Ma che tipo di welfare vogliamo in Trentino? Se lo sono chiesto i sindacati commentando (anzi, criticando) la decisione della giunta Fugatti di prevedere una copertura previdenziale per chi - mamma o papà, lavoratori dipendenti o autonomi - decide di astenersi dal lavoro per dedicarsi alla cura del figlio nei primi tre anni di vita.
L. Petermaier, "Trentino", 12 febbraio 2019
In questi giorni il mondo cooperativo è in fermento, e discute sulle linee di indirizzo espresse dalla Presidente della Cooperazione trentina, sulle quali dovrebbe orientarsi la rotta del movimento cooperativistico provinciale.
Luca Zeni, 11 febbraio 2019
Il via libera è arrivato nella notte. Non proprio notte fonda, come molti si aspettavano visto il «muro» di emendamenti depositato dalle opposizioni: per approvare la variazione di bilancio firmata dal governatore Maurizio Fugatti (20 i voti favorevoli, 12 i contrari e due astenuti), i consiglieri provinciali sono rimasti in Aula fino all’una meno venti di ieri.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 8 febbraio 2019
«Sono preoccupato, e credo che a questo punto debba esserlo anche la città di Rovereto». Alessandro Olivi spiega così lo stato d'animo in cui l'ha lasciato il confronto con la nuova giunte provinciale su un tema centrale per il futuro di Rovereto: quello dello sviluppo del Polo della Meccatronica. Dal bilancio la giunta Fugatti aveva "sfilato" i 25 milioni stanziati per realizzare in via Zeni i nuovi edifici per Cfp e Iti.
"Trentino", 8 febbraio 2019
“Ieri è stata scritta una brutta pagina per l’Autonomia. Per la prima volta la Provincia di Trento si distingue per recepire una norma statale e renderla vigente prima di ogni altra Regione e paradossalmente prima che la disciplina sia stata approvata dal Parlamento.
Alessandro Olivi, 7 febbraio 2019
Fissare delle cifre, almeno per ora, è una impresa. Da un lato perché la definizione del provvedimento è ancora al vaglio di politica e uffici provinciali. Dall’altro perché le bocche, quando si parla di numeri, in Piazza Dante rimangono cucite.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 5 febbraio 2019
Il requisito di dieci anni di residenza per accedere alla casa ITEA e alle altre forme di contributo pubblico è l'ennesima sparata propagandistica di una Giunta in perenne campagna elettorale, capace solo di scimmiottare le sparate del proprio padre-padrone romano.
Alessio Manica, 19 gennaio 2019
"Non ha senso annunciare le riforme partendo dall'assunto che si devono tagliare le risorse. Investire sulla formazione e sulle politiche attive del lavoro è giusto: la giunta trovi le risorse senza toglierle ai più deboli. L'ex assessore al lavoro Alessandro Olivi interviene così sui tagli al Progettone annunciati dal suo successore Achille Spinelli. "Si preannuncia un'operazione di gelido e ragioneristico smontaggio di un sistema di welfare che ha reso il Trentino più giusto e coeso".
"Trentino", 19 gennaio 2019