Partito pagina 12

Dal Pd aut aut alla coalizione: ''Si decida su nome condiviso altrimenti si azzera tutto''. E spunta l'ipotesi 'primarie'

Il Pd tornerà al tavolo della coalizione per l'ultima volta con il mandato di verificare la convergenza su un nome, che sia Rossi, che sia Ghezzi, oppure qualcun altro. Se sarà trovata, tornerà in assemblea per la ratifica, accettando di convergere su quello maggiormente condiviso dagli alleati. Se però non ci sarà una convergenza ampia, almeno tra le forze più grandi della coalizione, si ripartirà da zero. A quel punto 'liberi tutti', si aprirà una fase nuova, anche la possibilità di andare alle primarie di coalizione, ognuno con un proprio candidato. 
D. Baldo - G. Fin, "Il Dolomiti", 24 luglio 2018

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COMUNICATO STAMPA - Sbagliata l'immagine di un partito diviso e inconcludente

In ogni dibattito si esprimono idee e sensibilità diverse, ma questo non vuol dire necessariamente che un partito è diviso o incerto su quello che vuole fare. Perché sono le decisioni che vengono prese dagli organismi dirigenti, a partire dall’assemblea per arrivare al segretario che ne attua l'indirizzo politico, quelle che esprimono la volontà di un soggetto collettivo.
Giuliano Muzio, 28 giugno 2018

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Borgonovo Re al Pd: «Serve coraggio. Basta veti incrociati. Bisogna decidere»

«C’è una grande confusione». Donata Borgonovo Re lo dice quasi sconsolata. Ma il termine, in effetti, è appropriato. Domani sera il Pd riunirà l’assemblea per chiudere — almeno, queste sono le ambizioni — la questione della leadership della coalizione. Eppure le incognite che pesano sul partito sono ancora pesantissime.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 26 giugno 2018

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Autonomia, lavoro, welfare, ambiente, i quattro temi del Pd per il programma

Un nuovo azionista seduto per la prima volta al tavolo della coalizione (Mdp), un altro potenziale socio per ora solo invocato ma inafferrabile (i Civici) e un tema gravoso che il Pd vuole chiudere «entro pochi giorni» (Rossi-bis oppure nuovo candidato presidente, purché sia un volto inedito).
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 6 giugno 2018

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Il documento approvato dall’Assemblea provinciale del PD Trentino del 4 giugno 2018

Esiste oggi un governo nazionale rispetto al quale ci collochiamo all’opposizione. Indirettamente, ne abbiamo favorito la nascita, non accettando la richiesta di dialogo che arrivava dal M5S e dal Presidente della Repubblica. Abbiamo poi assistito a uno spettacolo indecoroso, fatto di continui capovolgimenti di fronte, di utilizzo delle istituzioni ai propri fini di parte, di balletti che hanno rischiato di creare una situazione di instabilità finanziaria per il Paese.
Giuliano Muzio, 4 giugno 2018

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21/05/2018 - Il documento approvato dall’Assemblea provinciale del PD trentino

L’assemblea del PD del Trentino del 21 maggio ribadisce, nella sostanza, quanto già affermato con il documento approvato il 7 maggio scorso. Conferma la volontà di perseguire un allargamento e una rigenerazione dell’attuale maggioranza politica che sostiene la giunta provinciale, aprendo a una prospettiva di rinnovamento che coinvolga forze politiche, sociali, movimenti territoriali che pongono il tema dell’innovazione e del cambiamento al centro della loro proposta politica e che riconoscono i principi e i valori del centro-sinistra autonomista.
Trento, 21 maggio 2018

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«Troppi incontinenti, ora silenzio. Lunedì si dovrà fare chiarezza»

«Ci sono momenti in cui il silenzio è d’oro». Donata Borgonovo Re parla con la consueta calma. Ma si capisce che, questa volta, fa un po’ fatica a trattenere l’irritazione. «Sì, è così, mi devo mordere la lingua» ammette la presidente del Pd.
M. Giovannini, "Corriere del Trentino", 16 maggio 2018

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Olivi: «Vedo Gios ma non farò una mia lista»

«La mia comunità politica è il Pd e fare una lista fuori dal Pd sarebbe fuori da qualsiasi logica. Di tutto c'è bisogno, in un quadro già complesso, tranne che di ulteriori scomposizioni. Liste civiche ce ne sono abbastanza mi pare». Alessandro Olivi nega di lavorare alla costruzione di una lista fuori dal Partito democratico.
"Trentino", 12 maggio 2018

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