Ripartire dai problemi, come quello del Prg, può essere un modo per far uscire la giunta dalle secche in cui è finita, dopo l’ennesimo naufragio a cui i dardi dei franchi tiratori hanno costretto la nave guidata da Alessandro Andreatta. L’ingegner Alberto Salizzoni, consigliere del Pd e presidente della commissione urbanistica nella passata legislatura, è stato più volte indicato come uno dei delusi dal sindaco alla nascita di questo esecutivo, che ha rischiato più volte di affondare.
La costruzione del nuovo Prg di Trento dovrà partire da una «visione di città». E dovrà seguire un percorso partecipato. All’Impact hub, davanti a consiglieri, assessori e cittadini, ieri pomeriggio gli ultimi tre sindaci del capoluogo Lorenzo Dellai, Alberto Pacher e Alessandro Andreatta hanno indicato la linea da seguire per la costruzione del nuovo piano, ripercorrendo le loro esperienze ma guardando a presente e futuro.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 25 giugno 2016
Alzare lo sguardo, non pensare di essere senza competitori, recuperare la vicinanza alla società che era «la forza del centrosinistra autonomista». Michele Nicoletti, deputato del Pd, invita la coalizione provinciale a un rilancio partendo, nella sua analisi, dalle crisi in corso a vari livelli nell’alleanza, dal caso Kaswalder all’ennesima bocciatura in Aula del sindaco di Trento Andreatta.
S. Voltolini, "Corriere del Trentino", 18 giugno 2016
«Ho condiviso la mia candidatura a segretario del Pd con il sindaco e non vedo nessuna ragione per dimettermi perché non c’è nessuna incompatibilità tra il ruolo di assessore comunale e quello di segretario del Pd». Italo Gilmozzi, assessore ai lavori pubblici, risponde a muso duro alla Lega Nord che ha annunciato una mozione di sfiducia al sindaco e alla giunta, mettendo nel mirino il doppio incarico dell’assessore-segretario.
C. Bert, "Trentino", 20 giugno 2016
L’appuntamento era già in agenda da tempo. Fissato prima che il consiglio comunale diventasse teatro dell’ennesima occasione di scontro all’interno della coalizione di centrosinistra autonomista, con la bocciatura della delibera sul personale (firmata dal sindaco Alessandro Andreatta) per mano di quattro franchi tiratori.
"Corriere del Trentino", 19 giugno 2016
Comune, intervengono gli esponenti provinciali Gilmozzi e Panizza: necessario confrontarsi a viso aperto. Una certa preoccupazione c’è: di fronte all’ennesima «crisi» della maggioranza comunale, i rappresentanti provinciali del centrosinistra autonomista fanno capire di non sentirsi del tutto tranquilli. E spingono per una verifica che, negli auspici di tutti, dovrebbe stemperare — almeno per un po’ — il clima teso respirato in questi giorni.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 17 giugno 2016
Oltre la metà dei 608 dipendenti dell’ex Whirlpool di Spini di Gardolo hanno trovato un nuovo posto di lavoro, grazie alla reindustrializzazione del sito e all'arrivo di una nuova società, la Vetri Speciali spa. Gli altri sono impegnati a tutt'oggi in progetti di formazione e riqualificazione cofinanziati dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione.
Ufficio Stampa Provincia, 17 giugno 2016
L’ennesima pugnalata alle spalle del sindaco Andreatta rischia questa volta di renderlo più forte. Chi lo ha tradito all’interno della maggioranza non può accampare scuse di mancanza di confronto o collegialità, perché continua a farlo senza metterci la faccia. Patt e Cantiere hanno armi spuntate nel chiedere “careghe” se vogliono assegnarle a persone che in maggioranza stanno zitte ma in aula tradiscono la propria coalizione.
L. Marognoli, "Trentino", 16 giugno 2016