Non ci sta: «Con noi ci mettono la faccia operai e pensionati. Assieme a professionisti affermati. Ma dire che noi rappresentiamo l'élite è fare una caricatura della realtà» si infervora Franco Ianeselli, candidato sindaco del centrosinistra.
G. Tessari, "Trentino", 13 luglio 2020
Alcuni anni fa venne proposto uno slogan che mi è tornato alla mente leggendo l'articolo di Alessandro Baracetti pubblicato ieri sul "Trentino". Nello slogan la nostra autonomia veniva definita come "il diritto di sentirsi in dovere", riassumendo così una duplice tensione.
Franco Ianeselli, "Trentino", 9 luglio 2020
Non ci sono più gli immigrati, gli italiani di ''Roma ladrona'' nemmeno i vicini di regione delle seconde case. Finiti i ''nemici'' esterni e sopraggiunti nuovi, enormi problemi, legati all'epidemia ora chi si trova al governo della provincia punta sulle divisioni interne (privati contro dipendenti pubblici, chi sta con loro e chi con i sindacati, chi sta con l'orso e chi contro).
L. Pianesi, "Il Dolomiti", 4 luglio 2020
Abbiamo lavorato (io per prima) più di dieci anni per rendere Trento "Città Turistica". Più di dieci anni. Siamo passati da 200.000 visitatori l'anno ad un milione investendo in strutture (i musei) nella loro rete, in festival qualificati, in intelligenze e competenze.
Lucia Maestri, 3 luglio 2020
Ha ragione Enrico Franco quando indica nella sinergia tra medie e piccole città uno degli ambiti più promettenti per consolidare lo sviluppo e il benessere dei territori.
Franco Ianeselli, "Corriere del Trentino", 25 giugno 2020
La «maratona» è giunta al termine verso le tre, nella notte tra venerdì e ieri e si è conclusa con l’adozione definitiva della variante al Piano regolatore generale. Dopo una settimana di discussione, il consiglio comunale di Trento ha approvato la delibera con 22 voti favorevoli, 7 astensioni (quelle del centrodestra, di Eugenio Oliva di #inMovimento e Jacopo Zannini de L’altra Trento a sinistra) e 2 contrari (Marco Santini e Paolo Negroni di Onda civica).
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 21 giugno 2020
«È stato un lavoro gigantesco, corale. Ne sono orgoglioso». Alessandro Andreatta riavvolge il nastro degli ultimi cinque anni. E rilegge il lungo e a tratti accidentato percorso di una variante al Piano regolatore generale che a breve dovrebbe ricevere l’ultimo (e decisivo) via libera: da oggi, il documento sarà al centro di una «maratona» consiliare per arrivare alla seconda adozione.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 15 giugno 2020
Riportiamo qui alcune delle recenti proposte che il PD ha portato nelle Istituzioni.
Come vogliamo cambiare la società, l’economia, i nostri usi e costumi dopo la pandemia Covid19. Non chiacchiere, ma soluzioni straordinarie per tempi straordinari.