«L'ospedale di Arco con il suo punto nascite, i numeri li ha; il nostro intento - parola di Luca Zeni - è quello di mantenerlo anche perché c'è il valore aggiunto del Centro di procreazione assistita». L'assessore provinciale alla salute e alla solidarietà sociale, mercoledì sera, è stato ospite del circolo del Partito democratico di Arco.
"L'Adige", 25 settembre 2015
La pulizia e la manutenzione di un'intera città non possono che essere un lavoro di squadra. E ogni squadra che si rispetti deve avere un capitano. Non a caso la grande sfida collettiva per una Trento più bella e ordinata, che prende avvio ufficialmente oggi, ha come testimonial Toto, ovvero Andres Pablo Forray, il playmaker diventato il simbolo della Dolomiti Energia Trentino, una squadra da sempre attenta non solo ai punti e alla classifica, ma anche agli aspetti sociali dello sport.
Ufficio Stampa Comune di Trento, 24 settembre 2015
Come per le emissioni delle Acciaierie di Borgo, anche per i pesticidi sarà l’Istituto superiore di sanità a garantire massima autorevolezza e trasparenza agli studi sull’impatto dei fitofarmaci sulla salute. L’assessore provinciale alla sanità Luca Zeni annuncia che chiederà il coinvolgimento dell’Iss come prova della volontà della Provincia «di muoversi nel modo più serio possibile».
C. Bert, "Trentino", 23 settembre 2015
Ferma la condanna della Giunta provinciale, per bocca del governatore Ugo Rossi e dell'assessore alle politiche sociali Luca Zeni, al blitz di stanotte di Casa Pound alle ex-caserme Damiano Chiesa di via Al Desèrt, a Trento, destinate a diventare uno degli snodi dell'accoglienza dei profughi assegnati dallo Stato al Trentino.
Ufficio Stampa Provincia, 22 settembre 2015
Sperimentare nuove formule per i punti nascita di valle, anche a costi maggiori, annunciò a fine luglio Luca Zeni, il giorno dopo il suo insediamento all’assessorato alla sanità. Il 30 settembre affronterà il nuovo e probabilmente ultimo round al ministero della sanità, dove si capirà se e quali margini esistono per il Trentino di mantenere aperti i punti nascita sotto i 500 parti all’anno (Tione, Arco, Cavalese e Cles).
C. Bert, "Trentino", 21 settembre 2015
La Provincia è decisa. Vuole lo spostamento del Nuovo ospedale del Trentino (Not) dall'area di via al Desert ai terreni di Mattarello, dove dovevano sorgere le nuove caserme. Zeni: «Ci sono solo pro; l'unico contro, se contro si può chiamare, è la questione della protonterapia, che rimarrebbe isolata, ma devo dire, dopo aver visitato due volte il centro, che la protonterapia ha una sua autonomia che le consente di operare tranquillamente anche senza che vi sia una contiguità fisica con il nuovo ospedale».
L. Patruno, "L'Adige", 19 settembre 2015
L'accoglienza di profughi e migranti non è più una questione da affrontare in termini di emergenza: il loro arrivo è ormai normalità e come tale va affrontato. Il Trentino deve pensare alla creazione di un'«unità speciale» all'interno dell'amministrazione provinciale che sia in grado di gestire al meglio l'arrivo e la permanenza dei «nuovi trentini».
"L'Adige", 14 settembre 2015
Zeni riprende in mano le raccomandazioni del comitato bioetico dell'Azienda sanitaria e suggerisce di proseguire il cammino intrapreso a Trento: dopo la raccolta sperimentale delle dichiarazioni dei pazienti affetti da patologie cronico-degenerative, l'assessore intende estendere il principio anche alle persone sane. Tutto con il coinvolgimento dei medici di base.
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 13 settembre 2015
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