Partito pagina 45

Giovani in campo: «Scardinare le correnti»

«Dobbiamo avere il coraggio di dire che un partito litigioso e poco capace di scegliere non riesce a dimostrare la propria utilità per questo territorio». Così un gruppo di giovani iscritti e amministratori del Pd promuove per sabato a Trento (ore 10, Impact Hub di via Sanseverino 95) un incontro per raccogliere contributi per il rilancio del Pd.
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"Trentino", 28 gennaio 2016

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#SINDACATO - Unità, proposta coraggiosa

Non mancano certo coraggio e lungimiranza agli spunti di riflessione che Franco Ianeselli ha lanciato con la sua intervista sull'Adige, mercoledì scorso, e che sono stati ripresi da autorevoli commenti nei giorni successivi. Non sta a me, ovviamente, entrare nel merito delle questioni di rilievo strettamente sindacale, pur riconoscendone l'assoluta importanza per l'intero sistema socio-economico.
Bruno Dorigatti, "Trentino", 29 gennaio 2016

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PD, congresso unitario?

Il vicepresidente della giunta Alessandro Olivi resta ufficialmente «in fase di riflessione» ma nel suo partito tutti leggono il suo attivismo di questi giorni, e le sue proposte sul futuro del Pd, come il preludio a una sua discesa in campo al congresso di maggio.
C. Bert, "Trentino", 28 gennaio 2016

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«Leadership al Pd, se saremo uniti»

Il vicepresidente della Provincia, Alessandro Olivi, cerca di scuotere il suo partito - il Pd - mentre l'altro pezzo di coalizione, costituito da Patt e Upt, dopo il congresso dell'Unione, sembra tutto impegnato a fare asse per rafforzare l'area cosiddetta territorial-popolare, imbarcando - in prospettiva - civiche e pezzi d'opposizione, che potrebbero anche modificare la fisionomia dell'alleanza.
L. Patruno, "L'Adige", 27 gennaio 2016

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«La coalizione futura dipende da noi»

Luca Zeni, entrato inaspettatamente in giunta da pochi mesi come assessore alla salute, non ha oggi più l'ambizione di conquistare la segreteria del Pd, ma non si tira indietro rispetto al dibattito congressuale che si sta per aprile. Sente l'importanza di questo passaggio, sia per il partito che per il centrosinistra autonomista, e non esita a dire: «Il futuro della coalizione dipende dal Pd».
L. Patruno, "L'Adige", 27 gennaio 2016

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Rossi: «La coalizione non ha alternative» Olivi: «Serve più Pd»

«Non ci sono alternative a questa coalizione». Ugo Rossi lo ripete a pochi giorni dallo strappo di Lorenzo Dellai in casa Upt, davanti al rischio che le fibrillazioni dentro la sua maggioranza inquieta si trasformino in qualcosa di più.
C. Bert, "Trentino", 27 gennaio 2016

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#CONGRESSO - Il punto sulle regole e sulle prospettive future della coalizione

«Non sono certissima che nel 2018 ci sarà questa coalizione». Donata Borgonovo Re dice quanto molti, nel Pd, pensano da sabato. Tra i democratici, ancora impigliati nella discussione delle regole congressuali, la rottura tra Dellai e l’Upt ha suonato la sveglia: va evitato il rischio della marginalizzazione dentro un centrosinistra autonomista a trazione Rossi-Mellarini-Simoni e, comunque, bisogna prepararsi a costituire una coalizione alternativa in caso di sfaldamento dell’attuale assetto di maggioranza. 
A. Papayannidis, "Corriere del Trentino", 26 gennaio 2016

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Tonini: «Dellai? Se vuole venga, il cantiere è il Pd»

Il Trentino apripista di un nuovo assetto, di un asse di centrosinistra che anticipi quello che Dellai chiama il «cantiere» nazionale da costruire con il Pd di Renzi? Per il senatore Dem Giorgio Tonini quel cantiere c’è già, «si chiama Partito Democratico». Il giorno dopo il clamoroso strappo di Lorenzo Dellai con il suo partito, l’Upt, è significativa - e politicamente pesante - la reazione di Tonini, renziano della prima ora e membro della segreteria nazionale Pd.
"Trentino", 25 gennaio 2016

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