Il Consiglio Provinciale in questi giorni è impegnato in un ampio dibattito sulla sanità trentina. Nel mio intervento di questa mattina (03/12/2015) ho avuto modo di citare alcuni dati interessanti le cui fonti sono autorevoli organismi esterni. Ve li ripropongo in forma sintetica, forse non tutto è come qualcuno vuol far trasparire.Luca Zeni, 3 dicembre 2015
ALTROCONSUMO (associzione tutela difesa dei consumatori)
Recente (2014) indagine su soddisfazione globale dei cittadini nei confronti dei servizi sanitari offerti dalla loro Regione/Provincia Autonoma
TRENTINO indice 74= molto superiore alla media nazionale (57). Meglio solo VALLE D’AOSTA (75)
PROGRAMMA NAZIONALE ESITI (131 indicatori osservati sia su prestazioni erogate dagli ospedali, sia su aziende sanitarie, consente di avere un confronto costante con la media nazionale)
TRENTINO al secondo posto. Meglio di noi solo la Toscana.TRENTINO +24% dei valori sopra la media nazionale +9% di valori inferiori alla media nazionale.
REPORT SODDISFAZIONE DEI CITTADINI 2014
Valutazione nell’organizzazione dell’attività ospedaliera
TRENTINO: punteggio medio sugli indicatori che va da 7,45 a 9,31 (SCALA 1-10)
Tre indicatori in cui il punteggio è +9: Competenza del personale, Sicurezza delle prestazioni; Efficiente organizzazione dei servizi;
INDICATORI OECD (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico)
Organismo che monitora il benessere percepito nei 34 stati e nelle 362 regioni europee
TRENTINO: migliore di Italia e tra le migliori 9 regioni al mondo per quanto riguarda SALUTE
INDICE COMPETITIVITÀ REGIONALE (Regional Competiveness Index; altro indicatore europeo)
Rispetto alla dimensione salute e servizi sanitari: 2013 il TRENTINO 11° posto assoluto nella classifica di tutte le 262 regioni europee.
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