economia e lavoro pagina 38

Assegno, almeno 22.000 esclusi

Fissare delle cifre, almeno per ora, è una impresa. Da un lato perché la definizione del provvedimento è ancora al vaglio di politica e uffici provinciali. Dall’altro perché le bocche, quando si parla di numeri, in Piazza Dante rimangono cucite.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 5 febbraio 2019

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Alessio Manica: dieci anni di residenza per la casa ITEA e alle altre forme di contributo pubblico, ennesima sparata propagandistica

Il requisito di dieci anni di residenza per accedere alla casa ITEA e alle altre forme di contributo pubblico è l'ennesima sparata propagandistica di una Giunta in perenne campagna elettorale, capace solo di scimmiottare le sparate del proprio padre-padrone romano.
Alessio Manica, 19 gennaio 2019

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Olivi: «Progettone, smantellano il welfare trentino»

"Non ha senso annunciare le riforme partendo dall'assunto che si devono tagliare le risorse. Investire sulla formazione e sulle politiche attive del lavoro è giusto: la giunta trovi le risorse senza toglierle ai più deboli. L'ex assessore al lavoro Alessandro Olivi interviene così sui tagli al Progettone annunciati dal suo successore Achille Spinelli. "Si preannuncia un'operazione di gelido e ragioneristico smontaggio di un sistema di welfare che ha reso il Trentino più giusto e coeso".
"Trentino", 19 gennaio 2019

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Reddito di cittadinanza, la grande beffa

Il requisito dei dieci anni di residenza (invece dei tre anni attuali) e il cambio di sistema di calcolo (l'Isee nazionale anziché il nostro Icef) rischiano di cambiare profondamente la platea dei percettori del reddito di garanzia trentino, escludendo dal futuro reddito di cittadinanza migliaia di persone.
Luca Petermaier - Chiara Bert, "Trentino", 19 gennaio 2019

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Comunicato stampa, Alessandro Olivi: «Non abbandoniamo l'esperienza innovativa dell'assegno unico per appaltare allo stato il problema»

Il consigliere del Partito Democratico Alessandro Olivi ha depositato ieri una proposta di mozione che impegna la giunta a non retrocedere rispetto all’esperienza innovativa dell’assegno unico, e a garantire piuttosto tra questa e la misura nazionale del reddito di cittadinanza le necessarie armonizzazioni.
Trento, 18 gennaio 2019

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Disoccupazione al 3,1%,«Trentino oltre la crisi, merito delle sue politiche»

«Una nuova normalità economica». I dati elaborati dall’Ufficio dell’Agenzia del lavoro sui primi nove mesi del 2018 dicono che in Trentino la situazione occupazionale è tornata ad essere quella dei livelli pre-crisi. Con un tasso di disoccupazione al 3,1%, un terzo di quella nazionale «che farebbe invidia persino all’amministrazione americana».
M. Montanari, "Corriere del Trentino", 19 dicembre 2018

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Decreto Dignità, mille precari a rischio in regione. Le stabilizzazioni restano un miraggio

Sono circa mille i precari del Trentino-Alto Adige che dal prossimo 1 gennaio, con l’entrata in vigore del decreto Dignità, rischiano di perdere il lavoro, perché raggiungeranno il limite di 24 mesi oltre i quali non sarà più possibile rinnovare i contratti a termine. Il dato in queste ore circola tra i sindacati e le associazioni di categoria, che si dicono preoccupate per le ripercussioni che l’entrata in vigore della norma potrebbe avere sul mercato del lavoro. A lanciare l’allarme è Assolavoro.
V. Iorio, "Corriere del Trentino", 9 dicembre 2018

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Olivi: «Industria, aria di restaurazione»

Olivi «difende» Meccatronica, Manifattura e Agenzia del lavoro. Meno protettivo si dimostra nei confronti del settore della ricerca e, su Camera di commercio, non spende certo le parole al miele del suo successore, l'assessore esterno della giunta Fugatti.
"Trentino", 11 dicembre 2018

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