La solidarietà non conosce differenze. Istituzionali o spontanee, le iniziative nate in queste settimane per supportare l’Azienda sanitaria provinciale e, più in generale, tutti coloro che si occupano in prima linea di gestire l’emergenza sanitaria del Covid-19 sono tante e tutte testimoni di una collettività che si preoccupa attivamente del proprio bene.
C. Marsilli, "Corriere del Trentino", 25 marzo 2020
In prima linea la raccolta ufficiale dell’Azienda sanitaria che ha già ricevuto più di 4 milioni di euro in pochi giorni, anche grazie alla generosità di grandi enti come il Gruppo Poli che ha versato 200mila euro, la società Autobrennero che ne ha stanziati 900mila in favore delle province attraversate dall’autostrada, la Diocesi di Trento che ha versato 100mila euro così come l’Associazione Cacciatori, il Consorzio Trentingrana in tandem con il consorzio per la tutela del Grana Padano e moltissimi altri imprenditori trentini che hanno risposto all’appello di Confindustria.
Anche gli alpini, oltre al supporto pratico fornito con il controllo dei parchi e di altre zone strategiche, hanno deciso di iniziare a stanziare 8mila euro destinati senza mediazione all’unità di terapia intensiva dell’Azienda Sanitaria. Grandissimo successo ha avuto anche la raccolta fondi attivata dagli studenti universitari trentini: più di 310mila euro in due settimane, raccolti da circa 7mila singoli donatori pronti a sostenere la sanità trentina anche con piccole cifre. La Uil Federazione poteri locali ha lanciato una raccolta fondi specificatamente dedicata alle Rsa trentine, per contribuire all’acquisto di mascherine e guanti per gli operatori delle case di riposo.
Ma le iniziative che colpiscono di più, non tanto per la somma di denaro raccolto quando per lo spirito di sincera solidarietà che le muove, sono quelle più piccole e creative. Tra queste il progetto «Contagiamoci di solidarietà» nato per volontà dell’avvocato e assessore comunale di Nogaredo Alberto Scerbo, che si è messo in gioco componendo e registrando una canzone dal titolo «Andrà tutto bene» e attivando una raccolta fondi sul sito www.tuttoandrabene.jimdosite.com in collaborazione con l’Associazione Circolo Oratorio Noi 4 operante in destra Adige. Il Collettivo FaPunte, costituito da illustratrici e illustratori trentini, ha deciso di mettere in vendita le stampe delle proprie illustrazioni. Tutte le stampe, che si possono scegliere tra le immagini pubblicate sulla pagina Facebook, sono di formato A4 e vengono vendute al prezzo di 25 euro l’una (spese di spedizione comprese). Anche a Roverè della Luna è l’arte che aiuta la sanità pubblica, e in particolare la Protezione civile. Le Associazioni culturali Kust Grenzen-Arte di frontiera ed EventArt stanno organizzando una mostra benefica virtuale di opere realizzate da artisti locali pro bono e messe all’asta sui social. Fotografie, sculture e quadri sono donati alla causa da parte di tutti gli artisti che vogliono partecipare venduti online al miglior offerente, il quale potrà andare a ritirare l’opera prescelta al termine dell’emergenza e portarsi così a casa testimonianza concreta del proprio contributo alla causa.