economia e lavoro pagina 36

Olivi interroga: Quale utilizzo per le risorse provinciali che saranno ricavate dall’introduzione del Reddito di cittadinanza?

È un segnale importante di civiltà e di consapevolezza del valore dell’autonomia quello che ci viene dai molti sindaci che ieri, durante il dibattito di merito avvenuto nel Consiglio delle Autonomie Locali – si sono dichiarati contrari all’introduzione del requisito dei 10 anni di residenza come precondizione per l’accesso agli interventi provinciali di sostegno al reddito.
Trento, 21 marzo 2019

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Approvata la Mozione Olivi per valorizzare le competenze dell’Autonomia ed utilizzare le eventuali risorse risparmiate per il welfare trentino

“La mia mozione da un lato difende orgogliosamente l’impianto autonomistico, dall’altro coordina l’intervento statale con l’assegno unico provinciale perché le risorse finanziarie che dovessero rendersi di nuovo disponibili nel bilancio della Provincia – alcuni milioni di euro oggi utilizzati per l’assegno unico provinciale – non vengano distolte dal welfare, ma rafforzino l’aiuto alle persone non con contributi ma attraverso i servizi forniti dall’Agenzia del lavoro e dai soggetti del Terzo Settore”.

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COMUNICATO – Gestione pubblica dell’energia idroelettrica, approvata la mozione presentata dal cons. Manica

Con grande soddisfazione oggi il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità una mia mozione relativa alla produzione di energia idroelettrica e alla possibilità di valutarne una gestione pubblica ad azionariato diffuso.
Alessio Manica, Trento, 14 marzo 2019

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Siamo primi in libertà economica

TRENTO. A primi posti il Trentino è abituato. Non fosse altro che per la qualità della vita, ad esempio. Ogni anno le relative classifiche ci vedono svettare in alto, molto più in alto di tante altre zone d'Italia. Ma che un'indagine - seria e rigorosa - ci ponga al primo posto per sviluppo economico e attrattività di investitori esterni può già sembrare più strano.
L. Petermaier, "Trentino", 12 marzo 2019

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Assegno unico, la giunta taglia. Olivi: "Una riforma che sottrae opportunità e si appiattisce sulle misure nazionali"

Assegno unico, la giunta Fugatti taglia. Dal 1° aprile sarà soppressa una delle novità introdotte lo scorso anno, ovvero l'incremento della quota di sostegno al reddito per coloro che esauriscono il periodo degli ammortizzatori sociali, la Naspi o l'indennità di disoccupazione riconosciuta ai cococo. 
"Trentino", 27 febbraio 2019

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Ma ora Trento fa il contrario di Bolzano

Le decisioni e gli annunci di questi primi mesi della Giunta Fugatti sembrano andare nella direzione di un forte arretramento rispetto alla tutela dell'ambiente e alla costruzione di un modello di sviluppo sostenibile.
Alessio Manica, "Trentino", 23 febbraio 2019

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Sara Ferrari: interrogazione per verificare gli effetti collaterali delle modifiche all’assegno unico: penalizzati i giovani trentini

Le modalità attraverso le quali la Giunta provinciale ha, in questi primi mesi, affrontato il tema del contrasto alla povertà e della promozione della protezione sociale appaiono piuttosto sgangherate.
Trento, 19 febbraio 2019

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«Possibile boomerang per le mamme»

«Non una misura negativa in assoluto, ma rischia di aumentare il gap occupazionale tra donne e uomini». Il consigliere provinciale Pd Luca Zeni, già assessore alle Politiche sociali, critica la misura della giunta Fugatti che estende a tre anni la possibilità per il neo-genitore che si dedica alla cura del figlio di vedersi pagati dalla Provincia i contributi previdenziali.
F. Peterlongo, "Trentino", 14 febbraio 2019

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