C'è anche un po' di Trentino nella nuova segreteria nazionale del Pd nominata ieri dal premier (e segretario del partito) Matteo Renzi.Oltre a Filippo Taddei, avvocato bolognese di chiare origini trentine, già presente nella prima «squadra» di Renzi, nel nuovo direttivo democratico è entrato anche il senatore Giorgio Tonini."L'Adige", 17 settembre 2014
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Il Partito Democratico ha formulato una proposta di riforma alla Legge provinciale 3/2006 (istitutiva delle comunità di valle), che si prefigge la realizzazione di due obiettivi essenziali. 1. La valorizzazione dell’ente comunale e al contempo delle comunità di valle, in considerazione delle specificità dei singoli territori, garantendo un effettivo processo di decentramento di funzioni al fine di valorizzare i territori.2. La razionalizzazione della finanza pubblica, attraverso la promozione di processi virtuosi di fusione tra comuni ed una riorganizzazione del territorio e delle modalità di esercizio delle funzioni amministrative capace di conciliare le peculiarità territoriali con le esigenze di semplificazione dell’amministrazione pubblica.
L’Assemblea Provinciale del Partito Democratico del Trentino ha approvato, qualche settimana fa, le linee fondamentali relative al programma sulla salute provinciale. All’unanimità sono stati approvati tre punti, tra i quali la definizione di una rete ospedaliera trentina “secondo principi di appropriatezza, di sicurezza e di sostenibilità”.12 agosto 2014
Ieri sera l'Assessore Donata Borgonovo Re ha illustrato l'aggiornamento sulle linee programmatiche della Sanità provinciale. Ecco i punti approvati all'unanimità dall'Assemblea.
Manca poco ormai alle elezioni europee ed in Trentino, terra europeista, si è aperto il dibattito che sta condizionando anche la discussione politica locale. C'è chi ha parlato di fusione di PATT e UPT e chi ha parlato di PD, oltre a chi aveva ipotizzato ad un PD più vicino all'UPT. Insomma vi è una discussione con forti ideologie, storie, personalità che si mettono a confronto diacronicamente in una dimensione ideale.Giacomo Pasquazzo, 21 maggio 2014
La Segretaria s'impegna a richiedere alle forze alleate regionali una posizione chiara e definita sulla questione vitalizi, con conseguente preciso impegno a garantire tempi certi e celeri per i passaggi normativi e regolamentari. L’assessore Violetta Plotegher e il capogruppo del gruppo consigliare del PD si impegnano ad aggiornare (anche attraverso una nota) l’assemblea sul procedere dei lavori.Si chiede al Gruppo consiliare di lavorare affinché entro la fine di giugno venga presentata nelle sue linee essenziali la revisione della legge 6/2012, anche nella previsione dell’istituzione di un Fondo per le emergenze sociali e lavorative, per permettere la restituzioni delle prebende ricevute oltre la soglia contributiva.
Sul vertice dei capigruppo regionali, che oggi si riuniscono per discutere di vitalizi partendo dal proposta di riforma targata Rossi-Kompatscher, piombano le parole della neosegretaria Pd Giulia Robol. Che sceglie la linea dura: «Non basta tagliare i vitalizi del 20%, il tema non è il risparmio, i cittadini si aspettano altro», avverte. C. Bert, "Trentino", 15 aprile 2014
La rinnovata Assemblea del PD trentino, nella sua prima riunione, intende dichiarare in modo netto la propria posizione sulla vicenda dei vitalizi e dei privilegi che le norme consentono a favore dei consiglieri regionali.Trento, 24 marzo 2014
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