welfare e salute pagina 60

Le tariffe dei servizi per anziani calcolate con l’indice Icef

«Le risorse sono sempre di meno e abbiamo deciso che ci sia una compartecipazione alle spese per i servizi. Per una maggiore equità, però, le tariffe saranno calcolate in base all’Icef». L’assessore provinciale ai servizi sociali Luca Zeni spiega qual è la filosofia di fondo che ha spinto la Provincia a introdurre l’Icef anche per i servizi per gli anziani.
"Trentino",25 ottobre 2016

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Comunicato Stampa PARTITO DEMOCRATICO DEL TRENTINO

Il Coordinamento Provinciale del Partito Democratico del Trentino, dopo ampio ed articolato confronto in merito alla discussione in Consiglio Provinciale dd. 18 ottobre 2016, inerente la mozione presentata dalle minoranze e concernente il progetto di riforma del Welfare Anziani, invita i Consiglieri provinciali ed i propri esponenti nelle istituzioni in generale a manifestare le legittime osservazioni ed eventuali critiche nel rispetto delle modalità e dei luoghi a ciò preposti.
Trento, 21 ottobre 2016

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Pd, ieri il coordinamento provinciale

«A me non è arrivata ancora alcuna richiesta di dimissioni di Donata Borgonovo Re dal ruolo di presidente». A poche ore dall’inizio del coordinamento del Partito democratico del Trentino, gli annunci e le ipotesi dei giorni scorsi non si erano ancora tradotti in un atto formale. A spiegarlo è il segretario del partito Italo Gilmozzi, chiamato a gestire un confronto che si annunciava tra i più caldi degli ultimi mesi in seguito all’astensione dal voto per la mozione delle minoranze sulla riforma delle residenze sanitarie assistenziali (Rsa) dell’ex assessora, nonché dei consiglieri Mattia Civico e Violetta Plotegher.
A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 21 ottobre 2016

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Gilmozzi ai dissidenti Pd: «Basta personalismi»

«Mi sembra un passaggio da chiarire al più presto». Il segretario del Pd trentino Italo Gilmozzi non vorrebbe parlare troppo dell’ennesimo segnale di discordia all’interno del suo partito, ma mostra di non aver per nulla gradito il voto dei tre dissidenti Mattia Civico, Donata Borgonovo Re e Violetta Plotegher sulla mozione delle minoranze che cerca di bloccare la riforma delle case di riposo firmata dall’assessore Luca Zeni.
"Trentino", 20 ottobre 2016

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Ospedale di Arco, Zeni: in arrivo nuove assunzioni e mezzo milione di euro per il centro di procreazione assistita

All’ospedale di Arco sono in arrivo quattro nuovi medici, tra cui un anestesista che consentirà, finalmente, il ripristino della copertura h24 del servizio che era stato interrotto un anno fa con la assicurazione che quanto prima sarebbe stato riattivato. Promessa mantenuta. Ma fra le novità che riguardano il nosocomio altogardesano c'è anche lo stanziamento di mezzo milione di euro per il potenziamento del reparto della Procreazione assistita.
"Trentino", 18 ottobre 2016

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«Rsa, riforma necessaria fermarsi è irresponsabile»

Dopo le guardie mediche, un altro tema caldo approda domani in consiglio provinciale: la riforma delle Rsa. Una mozione sottoscritta da tutte le opposizioni chiede di sospendere l’accorpamento delle Apsp. Uno stop alla riorganizzazione a cui sta lavorando da mesi l’assessore alle politiche sociali Luca Zeni (Pd) e che prevede di passare dalle attuali 41 aziende di servizi alla persona a 14, una per Comunità di valle.
C. Bert, "Trentino", 17 ottobre 2016

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Rsa, resistenze in Patt e Upt Zeni convoca la coalizione

I mesi di discussione sono alle spalle, davanti resta qualche settimana per le decisioni. La riforma dell’assistenza agli anziani, che comprende il delicato riordino del sistema delle Apsp, è arrivata agli snodi cruciali. Tra una settimana le opposizioni tenteranno di bloccare tutto nella seduta straordinaria del Consiglio provinciale; per lunedì, alla vigilia, l’assessore Luca Zeni ha convocato la maggioranza per evitare incidenti d’Aula.
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 11 ottobre 2016

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Lavoro, tornano a crescere gli infortuni

Se la tendenza derivante dai dati parziali ad agosto di quest'anno (4934 denunce di infortunio contro le 4848 del 2015) dovesse trovare conferma, a fine anno s'interromperebbe quell'andamento decrescente iniziato nel 2001 relativo agli infortuni sul lavoro. Particolarmente allarmante la statistica dei decessi secondo l’Inail: 5 nel 2014; 8 l'anno scorso, ma già 4 quest'anno.
"Trentino", 10 ottobre 2016

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