«Tutte le ipotesi sono aperte». Anche il rimpasto di giunta, «ma, se questa sarà la strada, non legato a una persona: potrebbe essere piuttosto una riflessione sulle deleghe. E non dopodomani». Davanti ai capigruppo e ai segretari politici cittadini, nell’attesissimo vertice di maggioranza convocato dopo la debacle della scorsa settimana, ieri sera il sindaco Alessandro Andreatta ha messo in chiaro di essere «aperto a ragionare su tutto».
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 26 novembre 2015
Prove di dialogo tra Pd e Patt a Palazzo Thun per evitare che la crisi sfoci in una caduta della giunta Andreatta. Ieri sera i democratici hanno incontrato il sindaco in attesa della verifica di maggioranza di domani. Il capogruppo Paolo Serra ostenta ottimismo: «Siamo fiduciosi che si andrà avanti. Al vertice vedremo cosa verranno a dire gli altri partiti della coalizione e in che modi lo faranno. È ormai chiaro che ci sono consiglieri che non si si sentono rappresentati dai partiti in aula: Panetta ha detto che lui è dell'Upt... Ma qui stiamo parlando di questioni personali, non di strategia politica».
L. Marognoli, "Trentino", 24 novembre 2015
«La politica fa fatica ad avere una narrazione comune e questo crea frequenti cortocircuiti all’interno delle coalizioni». Prima disegna la cornice generale. Poi Alberto Pacher «cala» la sua riflessione nel contesto cittadino. Indicando al sindaco Alessandro Andreatta, suo successore alla carica più importante di Palazzo Thun, la direzione per superare le divisioni che minano da mesi la tenuta della sua coalizione.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 22 novembre 2015
Andreatta: «Nell'iter per arrivare alla delibera solo una persona aveva evidenziato criticità, altrimenti nessun altro della mia coalizione lo aveva fatto. La cosa che più fa male e dispiace è che il voto contrario non è stato alla luce del sole, per cui non sai chi sono le persone che lo hanno fatto e quali sono le loro motivazioni».
A. Conte, "L'Adige", 20 novembre 2015
Il clima è comprensibilmente teso. All’indomani dell’affossamento della delibera del personale (Corriere del Trentino di ieri), all’interno della maggioranza di centrosinistra non si respira una buona aria. Anzi: nonostante il voto segreto (che ha consentito ai sei «franchi tiratori» di schierarsi con l’opposizione senza doversi esporre apertamente), nel centrosinistra gli «osservati speciali» sembrano avere nome e cognome. «Il Pd ha votato compatto a favore della delibera. Ed escludo che qualcuno della giunta abbia dato parere negativo» mette in chiaro il capogruppo democratico Paolo Serra.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 20 novembre 2015
Ennio Dandrea, dirigente dell'Area «Tecnica e Territorio», Giuliano Stelzer, dirigente del Servizio urbanistica e Bruno Delaiti, dirigente del Servizio di Opere d'urbanizzazione primaria, sono le tre persone che il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta ha deciso di inserire all'interno del tavolo tecnico per il Not che è stato scelto a livello provinciale.
"L'Adige", 18 novembre 2015
Servizi digitali per i cittadini e per i turisti, mobilità intelligente, partecipazione. Tre grandi ambiti e una sola finalità, sintetizzata dalle parole di Francesco Profumo: «Migliorare la qualità della vita delle persone». È con simili presupposti che il presidente della Fondazione Bruno Kessler e il sindaco Alessandro Andreatta hanno firmato un protocollo d’intesa valido per i prossimi anni. L’obiettivo è presto detto: fare di Trento una città intelligente. Smart, appunto.
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 14 novembre 2015
Come a New York, Londra, Berlino e Roma, anche a Trento uno monumenti più rappresentativi della città, la fontana del Nettuno, è stato illuminato con i colori della bandiera francese per ricordare le vittime degli attacchi terroristici di Parigi e per esprimere vicinanza e solidarietà al popolo d'Oltralpe.
"L'Adige", 16 novembre 2015