Approvato nel pomeriggio all’unanimità dell’Aula l’ordine del giorno presentato dal presidente del Gruppo del Partito Democratico Giorgio Tonini che impegna la giunta ad indicare, nel prossimo Documento di Economia e Finanza provinciale (DEFP), un obiettivo programmatico di crescita del Trentino più ambizioso di quello tendenziale, e a darsi come obiettivo non la crescita media nazionale, ma quella del Nord Italia e dell’Eurozona.
Trento, 16 dicembre 2019
“La Giunta nel suo documento di bilancio – osserva il consigliere Tonini – prende a riferimento il tasso di crescita nazionale, un tasso che si ottiene, ovviamente, facendo una media tra le regioni trainanti del Nord, quelle del Centro e quelle meno dinamiche del Mezzogiorno. Questo significa fissare il tasso di crescita tendenziale del Trentino ad un livello inferiore rispetto a quello del Nord del Paese, qualcosa che come minoranze abbiamo ritenuto non accettabile”.
L’ordine del giorno, condiviso da tutte le opposizioni, impegna così la Giunta a rivedere questa previsione e a proporre, fin dalla prossima manovra, un ampio confronto con le parti sociali, gli amministratori locali, il mondo dell’Università e della ricerca, al fine di predisporre un programma di interventi pluriennali, articolato in precisi obiettivi annuali, tali da sostenere un più vivace ritmo di crescita della nostra economia.
Questo testo si lega ad un altro dispositivo, presentato dal consigliere Rossi e anch’esso condiviso con le minoranze, che impegna la Giunta a promuovere, d’intesa con la Provincia autonoma di Bolzano e la Regione, un confronto con il Governo finalizzato a dar vita a una nuova fase di sviluppo dell’autonomia del Trentino – Alto Adige/Südtirol sul versante della responsabilità delle entrate. Nello specifico, attivandosi per il raggiungimento di un accordo che attribuisca a Regione e Province autonome la facoltà di definire autonomamente, entro limiti e criteri stabiliti, le proprie politiche di entrata e di spesa.
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