In prima battuta, rispondono entrambi allo stesso modo. Bruno Dorigatti e Alessandro Andreatta citano la Costituzione, all’articolo 19, sottolineando che «sul principio della libertà religiosa non si discute neppure». In occasione della festa per la fine del Ramadan infatti, è tornata alla ribalta la questione della moschea, non tanto sotto forma di richiesta perentoria, quanto di stimolo alla riflessione (Corriere del Trentino di ieri).
E. Ferro, "Corriere del Trentino", 7 luglio 2016
Probabilmente il vertice di bilancio del primo anno di consiliatura Alessandro Andreatta lo aveva immaginato diverso. Di sicuro più tranquillo. Invece ieri sera, a Palazzo Geremia, il sindaco del capoluogo ha dovuto affrontare i capigruppo e i coordinatori cittadini del centrosinistra autonomista in un quadro tutt’altro che idilliaco.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 5 luglio 2016
Il Partito democratico non dirà di no ad un rimpasto di giunta se sarà fatto sulla base delle competenze e non per “guarire” i mal di pancia dei singoli. Ma dovranno essere gli altri partiti a chiederlo, perché il Pd non interferisce con le scelte del sindaco. Lo afferma Elisabetta Bozzarelli, segretaria cittadina dei democratici, alla vigilia del vertice di maggioranza in programma stasera, alle 20.30, a Palazzo Thun.
L. Marognoli, "Trentino", 4 luglio 2016
Paolo Serra, capogruppo del Pd, invoca «una discussione ampia, finalizzata non a cedere ai ricatti di qualcuno ma a un programma politico e a un discorso di coinvolgimento».
"Trentino", 3 luglio 2016
Il chiarimento sarà soprattutto politico: dopo l’ultimo «scivolone» in aula sulla delibera del personale, il sindaco Alessandro Andreatta dovrà verificare, con i rappresentanti delle forze politiche del centrosinistra autonomista cittadino, lo «stato di salute» della sua maggioranza. E capire come intervenire per superare — questa volta definitivamente — i mal di pancia sfociati più di una volta in pugnalate alla schiena al momento del voto (segreto).
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 1 luglio 2016
Che la gara per divenire città della cultura nel 2018 per Palazzo Thun fosse ben di più di un semplice tentativo si poteva immaginare sentendo il sindaco di Trento Alessandro Andreatta che, in fase di formazione del team incaricato di redigere il dossier di candidatura, dichiarava: «Sia chiaro, noi gareggiamo per vincere». Ora il documento è pressoché pronto e il primo cittadino ne anticipa il respiro provinciale, commentando le cifre dell’indotto del turismo culturale (Corriere del Trentino di ieri).
M. Romagnoli, "Corriere del Trentino", 29 giugno 2016
Ripartire dai problemi, come quello del Prg, può essere un modo per far uscire la giunta dalle secche in cui è finita, dopo l’ennesimo naufragio a cui i dardi dei franchi tiratori hanno costretto la nave guidata da Alessandro Andreatta. L’ingegner Alberto Salizzoni, consigliere del Pd e presidente della commissione urbanistica nella passata legislatura, è stato più volte indicato come uno dei delusi dal sindaco alla nascita di questo esecutivo, che ha rischiato più volte di affondare.
La costruzione del nuovo Prg di Trento dovrà partire da una «visione di città». E dovrà seguire un percorso partecipato. All’Impact hub, davanti a consiglieri, assessori e cittadini, ieri pomeriggio gli ultimi tre sindaci del capoluogo Lorenzo Dellai, Alberto Pacher e Alessandro Andreatta hanno indicato la linea da seguire per la costruzione del nuovo piano, ripercorrendo le loro esperienze ma guardando a presente e futuro.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 25 giugno 2016