Una forza politica territoriale federata con il Pd nazionale. A proporla non è la «minoranza territoriale» del Pd, ma Giorgio Tonini, che allarga ai civici lo schema fino ad ora riservato al solo Upt.T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 8 gennaio 2017
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«Da un po' di tempo sostengo alcune cose. Primo, che la coalizione di centrosinistra autonomista, prima di preoccuparsi di cosa fanno altri, deve avviare una fase di riflessione comune, di innovazione politica e di rielaborazione della proposta di governo dell'Autonomia; riflettere sui propri confini valoriali, investire sulla propria classe dirigente con una scuola di formazione unitaria»."Trentino", 8 gennaio 2017
Cerniera naturale tra la maggioranza che sostiene Italo Gilmozzi, di cui fa parte, e la minoranza di Elisabetta Bozzarelli, Luca Zeni prova a infondere ottimismo: «Ci sono i presupposti per lavorare insieme». L’assessore si sforza di sminuire l’afasia politica in cui pare caduto il Pd e invita a non agitarsi troppo per i molti movimenti che si registrano al centro. «Abbiamo una legge elettorale che premia bipolarismo e grandi forze».T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 7 gennaio 2017
«Non li considero un’armata Brancaleone, guardo con rispetto a chiunque faccia proposte di governo, ma ai sindaci civici dico che governare la Provincia non è amministrare un Comune, e per governare insieme occorrono dei paletti programmatici».C. Bert, "Trentino", 6 gennaio 2017
L’attivismo dei sindaci civici - pronti a scendere in campo cercando alleanze in vista delle elezioni provinciali 2018 - fa già litigare il Pd, verrebbe da dire. Da un lato c’è il segretario provinciale Italo Gilmozzi che apre al dialogo con gli amministratori delle liste civiche, dall’altra c’è la capogruppo Dem in consiglio comunale a Rovereto, Luisa Filippi, che nello stesso giorno critica il sindaco Francesco Valduga, che dei civici è l’esponente di punta.C. Bert, "Trentino", 7 gennaio 2017
«Non si può prima tollerare la diversità di posizioni in campagna elettorale e chiedere dopo provvedimenti disciplinari. Le regole non possono avere effetto retroattivo. Ma certo, per quanto mi riguarda, per il futuro il Pd deve darsi regole più chiare e impegnative».C. Bert, "Trentino", 28 dicembre 2016
Care amiche, cari amici,inizio subito la mia relazione di fine anno parlando del referendum. Ma non quello del 4 dicembre, perso, ma quelli del 2011 vinti dalla classe dirigente dell'Ulivo.Il popolo italiano cinque anni fa ha chiesto energia pulita rinnovabile e l'acqua pubblica. E inizio da qui, dalla nostra Riva per presentarvi come questo è stato raggiunto grazie alla nostra Amministrazione.Gabriele Hamel, 17 dicembre 2016
Se a Roma domani l’assemblea nazionale deciderà se a febbraio il Pd andrà a congresso e verosimilmente proseguirà la resa dei conti post-referendum, il Pd trentino prova a serrare le fila e a uscire meno ammaccato possibile dalla sconfitta referendaria."Trentino", 17 dicembre 2016
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