Il Gruppo consiliare del PD_PSI Insieme per Trento ha concluso mercoledì un percorso di incontri che ha visto uno scambio di opinioni con il Questore, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ed infine con il Commissariato di Governo. In tutti gli incontri abbiamo individuato convergenze, suggerimenti ed ipotesi di intervento per riuscire a contrastare il più possibile la devianza e la microcriminalità nella nostra città.
Trento, 10 novembre 2017
Abbiamo riaffermato la nostra solidarietà a tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine che ogni giorno vigilano sulla sicurezza di noi cittadini. Abbiamo ribadito i temi che il Consiglio Comunale all’unanimità ha approvato nell’ordine del giorno del gennaio 2017 dove si chiedevano espressamente interventi mirati sul territorio della città con particolare riguardo a Piazza Dante e Piazza Santa Maria Maggiore. Abbiamo evidenziato la necessità di rivedere tramite il Comitato provinciale Sicurezza l’ordinanza del 2015 dove era stato introdotto il presidio delle forze di polizia fisso con le auto, verificando la possibilità di istituire presidi mobili a piedi nel centro nelle ore pomeridiane e serali. Si è chiesto nel limite del possibile di incrementare gli interventi delle unità cinofile a cura della Guardia di Finanza ed eventualmente di attingere anche a reparti attrezzati da fuori provincia, volti ad aumentare i controlli durante la settimana e attuare un disturbo della microcriminalità. Con i Responsabili delle forze dell’ordine si è condiviso il potenziamento di telecamere in punti nevralgici della città e anche una maggiore illuminazione in alcuni parchi/giardini. Abbiamo riportato le numerose richieste dei cittadini e dei comitati in merito alla sicurezza di piazze e giardini cui preoccupazioni maggiori riguardano lo spaccio di droghe che avviene alla luce del sole. Su questi temi c’è stata ampia convergenza di intenti ed è stato ribadito che da parte delle forze dell’ordine c’è stata e ci sarà sempre una maggiore attenzione alla sicurezza del territorio con interventi mirati nelle piazze a rischio ed il presidio continuo la sera. In questi incontri si è parlato anche della squadra di Polizia Municipale antidegrado istituita con il contributo della Provincia Autonoma di Trento e nata per lo specifico controllo del territorio con presidio, anche a piedi, di piazze e parchi in sinergia eventualmente con le forze dell’ordine.
Nei vari incontri, con molteplici temi affrontati, sono stati chiesti pareri ed opinioni a riguardo di possibili iniziative da attuare in via sperimentale nella città come ad esempio l’affido di alcuni parchi ad associazioni esistenti sul territorio per la custodia ed il controllo di parchi e giardini (vedi esperienza del Comune di Rovereto con il giardino Perlasca). Oppure sulla possibilità di introdurre il divieto di vendere alcolici da asporto tra le 21 e le 07 ai pubblici esercizi all’interno del centro storico. E’ stato toccato anche il tema del decoro della città illustrando l’intenzione da parte nostra di proporre di incentivare ed incrementare il contributo economico da riconoscere a chi si attiva nel ripulire il proprio muro imbrattato e di combattere, inoltre, gli abbandoni dei rifiuti in diverse parti della città. Queste e altre proposte sono state oggetto di discussione e dialogo tra il nostro gruppo ed i Responsabili dell’ordine pubblico e del Commissario del Governo, tutti da ringraziare per la disponibilità. In sostanza pur non entrando nel merito delle proposte, le Forze dell’ordine approvano tutte quelle iniziative che possono aiutare a tener controllato il territorio.
Al termine di questi incontri, utili per una maggior conoscenza delle dinamiche della sicurezza urbana, come Gruppo consiliare PD_PSI Insieme per Trento intendiamo ribadire la richiesta alle Forze dell’Ordine di attuare, con la massima determinazione e incisività e con l’ausilio del Corpo di polizia locale e dell’Amministrazione comunale, le misure necessarie per contrastare i comportamenti illeciti in città, nel pieno rispetto delle persone e delle aziende residenti e del bene comune.