La rinnovata Assemblea del PD trentino, nella sua prima riunione, intende dichiarare in modo netto la propria posizione sulla vicenda dei vitalizi e dei privilegi che le norme consentono a favore dei consiglieri regionali.
Trento, 24 marzo 2014
Il traghettatore: "Ho sentito discorsi che non mi piacciono. Nessuno ha preso il 65% dei consensi". "Sarebbe un bel segnale non dare incarichi di partito a chi ha avuto risultati 'anomali' ".
T. Scarpetta, "Corriere del Trentino", 21 marzo 2014
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“Politiche per lo sviluppo e per il lavoro: proposte per il rilancio economico del territorio” è il tema dell'incontro pubblico, che si terrà lunedì 10 marzo 2011 alle ore 18.00 presso “il Papiro - Libri & Caffè” in via Galilei, 5 – Trento, e al quale parteciperanno Giulia Robol, candidata alla Segreteria del PD del Trentino, il prof. Sandro Trento, docente presso la Facolta di Economia di Trento, il dott. Ronny Mazzocchi, docente presso la Facolta di Economia di Trento e Franco Ianeselli, membro segreteria confederale CGIL del Trentino. Interverrà il Vice Presidente e Assessore allo sviluppo economico e lavoro, Alessandro Olivi.
Il vitalizio, fino alla scorsa legislatura, era un diritto che la politica riconosceva a sé stessa: chi faceva almeno due legislatura era beneficiario di un assegno mensile che andava ben oltre la quota versata sul fondo previdenziale. Negli anni è dunque aumentato il numero delle persone “aventi diritto” e di conseguenza il fondo regionale che andava a garantire questo “diritto”, raggiungendo somme complessive astronomiche.
Trento, 1 marzo 2014
Cogo: invito alla moderazione "pensioni dimezzate e risparmi". Filippi e Robol: "Istituire un fondo di solidarietà per le emergenze sociali". Gilmozzi: "Basta con simili stipendi che veicolano l'immagine del politico che arricchisce se stesso e non la comunità". Zeni: "Ne parleremo nei prossimi giorni sia all'interno del partito sia con l'intera comunità".
M. Damaggio, "Corriere del Trentino", 27 febbraio 2014
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«Non mi candiderò alla segreteria del Partito Democratico del Trentino. Avevo fin dall'inizio chiarito che il mio ruolo sarebbe stato a termine e ritengo importante un ricambio». Ieri il coordinatore politico del Pd Italo Gilmozzi ha annunciato la propria indisponibilità a correre per la segreteria provinciale.
G. Fin, "L'Adige", 21 gennaio 2014
Il consigliere provinciale Alessio Manica non ha alcuna intenzione di farsi da parte, anche se sta dialogando con altri potenziali candidati alla segreteria del Pd trentino, convinto di avere un profilo capace di coprire aree e sensibilità, all'interno del partito, che nessun altro dei nomi in campo riesce a rappresentare e soprattutto è l'unico che parla apertamente dell'obiettivo di un «Pd del Trentino autonomo da Roma, confederato con il nazionale».
L. Patruno, "L'Adige", 21 gennaio 2014
All'esito delle elezioni Provinciali e in attesa di come evolverà la situazione politica nazionale, torna prepotente il dibattito su nuovi soggetti politici (o presunti tali) da adattare allo scenario politico presente e futuro con riferimento particolarmente al Partito Democratico del Trentino che a breve terrà il suo congresso per la nomina dei nuovi organismi dirigenti con il sistema delle elezioni primarie aperte. A tal proposito ritengo matura l'idea del Partito territoriale Trentino aperto al mondo autonomistico, del cattolicesimo democratico e riformista.
Luigi Olivieri, "L'Adige", 15 gennaio 2014