Comune, intervengono gli esponenti provinciali Gilmozzi e Panizza: necessario confrontarsi a viso aperto. Una certa preoccupazione c’è: di fronte all’ennesima «crisi» della maggioranza comunale, i rappresentanti provinciali del centrosinistra autonomista fanno capire di non sentirsi del tutto tranquilli. E spingono per una verifica che, negli auspici di tutti, dovrebbe stemperare — almeno per un po’ — il clima teso respirato in questi giorni.M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 17 giugno 2016
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Oltre la metà dei 608 dipendenti dell’ex Whirlpool di Spini di Gardolo hanno trovato un nuovo posto di lavoro, grazie alla reindustrializzazione del sito e all'arrivo di una nuova società, la Vetri Speciali spa. Gli altri sono impegnati a tutt'oggi in progetti di formazione e riqualificazione cofinanziati dal Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione.Ufficio Stampa Provincia, 17 giugno 2016
L’ennesima pugnalata alle spalle del sindaco Andreatta rischia questa volta di renderlo più forte. Chi lo ha tradito all’interno della maggioranza non può accampare scuse di mancanza di confronto o collegialità, perché continua a farlo senza metterci la faccia. Patt e Cantiere hanno armi spuntate nel chiedere “careghe” se vogliono assegnarle a persone che in maggioranza stanno zitte ma in aula tradiscono la propria coalizione.L. Marognoli, "Trentino", 16 giugno 2016
Il sindaco, il presidente Itas insieme a Pts Consulting hanno presentato la squadra al lavoro per la candidatura. Il grazie di Andreatta agli sponsor. Di Benedetto: “Apprezziamo il coraggio dell'Amministrazione di mettersi in gioco”. “Gareggiamo per vincere”. L'hanno detto in tanti, ieri mattina, nella sala Falconetto di Palazzo Geremia, alla conferenza stampa che, di fatto, ha segnato l'avvio ufficiale della corsa della città di Trento verso la candidatura a Capitale italiana della Cultura 2018.Ufficio Stampa Comune di Trento, 16 giugno 2016
«Gilmozzi lavora bene, è attivo dalle 7 alle 23, sempre sul territorio, vicino ai cittadini. Può conservare l’incarico di assessore, non ci sono compatibilità, ed è giusto che lo faccia». Alessandro Andreatta, sindaco di Trento, difende la decisione del nuovo segretario del partito democratico di mantenere la carica all’interno della giunta del capoluogo, nella quale ha la delega a lavori pubblici, mobilità e patrimonio.S. Voltolini, 1 giugno 2016
Trento Un rendiconto di gestione relativo all’esercizio finanziario 2015 con un risultato di amministrazione di 13,4 milioni di euro, spese correnti in diminuzione di 4,8 milioni, ma anche entrate in calo per i minori trasferimenti di Piazza Dante e la riduzione quasi della metà dell’ammontare degli investimenti. Lo ha presentato ieri in Aula il sindaco Alessandro Andreatta e sarà messo al voto nella seduta del 31 maggio. La trattazione ieri è stata accompagnata dall’aggiornamento al Consiglio sullo stato di compimento delle linee programmatiche di mandato 2015-2020.
Gli hanno imputato di non essere «rock», ma di procedere a passo troppo lento. Di non riuscire a tenere insieme una maggioranza che, a più riprese, in aula, lo ha «tradito» nel segreto dell'urna. Sono arrivati pure a chiedergli un «rimpasto» di giunta, nella riunione del 25 novembre, dopo l'incidente della mancata approvazione del regolamento sul personale. Ipotesi cui lui «aprì». Ma Alessandro Andreatta è lì, tenace e ottimista verso il futuro.D. Sartori, "L'Adige", 11 maggio 2016
FRANZOIA: «La società è sempre più frammentata, come confermano gli ultimi dati sull’aumento dei single e dei genitori che crescono i figli da soli, fenomeno per cui gli stranieri si stanno adeguando agli italiani. Le politiche devono insistere a favore dell’inclusione. Ma anche i cittadini devono fare la propria parte: un futuro di benessere passa per la costruzione di relazioni significative».S. Voltolini, 6 maggio 2016
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