Il 2017 è stato un anno molto positivo per il lavoro in Trentino. I dati di Agenzia del lavoro e quelli Istat sono sostanzialmente concordi: è cresciuta l'occupazione, in maniera particolare quella femminile e dei giovani, si è ridotta la disoccupazione, ed anche il ricorso agli ammortizzatori sociali. Le politiche del lavoro provinciali hanno funzionato, favorendo l'assunzione di oltre 500 persone e la conservazione del posto di lavoro di altre 500 (impiegate in aziende in difficoltà).Ufficio Stampa Provincia, 16 marzo 2018
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L’assegno unico aggiorna la fotografia sulla condizione dei trentini. Il numero di beneficiari crescerà, lo ipotizzano le stime della Provincia, ma tale incremento si potrà spiegare solamente in parte leggendo il dato con la lente fornita dai numeri e dagli interventi sugli indicatori fiscali. Alessandro Olivi ne è convinto. Secondo il vicepresidente della Provincia, dei 4.000 nuovi trentini che usufruiranno di un sostegno al reddito metà verrà intercettato per mezzo dell’innalzamento della quota Icef, passata da 0,13 a 0,16, ma l’altra metà arriverà grazie alla capacità dell’assegno unico di attenuare il timore di «stigmatizzazione»."Corriere del Trentino", 15 marzo 2018
Olivi: "I dati sul mercato dell'occupazione continuano a migliorare. Alla soddisfazione dobbiamo ora unire lo sforzo per migliorare la qualità del lavoro e gli interventi di protezione sociale per i più deboli".Ufficio Stampa Provincia, 14 marzo 2018
Nel 2017 il valore delle esportazioni trentine di merci è risultato pari a 3.6 miliardi di euro, segnando un aumento dell'8,7% rispetto al 2016. Si tratta del valore più alto mai raggiunto per le esportazioni dalla provincia di Trento."Trentino", 14 marzo 2018
I Cinque Stelle hanno sbancato nel Mezzogiorno, grazie — inutile dirlo — anche al reddito di cittadinanza. La proposta è apparsa subito dirompente, specie in un’area del Paese, in cui la disoccupazione è storicamente altissima e i tassi di occupazione troppo bassi. Un giovane su due, di età compresa tra 15 e 24 anni, ad esempio, sotto Roma non lavora.D. Roat, "Corriere del Trentino", 9 marzo 2018
Appuntamento martedì 20 marzo alle ore 20.30 presso la Sala Nichelatti del Centro Civico di Povo per approfondire, dialogando con la popolazione, l'argomento della interazione tra agricoltura, centro urbano e mercato ortofrutticolo.Trento, 9 marzo 2018Scarica la LOCANDINA in pdf
«La scelta, per l’Italia, non è tanto quella di un sì o un no all’Europa. Dobbiamo scegliere se stare in Europa da protagonisti o da gregari». Michele Nicoletti lo dice con fermezza. Candidato del centrosinistra autonomista nel collegio alla Camera di Rovereto, il docente riflette sui temi al centro della campagna elettorale con uno sguardo che va oltre i confini nazionali.M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 27 febbraio 2018
Mette in cima all’agenda politica i nodi del lavoro («Servono incentivi alle imprese per favorire l’assunzione e l’introduzione del salario minimo») e dell’Autonomia («Dobbiamo accompagnare i processi delle altre regioni»). Ma per Mariachiara Franzoia, candidata del centrosinistra autonomista sul collegio alla Camera di Trento, il voto del 4 marzo segnerà soprattutto una scelta: quella sull’Europa. «Su questo — dice Franzoia — noi siamo sempre stati chiari, mentre il centrodestra lascia sempre un minimo di incertezza».M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 24 febbraio 2018
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