welfare e salute pagina 18

Discontinuità nella gestione politica e tecnica. Il presidente Fugatti si assuma personalmente la responsabilità politica della sanità trentina e scelga un nuovo vertice per l’Apss

Lo chiede, insieme alle altre minoranze, il gruppo del PD del Trentino nella risoluzione discussa oggi nella seduta consiliare straordinaria richiesta dall’opposizione, che chiede discontinuità nella gestione del comparto sanitario.
Sara Ferrari, 19 luglio 2021

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Quali prospettive per la sanità in Giudicarie?

Mentre la giunta cambia il secondo direttore generale dell'APSS in pochi mesi, aprendo una nuova fase di precarietà, e mentre gli operatori assistono attoniti, il mancato presidio delle tante problematiche quotidiane porta a conseguenze preoccupanti dentro le strutture.
Trento, 15 luglio 2021

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Una sanità senza programmazione

«Il problema è nel manico». Così sintetizzava un medico nei giorni scorsi in merito alla confusione in cui versa il sistema sanitario trentino. Infatti per questo caos non bastano le solite tre giustificazioni-mantra della maggioranza provinciale, usate come il prezzemolo per i ritardi ed i problemi di ogni settore: Covid - Vaia - chi ha governato prima.
Luca Zeni, 15 luglio 2021

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Sanità: il Pd e le opposizioni chiedono una convocazione urgente e straordinaria del Consiglio provinciale

Le inattese e, per alcuni versi, incomprensibili dimissioni del dott. Benetollo dalla direzione sanitaria dell'Azienda Provinciale dei Servizi Sanitari aggravano anzitutto la già complessa realtà organizzativa del nostro sistema sanitario, in un momento di estrema delicatezza per la pandemia ancora in atto e per le molte partite aperte circa le carenze di medici e di programmazione del settore.
Trento, 2 luglio 2021

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Più welfare inclusivo e solidale e meno propaganda per sostenere le politiche della natalità

Dalla risposta in Aula ad una mia interrogazione per conoscere i risultati della misura provinciale dell’assegno di natalità introdotto nel 2020, la Giunta provinciale ha comunicato che su 4065 bambini nati nell’anno 2020, 3200 nuclei familiari hanno presentato la richiesta all’incentivo, 3058 sono le domande accolte e 142 quelle escluse in quanto non rispondenti al requisito dei 10 anni di residenza in Italia.
Alessandro Olivi, 1 luglio 2021

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Sono 142 i bambini esclusi dall’assegno di natalità perché figli di stranieri. Olivi: “Il criterio dei 10 anni è discriminatorio”

Un discrimine che esiste solo nella Provincia di Trento: delle 3.200 domande presentate per il bonus bebè, 142 (il 4,44%) sono state respinte proprio perché le famiglie straniere residenti in Trentino non vivono da almeno 10 anni in Italia.
T. Grottolo, "Il Dolomiti", 29 giugno 2021

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Riportare le vaccinazioni COVID-19 di Trento presso il CTE

Il disagio dei cittadini e delle cittadine del Trentino causato loro dalla logistica inadeguata del nuovo centro vaccinale drive through a Mattarello sta a cuore al Pd del Trentino, che dopo due interrogazioni ritorna sulla problematica con una mozione con cui si chiede alla Provincia di rilocalizzare le vaccinazioni COVID-19 di Trento ampliando gli orari di operatività presso gli spazi del CTE, ancora utilizzati dalla Croce rossa nel fine settimana.
Sara Ferrari, 25 giugno 2021

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Giunta bocciata due volte per discriminazione e razzismo sul requisito di residenza di dieci anni per le case Itea

E’ arrivata prima la sentenza della Corte d’appello che la risposta della Giunta all’ultima di una serie di interrogazioni che il Pd del Trentino ha depositato sulla legge discriminatoria della Provincia che nel 2019 introduceva il requisito di 10 anni di residenza in Italia per accedere alla domanda di graduatoria Itea e a quella di contributo sull’affitto.
Sara Ferrari per il Gruppo PD, 24 giugno 2021

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