Trento pagina 56

Andreatta: «Not, avevamo ragione»

Non più dove, ma come. Il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, ha appreso «con soddisfazione» del passo indietro della Provincia, che ha accettato di mantenere in via al Desert l’edificazione del Not. Quanto alla sgombero dei campi sportivi adiacenti al centro di protonterapia (Corriere del Trentino di ieri) per fare posto alla «cittadella della salute», il primo cittadino apre: «Già in un primo momento si era pensato di dedicare al nuovo ospedale quell’area. Se servirà per realizzare strutture complementari, non sarà un problema». 
T. Scarpetta, "Corriere del Trentno, 31 gennaio 2016

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#TRENTO - Oltrefersina, la minoranza «diserta» il Consiglio

Seduta consiliare senza minoranze in circoscrizione Oltrefersina. Assenti dall’inizio i due membri della Lega e quello di Forza Italia, ha invece abbandonato l’aula per lavoro quello della Civica trentina. Mentre Andrea Zanetti (M5S), unico rappresentante delle opposizioni rimasto, se n’è andato poco dopo l’inizio della seduta sostenendo di essere stato poco coinvolto nella comunicazione all'interno del consiglio.
"Trentino", 29 gennaio 2016

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#NOT - «Via al Desert, scelta legata non solo ai tempi»

All’inizio prova a limitarsi a poche battute: «Mi sono ripromesso di parlare solo al termine del percorso. Attendo l’istruttoria tecnica». Ma dopo aver letto le dichiarazioni del governatore Ugo Rossi sulla localizzazione del Nuovo ospedale (Corriere del Trentino di ieri), il sindaco Alessandro Andreatta ci tiene a togliersi almeno qualche sassolino dalla scarpa.
M. Giovannini, D. Roat, "Corriere del Trentino", 28 gennaio 2016

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#TRENTO, Andreatta avverte gli alleati «Pronto al confronto, ma no ai ricatti»

«Sono pronto a confrontarmi con tutte le forze politiche che me lo chiederanno. L’importante è che il confronto non sia viziato da condizionamenti o da ricatti reciproci». Alessandro Andreatta si affretta a precisare che le sue parole «non sono un messaggio rivolto all’Upt».
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 26 gennaio 2016

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#TRENTO - Commercio: variante alla prova del Pd

SERRA: «Stiamo lavorando per arrivare ad una mediazione, ad ulteriori, possibili limature. Ma non c'è alcun ultimatum, sia chiaro» dice Serra. E la considerazione deriva dal percorso sin qui seguito. Il Pd aveva infatti presentato le sue osservazioni critiche, raccolte in un documento condiviso. E, annota oggi, Serra, dei risultati sono stati portati a casa.
"L'Adige", 26 gennaio 2016

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#GARDOLO - Pd e Cantiere di Gardolo chiedono a Comune e Provincia di realizzare i progetti mai attuati

Per i quartieri a nord della città, è tempo di fatti. Dal Pd e dal Cantiere civico democratico di Gardolo parte un «pressing» sul sindaco Andreatta e la Giunta provinciale. Troppi progetti, negli anni, sono rimasti su carta. Troppi gli impegni pubblici disattesi. Ed è un tempo «opportuno», ora, per tentare di smuovere le acque, perché a breve ci sarà, in Comune, un assestamento di bilancio che dovrà definire come utilizzare gli 8 milioni di «tesoretto» rimasto, frutto dell'allentamento del patto di stabilità.
"L'Adige", 12 gennaio 2016

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#TRENTO - A Demattè la solidarietà di Bozzarelli

La notizia, anticipata qualche giorno fa dal nostro giornale, è ufficiale: la consigliera comunale di Trento, Marianna Demattè, ha deciso di lasciare il proprio incarico. Prende il suo posto Marco Santini, risultato il secondo dei non eletti dopo Andrea Demattè, a sua volta impossibilitato ad assumere l'incarico per motivi lavorativi. Così la consigliera ha spiegato il suo passo indietro: «Ho sempre ritenuto che quando si fa qualcosa, specie se importante, si debba sempre dare il massimo.
"L'Adige", 11 gennaio 2016

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#TRENTO - Capoluogo, arriva il biodistretto

Al lavoro un comitato promotore per dar vita a un progetto che coinvolga anche le scuole. A breve il primo confronto con l'amministrazione e la presentazione del manifesto. Michele BRUGNARA tra i promotori dell'iniziativa: "Per ora il gruppo di lavoro comprende agricoltori biologici, rappresentanti delle commissioni territorio ambiente delle circoscrizioni, esponenti di Slow Food e dei Gas e un agronomo, ma l'intenzione è di allargare la partecipazione ancora di più in un percorso graduale".
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 10 gennaio 2016
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