Un partito con un grande potenziale inespresso, spinto da non si sa quali ragioni a commettere errori banali. Il Partito democratico ha un anno di tempo per fissare il punto e rilanciare se stesso, a Roma e in Trentino. Ce la può fare, ne è convinta la presidente Donata Borgonovo Re, che riconosce nel suo partito la capacità «di fare molte cose utili per questo territorio».
A. Rossi Tonon, "Corriere del Trentino", 30 giugno
Non piace neppure agli architetti, per non parlare della politica, sempre più divisa. Recintare piazza Dante? Per qualcuno è follia pura, ma dopo le parole del questore Massimo D’Ambrosio, che aveva lanciato l’idea, è lo stesso commissario del governo, Pasquale Gioffrè, a rilanciare l’ipotesi. «Non è la panacea di tutti i mali, ma la chiusura del parco la sera ci può essere di aiuto» spiega Gioffrè. Poi aggiunge: «Questo, però, è affidato alla valutazione del Comune».
D. Roat, "Corriere del Trentino", 30 giugno 2017
Fino a domani i diretti interessati preferiscono usare il condizionale. Anche se, a ben vedere, la direzione sembra ormai tracciata. Con un esito che potrebbe avere risvolti complicati per la coalizione che guida Palazzo Thun: vale a dire, l’uscita dal gruppo consiliare del Partito democratico di almeno quattro componenti (tra cui il capogruppo) e la costituzione di una nuova formazione. Sempre interna alla maggioranza. Ma comunque «altra» rispetto al Pd.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 30 giugno 2017
Sul tema sicurezza interviene il capogruppo provinciale del Pd Alessio Manica, che critica il Patt e il governatore Ugo Rossi per le prese di posizione degli ultimi giorni su Piazza Dante.
"Trentino", 30 giugno 2017
Prendiamo atto della situazione difficile che in questi giorni stanno vivendo la città e i cittadini nei confronti di alcuni incresciosi episodi di delinquenza e di violenza urbana per bande accaduti in piazza Dante.
Coordinamento cittadino di Trento, 29 giugno 2017
I due non si sono, in verità, mai amati. «Sono amareggiato. Il presidente della Provincia Ugo Rossi mi ha mancato di rispetto». Il tono di voce del sindaco Alessandro Andreatta rispecchia in pieno il suo stato d’animo. Solo ieri il governatore aveva “accusato” il Comune capoluogo di aver sprecato il milione di euro che la Provincia aveva stanziato per finanziare la famosa squadra antidegrado della polizia urbana.
"Trentino", 29 giugno 2017
Gli ambiti di intervento sono sei: sicurezza e aspetti giuridici, economia e aspetti sociali, ma anche comunicazione, partecipazione e studenti, sviluppo e smart city. Con un’idea di fondo — quasi uno slogan — alla base dell’intera azione: «La città diventi laboratorio e il laboratorio si sposti in città».
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 28 giugno 2017
Alberto Pattini è un fiume in piena. «Tre giorni di guerriglia, a Trento, non si erano mai visti» tuona il capogruppo cittadino del Patt. Di più: «Questa è un’emergenza». Dopo gli scontri in piazza Dante tra gruppi rivali di stranieri, l’esponente autonomista fa capire di essere esasperato. E arrabbiato. «La sicurezza — avverte Pattini — per il nostro gruppo è sempre stata al primo posto. E continua a esserlo».
"Corriere del Trentino", 25 giugno 2017