal Gambia in agosto» Gli ospiti sognano la Germania e non sanno della linea dura di Vienna. Don Zatelli: «Dobbiamo accoglierli».
A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 15 febbraio 2016
La Circoscrizione San Giuseppe Santa Chiara, nel cui territorio ricade il centro di accoglienza di via Al Desert, farà la sua parte per l’integrazione. «Siamo stati informati giovedì da Zeni che l'arrivo era imminente», spiega Maria Grazia Zorzi, la presidente.
"Trentino", 15 febbraio 2016
Approvate oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessora Sara Ferrari, le nuove Linee guida di indirizzo per le attività di cooperazione internazionale allo sviluppo svolte dalle associazioni trentine, con il supporto della Provincia autonoma, o dalla Provincia stessa, in Africa, America latina, Asia, Europa (mediterranea e orientale).
Ufficio Stampa Provincia, 12 febbraio 2016
Per la prima volta da oltre vent'anni, il dato relativo ai cittadini immigrati residenti in Trentino mostra un segno negativo. Nel 2014, infatti, si registra un calo dell’1,4% degli stranieri rispetto all’anno precedente.
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Ufficio Stampa Provincia, 12 febbraio 2016
La Camera ha approvato in prima lettura la proposta di legge sul DOPO DI NOI che nel lessico della disabilità si riferisce al periodo di vita delle persone successivo alla scomparsa dei genitori. Si tratta di un importantissimo intervento nell'ambito delle politiche sociali grazie al quale alle persone diversamente abili potrà essere garantita una continuità qualitativa di vita dopo la morte dei genitori.
Michele Nicoletti, 5 febbraio 2016
Un modello flessibile che preveda, per i punti nascita sotto soglia, la presenza di ginecologo, anestesista e pediatra 24 ore al giorno, anche attraverso meccanismi di rotazione del personale, oppure con pronta disponibilità al rientro in servizio attivo in caso di travaglio in corso. È questa l’ipotesi sottoposta al ministro della salute Beatrice Lorenzin attraverso una lettera inviata oggi, firmata congiuntamente dal governatore Ugo Rossi e dall’assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni.
Ufficio Stampa Provincia, 1 febbraio 2016
Non più dove, ma come. Il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, ha appreso «con soddisfazione» del passo indietro della Provincia, che ha accettato di mantenere in via al Desert l’edificazione del Not. Quanto alla sgombero dei campi sportivi adiacenti al centro di protonterapia (Corriere del Trentino di ieri) per fare posto alla «cittadella della salute», il primo cittadino apre: «Già in un primo momento si era pensato di dedicare al nuovo ospedale quell’area. Se servirà per realizzare strutture complementari, non sarà un problema».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentno, 31 gennaio 2016