«Serve immediatamente un incontro di maggioranza». Appena rientrato dal Vietnam, Paolo Serra si ributta «nella mischia». E dopo giornate di tensioni e polemiche per il rimpasto di giunta deciso dal sindaco Alessandro Andreatta, il capogruppo comunale del Pd fissa non solo l’agenda, ma anche qualche punto fermo per cercare di rimettere ordine in un quadro decisamente agitato.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 6 novembre 2108
«Un’investitura da parte di Andreatta? No, non l’ho letta così. E non mi è nemmeno stata chiesta ancora la disponibilità a candidarmi a sindaco nel 2020. Nel caso, valuterò. Ma mi auguro che la scelta della figura più adatta avvenga tramite primarie, all’interno di una rosa di nomi». Mariachiara Franzoia non si scompone: a chi la invita a guardare alle prossime comunali dopo la «promozione» ottenuta dal primo cittadino, l’assessora risponde riportando l’attenzione al presente, sostenendo di volersi concentrare sul lavoro dell’ultimo anno e mezzo di consiliatura («Mi impegnerò per l’unità della coalizione»).
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 2 novembre 2018
«Non bisogna spaventarsi, la democrazia ha un andamento ciclico». Alberto Pacher, da buono psicologo, prova a preservare il centrosinistra dalla depressione post-sconfitta e suggerisce anche da dove ripartire: «Il rapporto con gli autonomisti va ricucito».
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 28 ottobre 2018
Ammette la sconfitta del centrosinistra, e non potrebbe essere diversamente, ma il sindaco Alessandro Andreatta è anche convinto che la coalizione che guida il Comune di Trento tenga. Anzi. Se il centrosinistra si fosse presentato unito con i partiti che sono al governo cittadino, avrebbe vinto.
"Trentino", 23 ottobre 2018
«Non parto battuto. Ho già visto persone entrare in un congresso con il 10% dei consensi e uscire vittoriose». Alessandro Andreatta è pronto: con il candidato presidente ratificato anche dall’Upt (pur se con difficoltà) e con una manciata di giorni a disposizione per il deposito delle liste (la scadenza è fissata per il 20 settembre), il sindaco del capoluogo si prepara a fare la sua parte in una campagna elettorale che sarà difficilissima.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 12 settembre 2018
L'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Trento spiega di "prendere atto che per la Lega non è urgente la riqualificazione dell'ex mensa pur avendo presentato diversi documenti e che non è urgente il trasferimento degli uffici tecnici dal Top Center al centro città risparmiando 700 mila euro all'anno".
"Il Dolomiti", 10 agosto 2018
Il sedicente governo dei cittadini ha bloccato i progetti che cambiano volto alle periferie e alla vita quotidiana di milioni di persone. Il Partito Democratico del Trentino esprime il più profondo sconcerto per il blocco del bando periferie che aveva dato vita a numerosi progetti di riqualificazione urbana anche qui da noi in Trentino, in particolare nel capoluogo.
Giuliano Muzio, 9 agosto 2018
A Palazzo Thun la notizia, ieri mattina, è piombata come un fulmine a ciel sereno, provocando subito un certo allarme. A comunicarla, direttamente dalle ferie, è stato l’assessore ai lavori pubblici Italo Gilmozzi. Che prima ha chiamato il sindaco Alessandro Andreatta e poi il dirigente Giuliano Franzoi per riferire loro il contenuto di un emendamento collegato al decreto Milleproroghe — approvato in Senato — che di fatto «congela» per due anni i finanziamenti statali per il piano di riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie.
M. Montanari, "Corriere del Trentino", 9 agosto 2018