Partito pagina 13

IL PD HA UN FUTURO? Intervista a Giorgio Tonini

Le consultazioni riprenderanno in settimana. Tra mosse e contromosse, come in una partita a scacchi, le chiacchere, tra Di Maio e Salvini, di questi giorni “stanno a zero” (per richiamare il bellissimo titolo del quotidiano “Il Manifesto” di questa mattina). Intanto all’interno del PD, il grande sconfitto delle ultime elezioni, ci si interroga sul proprio futuro.
http://confini.blog.rainews.it, 10 aprile 2018

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Documento politico di indirizzo per la NUOVA SEGRETERIA del PARTITO DEMOCRATICO del TRENTINO

A fronte delle dimissioni del Segretario Italo Gilmozzi e della necessità di rilanciare il progetto politico del Partito, con particolare attenzione all’approssimarsi dell’appuntamento elettorale per il rinnovo delle istituzioni provinciali, l’Assemblea del 19 marzo 2018 ha affidato ad un Gruppo di lavoro composto da Donata Borgonovo Re, Alessio Manica, Alessandro Olivi e Giorgio Tonini, il compito di predisporre un documento istruttorio che affronti due temi.
Trento, 6 aprile 2018

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Giuliano Muzio è il nuovo segretario del Pd trentino: ''Nella coalizione di centrosinistra autonomista valori condivisi, si deve ripartire da qui''

Eletto segretario dall'Assemblea provinciale del Pd che si è riunito lo scorso fine settimana, Giuliano Muzio prende il posto del dimissionario Italo Gilmozzi che dopo il risultato delle elezioni del 4 marzo scorso ha preferito fare un passo indietro. Sarà lui a guidare i democratici trentini nel corso delle trattative con la coalizione di centrosinistra autonomista, in vista delle prossime elezioni provinciali.
D. Baldo, "Il Dolomiti", 9 aprile 2018

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Giuliano Muzio eletto Segretario del Partito Democratico del Trentino: «O vinciamo insieme o perdiamo tutti»

«O vinciamo insieme o perdiamo insieme», avverte Giuliano Muzio mentre conferma all'assemblea la sua disponibilità ad essere il nuovo segretario del Pd Trentino. Ma il candidato unico alla segreteria Dem - individuato dai quadrumviri (Donata Borgonovo Re, Alessio Manica, Alessandro Olivi e Giorgio Tonini) e proposto dal coordinamento dopo aver valutato anche l'opzione Tonini - ieri ha posto due condizioni per accettare un incarico che - ricorda - «è un sacrificio ma anche un dovere per chi in questi anni ha fatto politica con passione e che crede che la nostra comunità abbia ancora bisogno del Pd»: le condizioni sono un consenso ampio e una squadra di segreteria plurale.
C. Bert, "Trentino", 7 aprile 2018

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Muzio: «Rossi? Prima il programma»

TRENTO Giuliano Muzio è il nuovo segretario del Pd del Trentino. Non un traghettatore, ma un segretario a pieno titolo, pur se eletto dall’assemblea del partito.
Segretario, si rende conto della fatica che l’attende? «(Ride) Una bella responsabilità, cui conto di fare fronte con tranquillità. Certo questo mi sarà possibile solo se sarò affiancato da una squadra e, più in generale, da un clima costruttivo. Non è più il tempo delle beghe».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 8 aprile 2018

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Segretario Pd, Muzio in pole position

Il momento è arrivato: dopo giorni di audizioni, incontri e (numerosi) tormenti, il Pd si prepara alla scelta del nuovo segretario che sostituirà Italo Gilmozzi. E che, martedì, dovrà sedersi al tavolo con gli alleati del centrosinistra autonomista per discutere del futuro della coalizione di governo in vista delle elezioni provinciali di ottobre.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 6 aprile 2018

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Il Pd torni a essere popolare

È più facile leggere un risultato elettorale dopo non averlo previsto, che immaginarsi una politica che ne cambi il senso. E che lo faccia subito. Perché se è vero che nel passato i voti non intercettati dal centrosinistra autonomista nelle elezioni politiche sono poi tornati nelle provinciali, oggi la sensazione è che si sia rotto un rapporto di fiducia.
Roberto Pinter, "Corriere del Trentino", 21 marzo 2018

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Olivi: «Del rilancio si occupino i partiti. Al Pd la responsabilità della proposta»

«La novità è che ora l’avversario non è più il tuo compagno di partito, o il tuo alleato in coalizione. Ora gli avversari stanno tutti fuori dalla coalizione di centrosinistra autonomista. Se non lo capiamo, rischiamo davvero di consegnare il Trentino a chi sembra avere soluzioni semplici per ogni problema complesso, ma che in realtà non saprebbe nemmeno da dove cominciare».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 20 marzo 2018

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